Nuovo look, nuova anima e nuovi scenari per Mytaxi che diventa FREE NOW

Mytaxi, al decimo anno dalla sua fondazione, diventa FREE NOW e completa quello che apparentemente potrebbe sembrare un “rebranding”, ma che in realtà è un vero e proprio posizionamento, in cui protagonista assoluta è l’evoluzione di questa App per stare al passo dei tempi che cambiano, in termini di innovazione e mobilità. Nuovi colori e nuovo nome, quel che non cambia invece, per la gioia dei propri utenti, è il funzionamento dell’applicazione stessa, che dovrà solo essere aggiornata.  Per i prossimi mesi in arrivo anche nuovi servizi di mobilità più ad ampio raggio, come ad esempio i monopattini elettrici.

FREE NOW fa parte della famiglia di brand nati dalla fusione dei servizi di mobilità di BMW Group e Daimler AG, annunciata lo scorso febbraio, ed è il primo ad essere operativo con il nuovo marchio.

A spasso insieme a Moovit

FREENOW oggi gode anche di una forte integrazione con Moovit, l’applicazione più utilizzata al mondo per quanto riguarda il trasporto pubblico e che d’ora in avanti, darà la possibilità agli utenti di ben 200 città italiane di vedere e poter utilizzare i taxi della flotta FREE NOW tra Milano, Roma, Torino, Napoli, Catania, Palermo e Cagliari, come rotta alternativa in caso di attese superiori ai 10 minuti, o come sistema integrato per coprire “l’ultimo miglio”. Un grande upgrade dunque per la partner App FREE NOW, che porterà sicuramente alla crescita della domanda sul mercato.

A proposito di mercato…la scelta della location per annunciare tutte queste novità, non a caso è ricaduta su Milano. Il capoluogo lombardo è sede della società FREE NOW in Italia, nata qui nel 2015, inoltre la Lombardia è una delle regioni più dinamiche del nostro Paese, sotto il profilo della crescita, in termini di investimenti e raccolta di capitali. Lo ricorda Antonio Zennaro, Deputato della Repubblica e Membro della Commissione Bilancio e di quella Finanze, intervenuto alla conferenza stampa, a rappresentanza delle Istituzioni, insieme al Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Lombardia, Gianmarco Senna ed a Massimiliano Bastoni, Consigliere di Regione Lombardia e membro della Commissione Trasporti.

Oltretutto Milano, anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026 non può permettersi per nessuna ragione di arrivare impreparata a tale evento, soprattutto lato mobilità.

Dal 1° taxi alla joint venture tra BMW e Daimler AG

FREE NOW e la propria rete di taxi sono in qualche modo l’erede e l’evoluzione del 1° taxi motorizzato della storia, il famoso “landaulet” a cielo aperto, realizzato nel 1896 proprio da Daimler (che si fuse poi con Benz nel ‘900), come ci fa tornare alla memoria Eugenio Blasetti, Press Relations Manager di Mercedes-Benz Italia presente all’incontro. Il Sig. Daimler ci aveva visto lungo, anticipando un servizio per il cittadino, per agevolarlo nello spostarsi da A a B, così come Mercedes aveva in un certo senso previsto la mobilità del futuro, tanto è vero che già nei primi del ‘900 aveva prodotto taxi elettrici ed ibridi. La casa di Stoccarda inoltre, all’inizio del nuovo millennio si era buttata sul mercato con il carsharing Car2Go, con un obiettivo oggi ridisegnato da FREE NOW in ottica futuro, per limitare al massimo lo “stress da spostamento” per l’utente.

Anche BMW, rappresentata alla conferenza milanese dal proprio Direttore delle Relazioni Istituzionali e Comunicazione, Roberto Olivi, si è distinta negli anni con una propria idea di mobilità individuale, piena di entusiasmo, intercettando nuove esigenze e dando vita a Charge Now, l’App mobile per trovare le stazioni di ricarica più vicine a noi.

È grazie a questo background e a questa attenzione al futuro che le due case automobilistiche BMW Group e Daimler AG, per la prima volta hanno unito le forze, investendo nella fase iniziale circa 1 miliardo di € per un obiettivo comune: rendere il mondo migliore.

FREE NOW fa parte della famiglia “NOW”, un insieme di brand nati dalla fusione dei servizi di mobilità di BMW Group e Daimler AG, annunciata lo scorso febbraio e che include anche SHARE NOW (car sharing), REACH NOW (mobilità multimodale), PARK NOW (soluzioni per il parcheggio) e CHARGE NOW (ricarica di veicoli elettrici appunto).

Come funziona FREE NOW?

Molto semplice. Basta scaricare l’applicazione, disponibile sia su iOS che Android, registrare il profilo personale ed impostare il proprio metodo di pagamento. A quel punto in pochi minuti il gioco è fatto e sarete collegati alla rete di 4.500 taxi FREE NOW. Non solo potrete scovare il taxi più vicino alla vostra posizione e prenotarlo, ma verrà stabilità una connessione diretta tra passeggero e taxista che, grazie al sistema di localizzazione GPS vi consentirà di monitorare live il tragitto del taxi, avere notizie in tempo reale sui minuti necessari a raggiungervi ed udite udite, avrete anche accesso ai dati del taxista a bordo, quali nome e cognome, foto, targa e modello del veicolo. Schedato insomma! Una soluzione che per noi donne, con i tempi che corrono, è sicuramente una buona garanzia.

Punti di forza

FREE NOW è trasparente, semplice da utilizzare e sicura: tre caratteristiche fondamentali per la user experience, con una clientela disposta anche a spendere di più, pur di avere un servizio quanto più “alla portata di tutti”. L’App inoltre permette di pagare con carta di credito o con il proprio account paypal. Per le aziende un altro punto a favore, oltre alle fatture digitali, è la possibilità di recuperare un pannello con tutti i singoli viaggi dei propri dipendenti, che rende la vita molto più semplice per coloro che sono addetti ai rimborsi spese.

Non solo vantaggi funzionali ma anche importanti partnership con Trenitalia ed American Express, che permettono scontistiche e trattamenti speciali per i clienti registrati.

General Manager di FREE NOW è una donna, Barbara Covili, che abbiamo incontrato in occasione della presentazione.

Qual è la differenza con la “concorrenza” e come viene “gestita” nel nostro Paese? Qual è la posizione di FREE NOW?

“In Italia abbiamo una regolazione sia a livello nazionale che regionale. Una delle difficoltà maggiori che abbiamo incontrato dal 2015 è stata proprio la mancanza di uniformità legislativa.

Oggi è stato rinforzato il concetto della legge 21 del 1992 per cui gli NCC devono rientrare in rimessa prima di caricare un qualunque passeggero. Questa è la più grande differenza tra loro ed il settore taxi: il taxi si chiama ed arriva, gli NCC invece sono solo su prenotazione.”

 “ll nostro ingresso sul mercato ha consentito di modificare il mondo dei taxi, poiché siamo stati i primi nel settore e ci siamo confrontati con una situazione “statica”: c’era Radio Taxi e nessuna concorrenza. Questo ci ha permesso, da un lato di avere una presa molto veloce di passeggeri, perché il settore non si rinnovava da tempo, dall’altro ci ha fatto scontrare con tipiche realtà nazionali, scogli abbastanza difficili, perché Radio Taxi utilizzava la clausola dell’esclusività per vincolare i taxisti.

Per questa ragione oggi FREE NOW ha fatto richiesta all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) e siamo in attesa di avere delle risposte sul tema dell’esclusiva, svantaggio sia per il taxista che per il passeggero, che ha accesso oggi ad una sola fetta di mercato e non può scegliere, né risparmiare”.

Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi…

Intanto non ci resta che provare FREE NOW, che per il momento supera a pieno i nostri voti. Forse un po’ meno il nervosismo dei taxisti milanesi, ma lì purtroppo non possiamo farci molto!

Ad ogni modo, attese medie di soli 3-4 minuti per l’arrivo del mezzo e servizio molto soddisfacente ed intuitivo. Un po’ di stress anche oggi ce lo siamo risparmiato grazie a FREE NOW! Missione compiuta!