Arriva il Right-Turn Assist di Continental: il nuovo radar per salvare pedoni e ciclisti
02.07.2019 - in

Arriva il Right-Turn Assist di Continental: il nuovo radar per salvare pedoni e ciclisti

La nuova generazione del radar permette di rilevare con più precisione ostacoli e altri utenti della strada, aiutando l’automobilista a svoltare in sicurezza. Per una Vision Zero di vittime stradali.

Le strade non sono popolate solo di automobilisti, ma anche di ciclisti, motociclisti e pedoni: questi ultimi, utenti più “deboli” rispetto ai primi, la cui sicurezza è sempre minata da rischi maggiori. Per questo Continental ha progettato un nuovo radar a corto raggio che grazie alla tecnologia a 77 GHz è in grado di leggere la realtà circostante il veicolo in modo più accurato e completo: in questo modo chi è alla guida della propria auto può sapere in anticipo e con precisione chi gli è intorno, soprattutto nel caso di ciclisti, pedoni o motociclisti, così da effettuare le proprie manovre in totale sicurezza. Il radar, più compatto rispetto alla generazione precedente, può essere posizionato ai quattro angoli della carrozzeria, per avere una visione complessiva dell’ambiente circostante; inoltre la maggiore sensibilità percepisce la direzione e la velocità del movimento degli altri mezzi.

77 GHz short range radar

Right-Turn Assist, per svoltare in sicurezza

La nuova generazione di radar, per esempio, è alla base del Right-Turn Assist, che interviene sul sistema frenante della vettura e impedisce di svoltare a destra se nel contempo si sta avvicinando o sta superando un conducente delle due ruote: una tecnologia che ha già dato vita ad altri sistemi di assistenza che funzionano valutando il rischio negli angoli ciechi, come il Lane Change Assist e il bloccaggio delle portiere per l’uscita sicura dei passeggeri, ma anche l’Emergency Brake Assist e l’Emergency Steer Assist, per evitare all’ultimo momento collisioni orientando le manovre di sterzo rispetto agli altri veicoli presenti.

Direzione “Vision Zero”

Secondo uno studio condotto da Continental, l’adozione di questa tecnologia sulle auto contribuirà a prevenire, in Germania, il 5% di incidenti mortali o molto gravi per i ciclisti, e in Giappone il 7% di questi; percentuali più alte in Germania (36%) se il Right-Turn Assist fosse presente sugli autocarri. L’Unione Europea, in ogni caso, aggiorna costantemente le norme sulla sicurezza stradale, tanto che già entro il 2020 tutti i camion dovranno essere dotati del sistema di assistenza nelle curve: l’obiettivo è non avere più vittime stradali, secondo il progetto europeo Vision Zero, nato in Svezia nel 1997 e poi diffusosi in tutta Europa, per limitare – e ora eliminare del tutto – le eventualità alla base di incidenti mortali.