Seat e la mobilità urbana: tre annunci allo Smart City Expo World Congress
21.11.2019 - in

Seat e la mobilità urbana: tre annunci allo Smart City Expo World Congress

Vivo da sempre a Milano e la mobilità urbana è in continuo divenire. Prima era solo una questione di taxi, mezzi pubblici e trasporti privati, poi sono arrivati il car sharing e il ride sharing e il futuro sarà fatto anche da mezzi a guida autonoma. Ormai però si parla di smart city: città connesse, con sistemi urbani innovativi e molto altro. Certo l’argomento è ricco, al punto che quest’anno, a Barcellona, si è svolto il nono Smart City Expo World Congress, ormai diventato l’appuntamento più importante a livello internazionale, dove confrontarsi su questi temi. Lo slogan di quest’anno è: “Togheter we can build cities” e c’era anche il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, visto che la metropoli milanese è senz’altro all’avanguardia in Italia, per sperimentare soluzioni innovative. Imprescindibile, nelle città del futuro, il ruolo della mobilità. SEAT, che rappresenta il laboratorio della micromobilità per tutto il Gruppo Volkswagen, partecipa per il secondo anno all’evento e ha scelto proprio questo scenario per annunciare tre progetti in questo ambito.

SEAT Urban Mobility

Prima di tutto la creazione di una nuova unità di business che comprenderà tutti i progetti dell’azienda relativi alla nuova mobilità urbana.

Si chiamerà SEAT Urban Mobility ed è Luca de Meo, Presidente di SEAT, che spiega la logica dietro questa scelta

“Questa strategica unità operativa ci consentirà di focalizzare la nostra attenzione sulle nuove necessità di mobilità dei cittadini. SEAT rappresenta il centro di competenze per la micromobilità per l’intero Gruppo Volkswagen, e ciò include lo sviluppo di prodotti specificamente disegnati per la mobilità urbana per tute le marche del Gruppo, non solo per SEAT. Inoltre, svilupperemo servizi e soluzioni di mobilità sia per clienti privati, sia per le flotte e i servizi di condivisione”.

Responsabile della nuova struttura è Lucas Casasnovas, che guiderà lo sviluppo di nuove soluzioni di mobilità accessibilie sostenibili per l’ambiente, le

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città e le persone. La Casa di Martorell è già attiva da tempo in questo settore e continuerà a collaborare con i rappresentanti delle città e della pubblica amministrazione per analizzare l’idoneità di un veicolo che è stato progettato per la mobilità urbana come il SEAT Minimò concept, che è stato presentato all’ultima edizione del Mobile World Congress. SEAT Urban Mobility integrerà anche Respiro, la piattaforma di car sharing di auto a metano che attualmente opera a Madrid e da poco nella città di L’Hospitalet de Llbregat e che presto offrirà anche le nuove Mii electric. Entrerà sotto l’ala della nuova unità anche il servizio di kicksharing offerto da SEAT in collaborazione con la start-up UFO e sarà supportata da SEAT:CODE, il nuovo centro di sviluppo software della compagnia.

Svelato da SEAT l’e-Scooter concept

Come vi dicevo, da sempre vivo a Milano e da tanti anni, in città, mi muovo praticamente solo in scooter. Devo cambiare il motorino e, da qualche tempo, sto accarezzando l’idea di prenderne uno elettrico. Guardo quindi con grande interesse all’e-Scooter presentato da SEAT che, per la prima volta nella storia del marchio, lancia uno scooter elettrico. Il design non mi dispiace

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affatto, compatto e futurista, sotto il sedile ci stanno due caschi, è connesso e gli utenti possono monitorare il livello di carica della batteria o la posizione tramite un’app mobile. Ha un motore da 7kW, con una potenza di picco di 14,8 cv, equivalente a 125 cc, che raggiunge una velocità massima di 100 km/h e ha un’autonomia di 115 km, in base ai test WMTC. Molto intelligente, secondo me, il fatto che la batteria può essere rimossa e caricata nelle stazioni di ricarica domestiche o pubbliche e il pieno “stimato” di 100 km costa circa 0,70 euro. La versione finale sarà in vendita nel 2020 e sarà disponibile sia per i privati che per le flotte di servizi condivisi. Verrà prodotto da Silence a Molins de Rei che si trova a metà strada tra Barcellona e Martorell, dove la società ha i suoi impianti produttivi.

Presentato il nuovo SEAT e-Kickscooter concept

Volgarmente chiamato monopattino, sta prendendo sempre più piede perché rappresenta la soluzione perfetta per la mobilità dell’ultimo miglio. SEAT ha lanciato l’anno scorso EXS, che ha venduto più di 10.000 unità. Siamo adesso al concept di nuova generazione con un’autonomia fino a 65 km, due sistemi frenanti indipendenti e una batteria con una capacità molto più elevata che raggiunge i 551 Wh.

DGT 3.0: nome in codice per l’auto connessa al servizio della sicurezza stradale

Allo stand di SEAT era presente anche l’iniziativa DGT 3.0, un progetto pilota sviluppato in collaborazione con l’autorità spagnola per il traffico che permette alle auto di comunicare in tempo reale con semafori e pannelli di messaggi autostradali. Obiettivo: migliorare i flussi di traffico e la sicurezza stradale, ma anche l’esperienza dell’utente durante la guida.