Hyundai Kona Hybrid, due cuori per il suv compatto che mancava

Look

La Kona Hybrid non è plug-in ed esternamente si distingue dalla sorella “normale” per i badge sopra il parafango e per quello sul portellone posteriore. Ci sono poi i cerchi in lega da 16 o da 18 pollici, a seconda delle versioni. Il colore utilizzato per il lancio è il Blue Lagoon con il tetto a contrasto nero, che è una delle 20 possibili combinazioni per rendere la vostra auto più personale. Del resto non c’era bisogno di stravolgerla nel design visto che è un’auto che piace molto, a giudicare dai dati di vendita: 120.000 unità in Europa e anche in Italia sta andando molto bene. Gli obiettivi per la Kona Hybrid sono ambiziosi, come spiega Andrea Crespi,: “ci aspettiamo di raddoppiare i volumi della famiglia Kona, già molto apprezzata dal pubblico italiano, circa 10.000 unità nel 2018 e quest’anno abbiamo già superato le 8.000 unità”.

Comfort

Lunga 4,16 metri è un B-Suv dalle dimensioni perfette, compatta al punto giusto ma comoda anche in cinque, grazie al fatto che dietro il pavimento è “piatto” e non presenta il classico gradino tra i sedili dei due viaggiatori anteriori. Il fatto che ci sia la batteria non ha penalizzato la dimensione del bagagliaio che è rimasto di 361 litri e arriva fino a 1143 se si abbatte la seduta posteriore. All’interno risaltano le differenze rispetto alle altre versioni: dettagli bianchi intorno alle bocchette d’areazione e alla leva del cambio che fanno da contrasto al nero lucido degli inserti sul volante e maniglie. Tre gli allestimenti disponibili, Xtech, Xprime ed Excellence, il primo è equipaggiato con sedili in tessuto nero con cuciture bianche mentre sugli altri è possibile scegliere anche sedili in misto pelle-tessuto e in pelle, con dettagli in bianco a contrasto.

Tecnologia

Auto nuova, tecnologia nuova: debutta con la Kona Hybrid anche il nuovo sistema Bluelink, che sfrutta una SIM dedicata e il modem integrato per permettere ai guidatori di gestire direttamente da remoto, con l’app sullo smartphone, l’apertura e la chiusura centralizzata, ma anche di avere tutte le informazioni relative al veicolo e i servizi Live Hyundai. Alta novità che debutta con la ibrida è il nuovo sistema di navigazione: Audio Video Navigation, abbinato ad un display da 10,25”, sistema di riconoscimento vocale cloud-based in sei lingue e funzionalità split. Nella versione Excellence, top di gamma, sono di serie, mentre sono il Techno Pack da 1.200 euro che può essere scelto per la versione. Quest’ultima di serie, come anche l’XTech, ha un touch da 7” compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, che, per quanto mi riguarda, rimango sempre i sistemi più comodi da utilizzare in auto. Sopra il volante, per tutti, il nuovo schermo da 4,2” che fornisce anche tutte le informazioni relative al sistema ibrido. Se la vostra Kona ha il nuovo AVN potrete sfruttare l’Eco-Driving Assist System (Eco DAS) che ha due funzioni interessanti. Il Predictive Energy Management, che vi permette di massimizzare l’efficienza di utilizzo della batteria in salita e in discesa, e la Coasting Guide che riceve le informazioni dal navigatore, le analizza e vi segnala quando vi trovate in prossimità di punti in cui vale la pena rallentare o alzare il piede dall’acceleratore. In questo modo si riduce il consumo di carburante e anche quello dei freni. Si attiva in modalità ECO tra i 40 e i 160 km/h.

Carattere

Due i cuori della Kona Hybrid: un 4 cilindri Kappa 1.6 GDI da 105 cv e 147 Nm di coppia e un motore elettrico a magneti permanenti da 43,5 cv e 170 Nm di coppia, che sfruttano una batteria a ioni polimeri di litio da 1,56 kWh. In elettrico si faranno solo pochi chilometri, ma l’obiettivo è quello di permettere al motore a combustione di funzionare in modo più efficiente e di dargli “la spinta” quando serve. Insieme, i due propulsori, sviluppano 141 cv e 265 Nm di coppia.

Ho provato la macchina in un percorso che mi ha portato da Bologna alle colline circostanti e l’ho trovata piacevole da guidare sia in città che fuori. Non ha l’animo della sportiva ma, spostando la leva del cambio in modalità Sport, ci si riesce a divertire anche nelle curve e nelle strade ondulate intorno al capoluogo. Ottimo compagno di viaggio è il cambio a doppia frizione a 6 marce che ha anche i paddle al volante ed è veloce e preciso, una piacevole sorpresa. Un po’ morbido il volante, la Kona Hybrid è perfetta per una guida rilassata e confortevole.

Nella versione Excellence ci sono di serie tutti i sistemi di assistenza alla guida Hyundai SmartSense: mantenimento della corsia e il rilevamento della stanchezza (di serie anche sulla XTech e XPrime), l’anti collisione frontale con riconoscimento di veicoli, pedoni e ciclisti (F.C.A.), il monitoraggio degli angoli ciechi e il Rear Cross Traffic Collision Warning. Sempre sulla Excellence si può aggiungere, per 600 euro, il Safety Plus Pack che include lo Smart Cruise Control, il riconoscimento dei limiti di velocità e il mantenimento al centro della carreggiata. I consumi dichiarati dalla casa nel ciclo medio combinato, secondo l’omologazione WLTP, si attestano tra i 5,0 e i 5,4 li/100 km.

L’auto mi ha convinto e secondo me, a breve, la vedremo nella top ten della classifica degli ibridi in Italia, dove al momento le prime quattro posizioni sono occupate da modelli Toyota. Aspettando la nuova classifica, se volete vederla e provarla potrete sfruttare i due open weekend il 12-13 ottobre e 19-20 ottobre. L’offerta di lancio ha un prezzo di 22.600 per l’allestimento XTech 141 cv 2WD DCT, con un vantaggio totale di 3.700 euro rispetto al prezzo di listino in caso di permuta o rottamazione e di adesione al finanziamento Hyundai i-Plus Gold (TAN 3,99% – TAEG 5,05%) che prevede rate da 199 euro al mese comprensive di assicurazione furto e incendio a fronte di un anticipo di 5.600 euro