4×4 Fest, apre il festival della trazione integrale
10.10.2019 - in

4×4 Fest, apre il festival della trazione integrale

Dall’11 al 13 ottobre si apre la 19esima edizione del festival della trazione integrale: parole d’ordine? Divertimento, passione e novità sotto il profilo prodotto da testare in pista. Provare per credere.

4×4 fest: tutte le novità

Si parte da Suzuki. I visitatori del 4×4 Fest potranno ammirare tre versioni speciali di modelli dotati di tecnologia 4×4 AllGrip. A rappresentare la famiglia Vitara sarà un serie speciale a tiratura limitata: la Vitara Katana. Sotto i riflettori di CarraraFiere ci sarà anche Jimny Gan, un allestimento progettato appositamente per percorsi off-road duri e puri e realizzato da Suzuki in collaborazione con il preparatore Z.Mode. Un esemplare di Jimny sarà inoltre esposto con la livrea blu del Team Suzuki ECSTAR MotoGP: una versione unica, resa esclusiva dagli autografi originali dei piloti ufficiali Alex Rins e Joan Mir, che corrono in sella alle GSX-RR nel Campionato del Mondo della MotoGP.

Non manca TOYOTA, con la sua gamma più attuale di fuoristrada, SUV e pick-up. Allo stand  verranno esposti RAV4 2.5H ECVT LNG AWD-I MY 19, Land Cruiser 2.8D 5P A 15 e Hilux 2.4D A DC 4WD EXE MY 19. Gli istruttori F.I.F. della Toyota Driving Academy offriranno al pubblico di appassionati la possibilità di testare nel tour organizzato alle cave di marmo sia con il RAV AWD-I MY19 che l’Hilux.

Per il settimo anno consecutivo, anche Jeep, che mette le sue auto a disposizione nell’area test drive e nella pista esterna. Le vetture presenti nell’area del truck Jeep sono: Grand Cherokee Overland, Wrangler Rubicon e  Renegade Trailhawk. In esposizione, infine, il nuovo Wrangler 1941 Designed by Mopar: una speciale configurazione off-road 100% street legal, esaltata dai Jeep Performance Parts. Il kit assetto rialzato da 2 pollici, le “rock rails”, i battitacco neri, i paraspruzzi posteriori sagomati, lo sportello carburante nero, i tappetini “all weather” e la grafica 1941 completano la configurazione specifica di questo modello. La personalizzazione by Mopar interessa anche la funzionalità e gli interni dalle maniglie di sostegno anteriori al il tavolino porta oggetti per il portellone posteriore, il tutto omologato direttamente da Mopar e Jeep.

Molto atteso anche il ritorno di Mahindra. La produzione attualmente importata in Italia verte su tre modelli: la XUV 500, suv dalla linea aggressiva con carrozzeria portante, la fuoristrada Goa, disponibile anche in allestimento pick-up, e la Quanto, una monovolume compatta, con telaio separato e trazione 4×4 come le “vere” fuoristrada.

Anteprima nazionale per Mitsubishi Motors che farà toccare con mano la L200 al pubblico: è uno dei modelli di punta dell’azienda con 4,7 milioni di esemplari venduti a livello globale. Oggi anche massima espressione della trazione integrale 4WD.

I nuovi pick-up L200 saranno a disposizione del pubblico sia in esposizione statica che nei test drive in pista e nelle escursioni alle cave di marmo con la possibilità di scoprirlo sia nella versione classica che in quella limited edition Hurricane, prodotta in solo 100 esemplari, realizzata con linee ancora più decise e nel colore sun flare orange.

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Presenti anche noi: donne in auto

Tra gli eventi della fiera, ci sarà spazio anche per incontri e conferenze, dove prenderanno parte tante donne, tra cui le partecipanti del raduno rosa integrale e le giurate del women’s world car of the year, unico premio automobilistico internazionale al femminile. Un momento importante per una fiera italiana dell’auto che non ha mai visto il ruolo femminile rovesciarsi e acquisire valore.

Ilaria Salzano – Italia. “E’ la prima volta in Italia che le rappresentanti di Women’s World Car of the Year saranno presenti ad un salone dell’automobile. Significa non solo dare più valore al premio, ma anche sottolineare come il ruolo delle donne in questo contesto sia completamente cambiato. Le donne non giocano più un ruolo marginale e decorativo per gli stand. Ringrazio Carrara Fiere per averci accolto e diffuso questo messaggio”.

Con Ilaria, giurata italiana, altre 5 parteciperanno alla fiera, testando le auto e dando inizio alla votazione del premio 2019.

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Marta Garcia – Spagna: “Il fatto che la Women’s World Car of the Year sia rappresentata nel 4x4Fest è un chiaro indicatore dell’influenza che le donne stanno esercitando sulla crescita delle vendite di questo tipo di veicoli. È straordinario che il settore si sia reso conto che senza di noi non c’è futuro”.

Ariadni Gerasimidou – Grecia.
“L’evento sarà come un paradiso perché amo guidare 4 x 4 auto. E’ un evento speciale che riunirà donne provenienti da molti paesi ed è importante perché possiamo mostrare alle altre donne quello che facciamo come giornalisti automobilistici.
Charleen Clarke – Sudafrica: “Sarà incredibile partecipare all’unico e unico salone italiano della trazione integrale! Le donne amano le 4×4 così come i loro omologhi maschi; ci piace anche l’opportunità di andare praticamente ovunque nei nostri veicoli: le donne gravitano verso veicoli di tipo utilitaristico – come i 4×4 e i SUV – mentre gli uomini hanno maggiori probabilità di essere attratti dalle auto sportive: le 4×4 sono molto popolari tra le automobiliste nel mio paese d’origine, il Sudafrica, e in altre parti del mondo. Come tale, è giusto che la Women’s World Car of the Year partecipi al 4X4Fest 2019, e sono orgogliosa di rappresentare la nostra organizzazione unica in quello che promette di essere un evento automobilistico di livello mondiale“.