Parco Valentino, torna il divertimento ai saloni dell’auto
21.06.2019 - in

Parco Valentino, torna il divertimento ai saloni dell’auto

Novità, parate, supercar e tante performance da assaporare sull’asfalto come non si faceva da un po’. Parco Valentino conferma la sua formula, riesumando finalmente l’entusiasmo di decenni fa, con modelli di oggi e coinvolgendo gli automobilisti del domani. Gli ingredienti, ancora i medesimi: design, cavalli e passione.
Ecco come è andata.

 

Una lunga fila di 400 auto capitanata dalla Ferrari Formula 1 di Michele Alboreto – seguita da altre monoposto degli anni ‘70 e ’80 – ha aperto ufficialmente i battenti del Salone dell’auto di Torino.  L’enfasi del Gran Premio del Valentino riprende vita dopo decenni nei 6 km di circuito cittadino chiuso al pubblico creato ad hoc per le race car. Tutte hanno ripercorso attimi di storia e colorato le vie del centro in uno spettacolo ancora unico.

Poi è stata la volta delle auto più caratteristiche al mondo con a bordo i presidenti delle case automotive: Stephan Winkelmann al volante di una Bugatti Chiron 110 Ans ma anche la Mercedes 300 SL ali di gabbiano con a bordo il presidente Mercedes Italia Radek Jelinek, l’ultima esaltante Suzuki Jymni Gan con il numero uno Massimo Nalli, la Leaf Nismo Rc con Bruno Mattucci, nonchè  Giorgetto Giugiaro, Paolo Pininfarina e Leonardo Fioravanti sui loro prototipi futuristici.

Tutte le donne in auto

A seguire la supercar parade. E le #donneinauto non erano molte come ci aspettavamo a dire la verità.

Ma a rimpolpare questo pubblico non sono mancate celebrities, come la pattinatrice campionessa mondiale Carolina Kostner (ambassador Suzuki) e ospiti internazionali, tra cui la pilota Marta Suria (Nissan) Leaf Nismo RC, e la giapponese Yomo Otsuka del team Toyota Gazoo Racing. Ovviamente meno famose, anche noi nella parata, avevamo tutti gli occhi a dosso, merito della nostra supercar: una Lamborghini Aventador S Roadster, bolide di 740 cv che ha saputo donarci attimi di gioia, rombando di felicità agli applausi del pubblico.

Tutte le supercar a Torino

La festa, dunque, è ufficialmente iniziata. Consigliamo di partire dal cortile del Castello del Valentino, cuore pulsante della manifestazione: esposti lì modelli speciali come le 5 Pagani della Zonda Collection che celebra i 20 anni del modello, alcuni tra i 12 cilindri Ferrari più esclusivi, come la Ferrari F40, F50, Enzo e FXX K, due tra i modelli più iconici di Lamborghini, una Miura e la Countach appartenuta a Nuccio Bertone, e la serie completa delle Porsche 911 dal 1963 a oggi, fino all one-off Pininfarina Ferrari Sergio, alla Zerouno di Italdesign, Sybilla e Kangaroo di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro, la Fiat Abarth 750 Record, la Bizzarrini P538, la Delta Futurista di Amos e chi più ne ha più ne metta. Non vogliamo svelarvi di più.

Per quanto riguarda le anteprime sono ben 54 brand ad esporre le novità a Parco Valentino…. dalle nuove ibride come Škoda Superb iV plug-in, Jeep Renegade Hybrid plug-in, Peugeot 508 SW Plug-in Hybrid, a eccellenze sportive come Nissan Leaf Nismo, McLaren GT, fino a chicche a ruote alte all’insegna del design e del divertimento come Mazda CX-30, Ranger Raptor,  Suzuki Jimny GAN.

Quest’anno Parco Valentino, inoltre, dedica un focus intelmente al mondo elettrico, così che i curiosi possano provare su strada (sabato 22 e domenica 23 giugno) modelli come: Audi e-tron, Nuova BMWi3, Jaguar I-Pace, Nissan Leaf, Kia e-Soul, Renault ZOE, DR3 EV, Hyundai Kona Electric, smart EQ fortwo, Volkswagen ID.3 1st, Mitsubishi Outlander PHEV, Hyundai Ioniq plug-in, Toyota Corolla full hybrid e Toyota Mirai.

Insomma ce n’è per tutti i gusti. Si conferma la formula che lo scorso anno ha portato a Torino 700.000 visitatori (e quest’anno se ne aspettano anche di più…).
Il salone dell’auto diffuso unisce ancora tanti elementi tra cui il passato il futuro, l’heritage e l’innovazione, per un solo obiettivo: il divertimento. Niente fini primari come vendita… l’auto è al centro di tutto e ricomincia inaspettatamente a far sognare.