Hyundai Nexo: l’auto a idrogeno che pulisce l’aria

Look

Esteticamente colpisce, non c’è che dire: sarà già il pensiero che si tratta di un’auto a idrogeno che non emette agenti inquinanti e in più purifica l’aria dalle polveri sottili, sarà che davvero ha delle linee che seppur semplici risultano molto armoniose ed affascinanti, nonché una carrozzeria particolarmente aerodinamica. Se vogliamo dirla tutta un po’ mi ricorda anche qualche modello della concorrenza ma a differenza di altre, lei, oltre a sapere comunque il fatto suo, è anche amica dell’ambiente. Personalmente mi piace molto il frontale, aggressivo ed imponente, un po’ meno invece il posteriore che reputo un po’ più “anonimo”. Luci di posizione a LED e fari anteriori collegati a una linea di luce continua molto bella a vedersi e fendinebbia triangolari posizionati sotto ai fanali. Scelta davvero interessante. Molto futuristiche e piacevoli su un’auto di questo segmento le maniglie a scomparsa che fuoriescono automaticamente quando necessario e che mi fanno un po’ ricordare il film “Ritorno al Futuro”. 5 le colorazioni disponibili: White Cream, Cocoon Silver, Copper Metallic, Titanium Grey e Dusk Blue.

Comfort

Internamente molto minimal, ma con una consolle centrale degna della cabina di controllo di un velivolo, con una miriade di tasti fisici (circa una trentina a colpo d’occhio), per controllare il sistema di radio e navigazione, condizionamento e modalità di guida. Io personalmente mi sono un po’ persa…Presente sempre nella consolle un piccolo vano di ricarica wireless per smartphone ed una porta USB. Auto attenta all’ambiente anche lato rivestimenti ovviamente: i sedili sono in eco-pelle e tessuti sostenibili, mentre i tappetini sono realizzati con fibre derivate dalla canna da zucchero. L’auto in prova presentava una delle due versioni di colori per gli interni tra le quali possono scegliere i clienti, Stone and Shell Grey bi-tono nel nostro caso, alternativa al Meteor Blue. Da segnalare i sedili riscaldabili elettricamente anche per i passeggeri posteriori.

Tecnologia

Hyundai Nexo può contare su un sistema di navigazione touch screen con funzionalità “split screen”, che permette di visualizzare più schermate contemporaneamente, su uno schermo LCD da 12.3” al centro della plancia e un altro da 7” per quel che concerne il quadro strumenti. Sono presenti sia il sistema di riconoscimento vocale che la funzione Bluetooth e sono supportati sia Apple Car Play che Android Auto. E’ lato assistenza alla guida che Nexo fa la differenza con il suo sistema ADAS (Advanced Driver Assistance Service): sono molte infatti le tecnologie a bordo per aiutare il guidatore. Primo fra tutti ho apprezzato tantissimo il sistema Blind-Spot View Monitor in grado di mostrare al conducente sullo schermo centrale sia la visuale laterale che quella posteriore della vettura, per far sì che siano visibili anche quelle aree che di solito restano cieche con i soli specchietti retrovisori. Pensate all’utilità della cosa la sera, quando siamo anche più stanchi e ci attraversa all’improvviso un pedone! In questo caso entra in gioco anche un sistema di frenata autonoma di emergenza con riconoscimento pedoni e veicoli che inizialmente avvisa con un segnale acustico e successivamente effettua in autonomia la frenata per evitare l’impatto. Altri importanti sistemi appena introdotti a bordo sono il Lane Following Assist (di serie e che debutta proprio su NEXO) in grado di riportare l’auto in careggiata in caso si fuoriesca dalla corsia di marcia, e l’Highway Driving Assist, optional capace di regolare in automatico la velocità adattandosi alla strada che si sta percorrendo ed ai limiti. E ancora sicuramente da sottolineare il Remote Smart Parking Assist (anche da remoto), che consente di entrare e/o uscire da un parcheggio senza dover fare assolutamente nulla, semplicemente tenendo premuto un pulsante, dopo aver indicato alla vettura il lato di entrata o uscita, se a destra o sinistra. L’ho testato in uscita da un parcheggio molto stretto e l’auto si è comportata egregiamente, nonostante la mia iniziale “preoccupazione” e “poca fiducia” nei confronti di questi super sistemi innovativi, devo ammetterlo! I parcheggi ad S non saranno più un problema nemmeno con un mezzo di queste dimensioni!

 Carattere

Era la prima volta che mi mettevo al volante di un’auto ad idrogeno e non sapevo cosa aspettarmi, invece mi ha positivamente colpita, non ho proprio sentito alcuna differenza rispetto a guidare un SUV a motore termico, se non con il pensiero e beh ovviamente il “sound”. Un motore elettrico alimentato a idrogeno con sistema Fuel Cell da 163 CV con consumi ridottissimi che permette un’autonomia fino a 666 km.

Piacevole da maneggiare nonostante la mole, ho trovato particolarmente morbido e preciso lo sterzo, che su una vettura così è un dettaglio non da poco, soprattutto quando dobbiamo destreggiarci in città. Certo non è una super sportiva da portare in pista, ma è davvero un’auto completa, frizzante quanto basta da trasmettere un buon feeling di guida. Peccato che in Italia le difficoltà di rifornimento siano un grande ostacolo oggi, nonostante servano solo 5 minuti per fare il pieno!