Bosch: “Le donne sono preziose. Non ci rinunciamo”.
10.12.2019 - in

Bosch: “Le donne sono preziose. Non ci rinunciamo”.

“Gli ambiti della scienza sono molto maschili, ma ci perdiamo i contribuiti che le donne possono portare in questo ambiente”, così Fabio Giuliani General Manager Bosch Group Italy ha introdotto la nuova iniziativa Girls@Bosch. Un progetto che punta a diffondere le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Maths) fra le studentesse di oggi, professioniste di domani. Obiettivo? La rimozione dei preconcetti  e dei pregiudizi che si diffondondo nella società, con cui raramente le donne riescono ad approcciarci alle professioni scientifiche.

Dati alla mano, oggi nell’alta specializzazione il genere femminile nel 70% dei casi è relegato ai settori umanistici ed economici. La conoscenza di materie scientifiche, invece secondo Bosch fin dall’infanzia potrebbe avvicinare concretamente le donne a queste discipline, utili per affacciarsi poi nel mondo del lavoro.

Girls@Bosch: come avvicinare le donne all’azienda

Per la prima edizione del progetto hanno partecipato 12 bambine delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “San Giuseppe Calasanzio” di Milano: lezioni teoriche e pratiche tra i banchi di scuola e in azienda, in un percorso di 32 ore distribuite in 3 mesi. Fondamentale il supporto di 19 ragazzi della classe quarta superiore dell’Istituto “Galileo Galilei” ad indirizzo meccatronico. Loro, impegnati nel progetto di alternanza scuola-lavoro in Bosch, hanno guidato le piccole partecipanti in un laboratorio, con l’obiettivo di realizzare un vero e proprio robot.

stereotipibosch

“Questo progetto ci ha dato la possibilità di imparare cose nuove e dedicarci ad attività diverse rispetto a quelle fatte a scuola. Abbiamo imparato un linguaggio di programmazione divertendoci” ,

ha raccontato Camila, 10 anni.

Un robot per Leonardo da Vinci

Non hanno costruito un robot come tanti, ovviamente. In occasione delle celebrazioni per il 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci, il brand ha pensato di far rivisitare il celebre dipinto “La dama con l’ermellino” in chiave tecnologica. Le giovanissime, quindi, dopo aver acquisito le competenze necessarie, hanno sovrapposto l’esperimento dell’ermellino hi-tech sull’immagine leonardiana. Una riprova di quanta innovazione e creatività ci possa essere rispetto alle nuove sfide del domani.

bosch

“È stato bello vedere l’impegno di queste bambine quando hanno visto il loro progetto prendere forma – ha spiegato Sabrina Castellani, Training, Recruiting & Development Director Bosch Group Italy –. Spero che l’entusiasmo che hanno avuto in questi mesi le accompagni per tutta la vita e le aiuti a seguire le loro passioni”.

Ma perchè Bosch è interessato a sviluppare ingegneri al femminile, nello specifico? La domanda sorge spontanea.

“La diversità è un enorme valore – commenta Castellani –  Bosch lavora sulla tecnica e solo specializzandosi su tutti i  punti di vista è in grado di lavorare sulla specificità”.

La diversità crea valore, dunque, non il contrario. Parola del colosso.

Non avremmo potuto esprimerlo meglio.