SportPesa Racing Point F1: l’auto rosa e blu “canadese inside”
15.02.2019 - in

SportPesa Racing Point F1: l’auto rosa e blu “canadese inside”

Chi ha detto che il rosa è il colore delle bambole? Dall’anno scorso rosa è anche il colore di una monoposto di un team di Formula1, che ha appena presentato la nuova squadra, la nuova macchina e la nuova livrea. Sto parlando del team SportPesa Racing Point F1, con il quartier generale a Silverstone ma “canadese inside”, per diversi motivi.

Presentata al Salone Internazionale dell’auto di Toronto

Prima di tutto è stato scelto proprio il Salone Internazionale dell’Auto di Toronto per presentare ufficialmente la nuova macchina: si tratta del primo lancio in assoluto di un team Formula Uno in Canada.

Headquarter a Silverstone ma proprietario e Team Principal canadesi

C’è dell’altro. Infatti Lawrence Stroll è canadese ed è lui l’uomo che ha creato il consorzio per rilevare Force India l’anno scorso e dar vita ad una nuova avventura. E’ uno degli uomini più ricchi del Canada, collezionista di auto, appassionato di motorsport e business man con brand come Tommy Hilfiger e Michael Kors.

Metà americano e metà canadese è anche Otmar Szafnauer, Team Principal della squadra che ha detto che “il colore rosa diventerà iconico nel giro di due anni e si sposa benissimo col blu del brand SportPesa”. Quest’ultimo è il nuovo partner della squadra che si unirà a BWT, che continuerà ad essere lo sponsor principale del team. SportPesa è una società keniota nata nel 2014 e attiva nelle scommesse online e nelle lotterie che opera in Tanzania, Sud Africa, Inghilterra e anche in Italia. I suoi colori saranno presenti sugli alettoni anteriore e posteriore e sul cupolone copri motore.

La macchina della nuova stagione

Per il resto la macchina è basata su quella dell’anno scorso, il motore è sempre Mercedes e la modifica principale si vede nell’ala anteriore, poiché sono cambiate le specifiche del regolamento.

SportPesa_Racing_Point_F1_CAR_3

I piloti

I piloti sono Sergio Perez, 155 gare all’attivo e una grande esperienza che, durante la presentazione, dice di aver come obiettivo minimo quello di “raggiungere il quarto posto, magari anche il podio e poi la prima vittoria insieme”. Molto motivato anche l’altro pilota, Lance Stroll, canadese, figlio di Lawrence. Classe 1998, giovane ma con le idee molto chiare e obiettivi ambiziosi: “prima di tutto quello di tornare sul podio”, come ha detto proprio suo padre.