Agente 007, prossima sfida a zero emissioni
Anche James Bond passa all’elettrico: nel prossimo film gli inseguimenti saranno a bordo di una Aston Martin Rapid E da 610 CV…a zero emissioni
James Bond ne ha viste tante dal 1962 (anno di uscita del primo episodio della saga con Sean Connery) a oggi: donne bellissime, e talvolta ambigue, inseguimenti mozzafiato, sabotaggi. Insomma, ne ha avute davvero di cotte e di crude: ma di elettriche, mai! Ma alla fine, passare da una “cascata di diamanti” a una di elettroni, il passo è breve…
James Bond alla guida di un’elettrica
Tra i vari rumors che aleggiano intorno al prossimo capitolo di James Bond, in uscita ad aprile 2020, infatti, c’è quello sul debutto di una supercar elettrica. Per l’agente più politicamente scorretto di Hollywood, che sarà interpretato ancora una volta da Daniel Craig, non si tratterà di una EV qualsiasi, ma di una Aston Martin Rapid E: a rivelarlo è The Guardian che ha scritto dell’arrivo di una Rapid E, sulla scia anche di quanto dichiarato dal CEO della Casa britannica Andy Palmer, circa due anni fa, in occasione della presentazione dell’auto.
Aston Martin Rapid E: supercar in 155 esemplari
La Aston Martin Rapid E è una supercar a trazione posteriore con una batteria da 65 kWh e due motori elettrici che garantiscono una potenza complessiva di 610 CV e 950 Nm di coppia motrice; l’autonomia di guida dichiarata è di 320 km nel ciclo WLTP, con uno scatto da 0 a 100 che avviene in appena 1,5 secondi e una velocità massima è di 250 km/h.
Il prezzo di questa supercar elettrica? Dovrebbe essere di circa 330 mila dollari e potrebbe essere commercializzata già dalla fine dell’anno, ma in appena 155 esemplari, non uno di più.
Tutte le auto di 007
Senza ombra di dubbio questa, tra tutte le supercar che dall’inizio del franchise hanno accompagnato l’agente segreto 007 nelle sue missioni in giro per il mondo, sarà certamente la più originale…
sperando che non rimanga a piedi!
Tra le tante, ad ogni modo ricordiamo la Aston Martin DB5 di Missione Goldfinger (inseguita da una Ferrari 355 Spider) e la più recente DB10 dell’ultimo Spectre; senza dimenticare la Jaguar XKR o anche l’Alfetta GTV6 e la Maserati Biturbo 425, per citare qualche “italiana”.
Non sempre e solo supercar, ovviamente tra un inseguimento e l’altro. Qualcuno forse ricorderà la Ford Ka in Quantum of Solace o la Mondeo in Casino Royale, ma c’è stato anche un tempo – in attesa di Spectre, uscito nel 2015 – in cui si mormorava che l’agente inglese avrebbe affidato a unaFiat 500 un inseguimento per le strade intorno a Città del Vaticano.