5 cose da non dimenticare quando stai per partire per le vacanze in auto
Le vacanze stanno arrivando. Ancora qualche weekend e poi le ferie estive eccole: prenotare itinerari fuori porta all’insegna della libertà assoluta potrebbe essere tra i programmi. Quest’anno sembra proprio l’anno giusto. Ecco, dunque, quello che non bisogna dimenticare prima di caricare il trolley in auto e partire in tutta sicurezza.
1- Cambio gomme: non dimenticarlo
Le auto sono come noi: hanno bisogno del “cambio di stagione” cambio scarpe comprese. E perchè non farlo? In inverno capita che alcune persone non lo reputino necessario (ma voi andreste mai sotto la grandine con le infradito?). Ma ci sono pure casi in cui una volta fatto in estate molte si dimenticano di riaffrontarlo oppure quei guidatori che pensano “in fondo che cambia” (eppure una settimana al mare con gli anfibi, tra sabbia, bagni e camminate sotto il sole cocente, le potete immaginare…).
Bene, in tutto ciò attenzione: le gomme invernali in estate aumentano molto di più l’usura, diminuendo l’efficacia nel momento in cui il clima torna ad essere gelido. Episodi in Italia molto meno rari di quello che si pensa, secondo Polstrada e Assogomma, che nelle campagna Vacanze Sicure hanno constatato percentuali in salita ad esempio in Liguria, (2018:32,5% vs 2015:12,1%) in Veneto (2018:28,9% vs 2016:12,3%); e in Piemonte (2016:12,4% vs 2013: 11,6%). Occhio!
2- Rispetta le 4 C…
Saranno 11.000 i controlli della polizia sulle strade nei prossimi mesi per sensibilizzare la sicurezza sulle strade. Cosa consigliano per le vacanze in tutta sicurezza? Una regola facile facile con 4C, che ricorda come essere sempre in regola
Conformità alle norme tecniche di legge
Correttezza rispetto alle caratteristiche del veicolo riportate sul libretto
Consapevolezza riguardo a omologazione e data di fabbricazione
Controlli sul veicolo… fatti tutti?
3- No al “fai da te”
“La legge 122/92 vieta il “fai da te” e come tale va rispettata. È nell’interesse degli automobilisti, della loro sicurezza, della salvaguardia dell’ambiente e dell’ottimizzazione delle spese unire al rispetto della legge il buon senso. Dunque, se c’è il cugino del vostro amico pronto a darvi una mano… No. Si parla della vostra sicurezza, innanzitutto.
Vedi anche punto 4.
4- Dietro al risparmio non c’è mai guadagno
Nei mesi scorsi, le squadre di polizia giudiziaria hanno effettuato 749 controlli presso i gommisti Italiani. Il 22% degli esercizi controllati, sono risultati fuori norma con 280 sanzioni, 35 denunce all’Autorità Giudiziaria e 63 sequestri: un problema che si riflette sulla sicurezza stradale e sul rischio incolumità per gli utenti della strada che si ritrovano ad acquistare merce scaduta o di seconda mano, quando la volonta di fare manutenzione c’è.
Esempio: secondo l’indagine di “Vacanze Sicure” di Polstrada e Assogomma, la percentuale dell’uso di pneumatici lisci (usati o usurata) cresce nel Lazio (2018:16,1% vs 2015:2,7% vs 2011:1,5%) e in Piemonte (2016: 5% vs 2013:1,2% vs 2009:4,3%). Il fatto stesso di non avere uno scontrino o una fattura significa non essere garantiti del vostro acquisto, qui sinonimo di sicurezza. Volete risparmiare in sicurezza, proprio quando state partendo per le vacanze?
5- Check-up completo
Quando è l’ultima volta che lo avete fatto? Un veicolo italiano su due ha oltre 11 anni e necessità di una costante manutenzione. Non per farvi sentire in colpa… ma il dato più allarmante ad oggi riguarda il sottogonfiaggio degli pneumatici che può sembrare una banalità ma che oltre ad aumentare il consumo di carburante e l’usura stessa (fino al +15%), con l’asfalto a 70-80 gradi e il battistrada a una profondità inferiore ai limiti di legge arriva al cedimento strutturale. Oltre al check-up, servono anche piccole revisioni.
Giovanni Busacca Direttore del Servizio Polizia Stradale consiglia di “Ripristinate la pressione di gonfiaggio (ogni mese e a freddo), sempre da un gommista che è tenuto ad avere manometri tarati”. È un’operazione di pochi minuti ma non farla potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso.