WWCOTY 2019, il premio femminile dell’auto proclamato negli Emirati Arabi
22.11.2019 - in

WWCOTY 2019, il premio femminile dell’auto proclamato negli Emirati Arabi

Nel decimo anniversario del WWCOTY, unico premio mondiale dell’auto assegnato esclusivamente da giornalistE automotive, ci voleva una svolta.

Una di quelle che non si dimenticano nel settore.

Una di quelle che fanno da apice ad una battaglia. Ed è così che è partita l’idea, conclusa solo qualche giorno fa.

WWCOTY 2019: proclamazione a Dubai

Il WWCOTY- il così chiamato Car Of the Year delle donne -, una cerchia di 41 membri della giuria provenienti da 34 diversi paesi dei cinque continenti, quest’anno è approdato al Dubai International Motor Show per la proclamazione della migliore auto dell’anno.

Tutte giurate donne – se non fosse chiaro il concetto – in un paese che fino a un anno fa, appunto, non le faceva guidare….

“Ci sono state tante attività innovative per il WWCOTY al Dubai International Motor Show – commenta Sandy Myhre (NZ), CEO WWCOTY -.  Già riservare del tempo a noi durante l’esposizione può sembrarlo. Inoltre, il Women’s World Car of the Year non ha mai annunciato i risultati in diretta da un motor show e abbiamo potuto intervistare dal vivo sul palco le donne istruttrici di guida dell’Arabia Saudita: un fatto piuttosto pionieristico e simbolico, consideranto che tutte queste cose sono accadute a Dubai negli Emirati Arabi Uniti “.

Un decimo anniversario per il WWCOTY, dunque, festeggiato a tutto tondo. In Arabia Saudita a poco a poco tutti, senza differenze di genere, stanno riapprezzando l’assoluto piacere che si prova solo girando la chiave e mettendo in moto.
La presenza delle giurate è stato un gesto apprezzato anche dal Paese ospitante.

“Come uno dei più importanti eventi automobilistici in Medio Oriente e Nord Africa, siamo onorati di ospitare i Women’s World Car of the Year 2019 Awards per la prima volta nella regione – ha commentato Trixie, LohMirmand, Senior Vice President, Exhibitions and Events Management, Dubai World Trade Centre – I premi mettono in mostra le preferenze delle donne per l’auto su una piattaforma internazionale e promuovono le loro opinioni nel settore come figure influenti nello spazio automobilistico”, aggiunge.

WWCOTY 2019: Mazda 3

Il Women’s World Car of the Year quest’anno va a Mazda 3. Dal Giappone, Ayumu Doi, General Manager Corporate Communications Division di Mazda Motor Corporation, si è detto “felicissimo” del premio.

Mazda3 è aperto ad una gamma di persone più ampia che mai. Oggi il marchio mira a creare un legame speciale con i clienti offrendo prodotti, tecnologie e servizi che attraggono molti target”. Ad accettare il premio per conto di Mazda a Dubai è stato il dottor Axel Dreyer, CEO di Galadari Auto, distributori Mazda per gli Emirati Arabi Uniti.

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Linda Jackson, CEO Citroen: “Donna di valore”, secondo le WWCOTY

Il premio donna di valore invece va a Linda Jackson, CEO, Citroën.

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“Al di là della mia persona, credo che ricompensi il successo del rinnovamento della Citroën, che ho intrapreso negli ultimi 5 anni con i miei team, donne e uomini appassionati che desidero ringraziare calorosamente. Questo premio è anche il loro! – commenta dalla Francia la manager – Questo premio ha anche una dimensione molto speciale per me in questo anno del centenario della Citroën. Un anno eccezionale, anche in termini di vendite, perché siamo il marchio mainstream più in rapida crescita in Europa tra i primi 10! Sono quindi molto orgogliosa di ricevere questo premio e potete essere certi che Citroën continuerà a stupirvi anche nel 2020! Grazie ancora una volta!”

 

WWCOTY: le vincitrici di tutte le categorie

I vincitori di categoria per il 2019 Women’s World Car of the Year sono:

Kia Soul EV (Green car)

Kia Xceed (Urban Car),

Mazda3 (Family car);

BMW Serie 8 (Luxury car);

Porsche 911 (Performance Car);

Range Rover Evoque (SUV/Crossover)

Un ultimo premio speciale WWCOTY è l’Holly Reich Dream Car Award, assegnato a Porsche Taycan: è stato istituito nel 2017 in ricordo di un membro della giuria di New York scomparso nel 2016. Quello che unisce le giurate da un decennio è la passione in comune per l’auto. Un patto che dura, senza alcun tipo di vincolo.

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