Alpine A110S, debutta la più sportiva tra tutte
16.07.2019 - in

Alpine A110S, debutta la più sportiva tra tutte

Arriva in Italia l’Alpine A110S che, dopo la Prèmiere Edition, la Pure e la Légende, completa la famiglia del Brand iconico basato a Dieppe. Si posiziona come il top di gamma ed è la più sportiva tra tutte.

La storia di Alpine parte dalle Alpi…

Fondata da Jean Rédélé, concessionario di professione e talentuoso pilota di rally, Alpine deve il suo nome alla Critérium des Alpes, rally che si teneva ogni anno nelle Alpi del Sud della Francia, in cui Rédélé aveva conseguito il suo miglior risultato. Era il 1955 e la prima auto da strada viene prodotta nel 1962. Ma il DNA dell’Alpine sono le corse e, agli inizi degli anni ’70 raccoglie risultati importanti: nel 1971 conquista tutti e tre i gradini del podio del Rally di Montecarlo, successo ripetuto nel 1973, quando si aggiudica anche il titolo del Campionato del Mondo Rally Costruttori.

CS - ALPINE torna sul Turinì

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Nello stesso anno il Gruppo Renault acquisisce Alpine, dopo che da più di dieci anni i concessionari Renault ne seguono la vendita e la manutenzione. Nel 1978 arriva la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, con Didier Pironi e Jean-Pierre Jaussaud alla guida del prototipo A442B. Alpine ha partecipato a innumerevoli gare, coprendo tutto lo spettro del motorsport fino agli anni ’90 aggiudicandosi 26 titoli di rally nazionali e internazionali, quattro campionati di rallycross e sei titoli monoposto. Nel 1995 però termina la produzione di quest’auto che era diventata già leggenda.

La rinascita e i nuovi successi

Il suo non è stato un addio ma solo un arrivederci. Al Salone di Ginevra 2017 viene presentata la Prèmiere Edition: 1995 unità esaurite nel giro di cinque giorni dall’apertura degli ordini, con la produzione che è ripresa nello stesso stabilimento delle sue origini: a Dieppe, nel Nord della Francia, che quest’anno festeggia il suo 50° anniversario. Vita nuova, successi “vecchi”, Alpine ricomincia anche a correre e a raccogliere importanti risultati. Nel 2013 e nel 2014 vince il titolo European Le Mans Series, poi passa al Campionato del Mondo Endurance FIA dove, nel 2016, vince nella classe LMP2, aggiudicandosi anche al 24 Ore di Le Mans, stesso risultato ottenuto anche nel 2018. C’è anche il monomarca Alpine Cup, giunto alla sua seconda edizione, che raccoglie tanti appassionati.

Oggi l’Alpine è commercializzata in 16 mercati in tutto il mondo, con 58 concessionarie solo in Europa. Due di queste si trovano in Italia, una a Roma e l’altra a Milano ed è proprio qui che, da settembre, potrete finalizzare i vostri ordini, che potete già passare tramite l’App Alpine. Il prezzo di partenza è di 68.200 euro. Dalla Prèmiere Edition ad oggi, in Italia, ne sono state ordinate un centinaio e consegnate una sessantina ma nessuna di queste a donne. Sembra che le donne le guidino ma non le comprino…

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Alpine A110S, più sportiva e grintosa, sia fuori che dentro

Rispetto alle sorelle, il motore dell’A110S, un turbo da 1.8 litri quattro cilindri, in posizione centrale posteriore, ha 40 cv in più e raggiunge i 292 cv a 6.400 giri/minuto. Ha una coppia di 320 Nm, pesa solo 1.114 kg e va da 0-100 km/h in 4,4 secondi. Numeri da sportiva, resi possibili grazie ad interventi sul telaio, che è stato ottimizzato, ma anche ad altri accorgimenti. Più bassa di 4 mm il baricentro garantisce migliore stabilità e reattività dello sterzo, le molle elicoidali sono più rigide del 50%, gli ammortizzatori regolati di conseguenza e le barre antirollio, cave per ridurre il peso, sono più stabili del 100%.

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Anche alcuni dettagli stilistici sono diversi, per distinguerla e darle il carattere sportivo che si merita: la bandiera francese è stata sostituita da un badge in fibra di carbonio e arancione. Il nome Alpine è in cromo nero, le pinze dei freni Brembo sono arancioni e i cerchi “GT Race” hanno finiture scure. All’interno non è più il blu il colore dominante, ma l’arancione delle impunture dei sedili Sabelt, e del volante rivestito in pelle e Dinamica con marcatura a ore 12. La leggerezza dell’Alpine A110S può essere ulteriormente aumentata scegliendo il tetto in carbonio, che pesa 1,9 kg in meno. Un’auto dal DNA sportivo che offre un grande piacere di guida ma che non snatura la sua anima rispetto alla sua antenata: l’A110 Berlinette del 1962. Leggera e sportiva ma anche molto confortevole e adatta all’utilizzo quotidiano, queste le caratteristiche anche dell’A110S.

Le Alpine si comprano e non si vendono…

Nell’arco dei suoi primi 40 anni di vita, fino al 1995, sono state costruite più di 30.000 Alpine da strada e circa 300 di queste si trovano in Italia e sono iscritte al C.R.A.G.I., il Club Renault Alpine Gardini Italia che, dagli anni ’80 è il riferimento per gli appassionati del Brand. Un’ottantina di soci sparsi in tutta Italia, alcuni di loro sono proprietari anche di 4 o 5 auto e un socio ne ha avute 14! Del resto quest’auto non è certo solo un mezzo di trasporto. Come spiega Giovanni Bertoni, rappresentante della Lombardia del Club,

“avere un’Alpine A110 è la realizzazione di un sogno”.

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Accanto a lui Gianni Morelli de Rossi, responsabile del registro storico delle A110 e A310, incarna perfettamente questo spirito: mi mostra la foto di sua figlia seduta nella sua Alpine con in braccio il nipotino di pochi mesi. Morelli de Rossi aveva fatto la stessa foto a sua moglie, molti anni fa, che era seduta nella stessa Alpine con in braccio la figli appena nata. Del resto, come dice lo stesso Morelli:

“le Alpine si comprano ma non si vendono mai!”