Fiat Centoventi: come un’auto elettrica diventerà popolare
In occasione dell’anniversario dei 120 anni dalla fondazione del marchio, Fiat ha presentato la sua “Centoventi”, un’idea di auto elettrica, democratica, pensata per tutti.
Ai vertici Fiat sono consapevoli che tra un anno o due, nelle principali città europee, si passerà definitivamente alle auto elettriche e propongono un nuovo modello di concept car che possa essere accessibile per chiunque. Il progetto nasce con un obiettivo: affrontare ed abbattere il problema degli elevati costi dell’alimentazione elettrica, portandola sugli stessi livelli, o quasi, di un motore termico, senza tralasciare quelli che sono gli aspetti cool e glamour di una vettura giovane e dinamica.
Autonomia a scelta
Fiat, per garantire questo risparmio, sta pensando di introdurre sul mercato un’auto “basica”, con una batteria che consenta un’autonomia di 100 km, con la possibilità per il cliente di acquistare, anche in un secondo momento, 4 batterie extra fino, ad un massimo range di 500 km. Una soluzione ottimale che permetterebbe quindi sia al produttore, che al consumatore finale, di risparmiare notevolmente sui costi delle batterie stesse.
Personalizzazione a 360 gradi
Un’altra meraviglia, che a noi donne piace tantissimo, e piacerà di certo anche al pubblico maschile, la possibilità di personalizzazione a 360 gradi degli esterni e degli interni. La concept car Centoventi nasce essenziale per tagliare ogni possibile costo superfluo, ma gli allestimenti disponibili, la tipologia di tetto e del suo colore, così come gli optional che si possono includere a bordo, sono davvero molteplici e originali.
Si parte con gli allestimenti, dal “base”, passando per il “beach”, “office”, “work” e “freetime” un po’ più “cattiva” e pronta a dare il meglio di sé anche in situazioni “meno formali”, fino al modello “fashion”, che si presenta in tutta la sua eleganza.
Scegliendo l’allestimento base, si può dar libero sfogo alla propria fantasia anche per quel che riguarda gli esterni, dal colore del paraurti, quello dei cerchioni, la tipologia di tetto richiesto (se completamente in carrozzeria, piuttosto che in vetro, fisso o apribile), così come l’applicazione di un portapacchi o di un pannello solare da 50 Watt, che consente di attivare la climatizzazione anche a veicolo fermo e l’alimentazione dell’innovativo display “pubblicitario” posto sul portellone, da utilizzare quando in sosta. Ulteriore chance, da non dimenticare anche quella di poter optare per un car wrapping di grande originalità. C’è qualcuno appassionato di citycar che può resistere a tutto questo?
Interni comfort e hi-tech
Relativamente agli interni, anche qui, si può scegliere esattamente ciò di cui si ha bisogno: la classica plancia del cruscotto è stata sostituita da una superficie forata che diventa base di appoggio per ospitare i fino a 120 differenti tra accessori e gadget, acquistabili dal cliente addirittura tramite una sorta di “e-commerce” di personalizzazione.
Sedili multifunzionali con cuscini e poggiatesta in resina e filati riciclati, sostituibili ed abbinabili in differenti colorazioni. Nel dettaglio, il sedile del passeggero frontale è anche studiato in modo da poter divenire un supporto per seggiolini dedicati ai bambini, un porta oggetti, o una postazione di appoggio per poter lavorare, quando ci si ferma per una sosta.
In arrivo sul mercato?
La Centoventi non verrà probabilmente prodotta così come l’abbiamo vista al Salone di Ginevra: Fiat ha voluto in qualche modo “testarla”, per capire come sarebbe stata recepita dal pubblico, per lanciarla poi chiaramente con le opportune modifiche che la rendano 100% adatta all’utilizzo dei consumatori. Qualcuno pensa possa divenire la nuova Panda, altri che non verrà mai prodotta ma che sia servita solo come test, appunto, per applicare poi queste soluzioni innovative su modelli già presenti: ad ogni modo, a noi è piaciuta parecchio!
Piccola, con un innegabile appeal – soprattutto per un pubblico giovanile, attento ai dettagli ed alle tecnologie – risulta aggressiva quanto basta da poter attirare una gran fetta di mercato. Noi ci speriamo, sempre che Fiat mantenga l’impegno di proporre un prezzo che sia in linea con quelli delle attuali auto termiche di segmento B. Staremo a vedere…