Parco Valentino, come far tornare la passione per le auto!

Parate, esposizioni, test, guida autonoma e supercar. Torino rilancia ancora.

Dal 19 al 23 giugno a Torino aprirà la quinta edizione di Parco Valentino, kermesse che dopo il successo dello scorso anno riconferma la formula gratuita ed en plein air. Questa volta si attendono più di 600.000 visitatori però alla luce di un programma sempre più fitto, dell’orario prolungato fino alle 24, e di una settimana di posticipo, che punta a coinvolgere anche le scuole.

Lungo i viali di quello che fu il circuito del Gran Premio del Valentino il Salone farà un focus sull’auto elettrica, che permetterà ai visitatori di testare i prodotti, così come capirne di più sulla tecnologia al servizio del guidatore: il pubblico potrà vedere infatti la sperimentazione delle auto a guida remota con tecnologia 5G.

Ovviamente non mancheranno le emozioni. Sul percorso cittadino studiato e creato all’interno del centro storico,  ci saranno parate a non finire: dal Motorsport con esemplari di Formula 1, alle storiche della scuderia Minardi, fino alla President Parade, in cui passeranno presidenti e amministratori delegati delle case automobilistiche sulle auto più rappresentative dei propri brand.

Ad unirsi all’obiettivo comune anche noi con la Journalist Parade, sfilata che seguirà i presidenti, passando il testimone ai collezionisti della Supercar Night, con oltre 200 auto speciali provenienti da tutta Italia per partecipare alla festa della giornata inaugurale di Parco Valentino.

Andrea Levy, presidente di Parco Valentino, commenta: “Mancano meno di 4 mesi all’inaugurazione e abbiamo un calendario che cresce di giorno in giorno: nel 2019 ci aspettiamo di avere in esposizione i modelli di oltre 40 marchi automobilistici che presenteranno diverse anteprime nazionali. Il nostro è un pubblico eterogeneo, proveniente da tutte e 102 le province italiane, composto al 45% da under 35 e per il 33% da donne, un target molto interessante per le aziende. Parco Valentino vuole essere un contenitore, un punto d’incontro per tutti”.