Il Salone di Ginevra cancellato, torna l’anno prossimo

Ho la pelle d’oca intanto che ascolto le parole della conferenza stampa, quasi un nodo in gola. A causa del Coronavirus il Salone di Ginevra non si farà e non verrà neanche rimandato ad altra data perchè sarebbe troppo oneroso. Appuntamento al 2021.

“In Svizzera sono sospese tutte le manifestazioni con più di 1000 partecipanti. Fino al 15 marzo, prorogabile. I singoli cantoni potranno decidere se fare le manifestazioni o meno solo se si tratta di eventi con meno di 1000 partecipanti.” Questa la decisione del Consiglio Federale Svizzero che è stata annunciata in una conferenza stampa che si è appena conclusa in cui è emerso chiaramente che la priorità principale è la protezione della salute della popolazione. E’ stato attuato l’articolo 6 della legge sulle epidemie.

La norma prevista dalla legge sulle epidemie non era mai stata utilizzata, ma è anche vero che è in vigore solo dal 2016. È il frutto delle esperienze fatte nei primi anni 2000.

A chi ha chiesto perchè è stato individuato in 1.000 partecipanti i limite la risposta è stata: “Ogni volta che si pone un limite c’è qualcosa di arbitrario. La differenza si è voluta fare fra grandi e piccole manifestazioni è dovuta al fatto che in un grande evento in caso di infezione la catena di tracciabilità sarebbe persa”.

Ci sono danni economici ma non c’è responsabilità per la Confederazione. “Non c’è indennizzo per questo tipo di misure: è una questione di sanità pubblica e spetta alle parti in causa di farsi carico degli impatti economici.”