Ilaria Salzano nella giuria del Women’s World Car Of The Year
27.02.2019 - in

Ilaria Salzano nella giuria del Women’s World Car Of The Year

Il premio dopo anni torna ad avere una giurata italiana per eleggere l’auto dell’anno.

Women’s World Car of the Year è unico nel suo genere. Non c’è nessun altro premio simile nel mondo in cui ad esprimere la propria opinione siano solo le donne, giornaliste ed esperte del settore.

Dopo un 2018 ricco di novità, Ilaria entra nella cerchia delle giurate per rappresentare l’Italia, aggiungendo la visione di uno dei paesi fondamentali nel vecchio continente.

Un premio esclusivamente al femminile. Serviva?

L’industria automobilistica mondiale ad oggi comprende anche il potere delle donne nella decisione di acquisto: è il segmento di consumatori in più rapida crescita. Alla luce di ciò la voce femminile nel giornalismo di settore è importante. Il WWCOTY, fondato da Sandy Myhre (NZ) 10 anni fa ormai, mette nero su bianco la loro esclusiva preferenza, mostrando l’evoluzione delle vetture anche in una diversa ottica di consumo.

Chi sono le giurate del WWCOTY

Le giurate del Women’s World Car Of the Year sono esperte nel settore, invitate da diverso tempo a test drive in anteprima e a conferenze stampa automotive. Hanno una visione lucida del settore e delle scelte di consumo del proprio paese. Ilaria si aggiunge al gruppo che a dicembre contava 36 giornalisti provenienti da 28 paesi. Ad oggi il pubblico a cui si rivolgono con le loro pubblicazioni (lettori/visitatori/ascoltatori) supera i 255 milioni di utenti. http://www.womensworldcoty.com/judges/

Alicia Ryzewski (Argentina) Alice Capper Murdoch (Cypress) Anat Daniel (Israel) Ariadne Gerasimidou (Greece) Carla Ribeiro (Portugal) Caroline Duval (France) Charleen Clarke (South Africa) Fran Muñoz Matus (Chile) Geraldine Herbert (Ireland) Guillermina Fossati (Argentina) Isabel del Angel Negrete (Mexico) Jacqui Madelin (New Zealand) Jil McIntosh (Canada) Jimena Olazar (Argentina) Liz Swanton (Australia) Liza Maria Rojas (Colombia) LouAnn Hammond (USA) Michelle Ferreira (Brazil) Maggie Barry (Scotland) Marta Garcia (Spain) Nadine Armstrong (Australia) Nicole Wakelin (USA) Nguyen Hoa (Vietnam) Odiel Mennink (Netherlands) Olesya Repkina (Russia) Petra Mühr (Austria) Regina Chan (Canada) Renuka Kirpalani (India) Rita Cook (USA) Sara Soria (Spain) Sandy Myhre (New Zealand) Sevil Okumus (Turkey) Shereen Shabnam (UAE) Solveig Grewe (Germany) Sue Baker (England) Ylle Rajassar (Estonia)

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Il ruolo di WWCOTY

Essere una WWCOTY permette di esprimere il proprio giudizio sulle novità del mercato, dopo aver avuto modo di testare nuovi prodotti. La prossima votazione sarà ad ottobre 2019. Le categorie che vengono analizzate per il voto complessivo sono: sicurezza, rapporto qualità-prezzo, design, spazio, maneggevolezza, sex appeal, impatto ambientale.

Il 2018 per il WWCOTY

L’ultima auto a vincere il titolo di Women’s World Car è stata la Volvo XC40 nel 2018: è risultata la preferita in due turni di votazione che hanno visto protagoniste (in ordine alfabetico) anche BMW X2, Jaguar E-PACE, Jaguar I-PACE, Peugeot 508, Porsche Cayenne.

Holly Reich Dream Car Award: Aston Martin Vantage
Ai giudici viene chiesto di nominare ogni anno anche l’auto dei loro sogni, quella che vorrebbero possedere e guidare. Il nome di questo premio è quello di un membro della giuria del Women’s World Car of the Year di New York, deceduto nell’ottobre 2016. Holly Reich ha fatto parte dei giurati per sei anni ed è stata un’appassionata ammiratrice di auto esotiche ed eleganti.

Woman of Worth Award – WOW: Fiona Pargeter, Jaguar Land Rover
Questo premio è stato introdotto per la prima volta nel 2018. Riconosce una donna dell’industria automobilistica che i giudici hanno ritenuto meritevole di una menzione.

Women’s World Car of the Year sin dalla sua nascita nel 2009 è stata associata alla società di contabilità e consulenza, Grant Thornton per il processo di valutazione: avviene a scrutinio segreto e i voti sono monitorati dall’ufficio di Auckland (Nuova Zelanda) dell’azienda.

Noi non possiamo che essere orgogliose del fatto che Ilaria sia diventata una giurata di questo prestigioso gruppo e le facciamo i nostri complimenti e in bocca al lupo!