Italia piatto ghiotto per la Cina: arriva il suv di Haval
06.06.2019 - in

Italia piatto ghiotto per la Cina: arriva il suv di Haval

Haval debutta in Italia con il suo suv compatto H2: il marchio di Great Wall – produttore di suv più grande del Sol Levante – si dice ambizioso e pronto alle sfide.

Un altro suv di segmento C nella mischia. Questa volta sono i cinesi a battere il ferro finchè caldo. L’ultimo prodotto ad entrare nel listino italiano oggi è H2 di Haval, brand che nel 2018 è diventato leader nel Sol Levante nelle vendite del segmento: l’anno scorso ha superato il milione di auto prodotte, dal più compatto H2 al più ampio H9, fino al versatile H6, il suo best seller.

La Cina è il più grande mercato al mondo, ma qui le ambizioni sono ancora più ampie. L’obiettivo è quello di diventare il marchio principale nel segmento in tutti i continenti. Oggi dunque tocca anche all’Italia, il mercato europeo pasionario per eccellenza degli Sport Utility Vehicle.

Haval e H2: un marchio ambizioso, un suv per tutti

Il piano dei cinesi prevede a settembre l’arrivo in concessionaria del crossover compatto H2, segmento che copre il 30% del mercato automotive. Un programma strategico (l’HAVAL 521- Globalization Strategy) presentato in occasione della cerimonia di celebrazione dei 5 milioni di veicoli venduti dal 2013 che ora vede la Cina da paese importatore di automobili diventare anche esportatore.

H2_retro_nera

Come affrontare tutto ciò?

HAVAL ha intrapreso programmi di sviluppo che aspirano all’eccellenza costruttiva, e al rafforzamento del network di distribuzione e della rete. Ad oggi vanta 8 centri di ricerca e sviluppo che si occupano anche di guida autonoma e di propulsione a energie alternative. Non solo. In aperturta anche centro ricerche in Silicon Valley, dove il marchio investirà 4 miliardi per sviluppare tecnologie per la propulsione ibrida e a idrogeno.

Il suv del futuro secondo la Cina

Secondo l’azienda il 60% dei suv del futuro saranno alimentati da fonti rinnovabili. E nel 2022, in occasione delle Olimpiadi Invernali, a Pechino si svelerà il primo veicolo ad idrogeno del marchio. La filosofia aziendale di HAVAL è semplice: assumere le migliori risorse, usare le tecnologie più moderne e avanzate, collaborare con i fornitori più affidabili e utilizzare robot ad alta precisione per mantenere costante la qualità. Quel che è certo è che si avvale di affermati fornitori specializzati a livello internazionale: per esempio, Bosch (che fornisce i dispositivi ABS ed ESP su tutta la gamma HAVAL), Continental, Valeo, TRW, Getrag, Borg Warner, Hella, Autoliv, Delphi, Honeywell, Sachs e Infinity by Harman. Il che permette senza farsi troppi scrupoli di offrire una garanzia di 3 anni o 100.000 km sui propri modelli.

H2, come un suv europeo

H2 tutto si direbbe tranne che venga dal Sol Levante. Il look è simile alle vetture europee, con linee moderne e l’ accesso comodo. Il layout interno è accogliente e alla moda, la dotazione tecnologica ricca e di primo impatto ergonomiche. Il segreto di Haval sembra sia adeguarsi  ai gusti del pubblico del vecchio continente con quelle che chiama tecnologie “umanizzate”: obiettivo creare un ambiente di guida rilassante e piacevole. In sostanza, una volta all’interno si trova l’ormai l’onnipresente personalizzazione a bordo, ad hoc per il guidatore.RIGL3303

Con un 1.497 cc turbo a benzina da 140 CV a 5.600 giri/minuto (con coppia di 196 Nm a 4.500 g/m) solo con cambio manuale a sei marce, rispetta la normativa Euro 6D-Temp ed è disponibile anche l’alimentazione a GPL. In due allestimenti, si parte da 17.900 euroRIGL3313

Tag: ,