Stile, sostenibilità e spazio. Ford Mondeo Hybrid tira fuori l’abito SW

Arriva il portellone sulla Ford Mondeo Hybrid, rendendo il modello più appetibile per le famiglie e i viaggiatori. Missione? Darla a vedere a Passat. La versione in prova, tra l’altro, è una Vignale…

Design

La versione Station wagon di Mondeo è una felina di 4 metri e 90, alta 1 e 50, pronta a lanciarsi in strada con uno degli scatti più silenziosi del mercato.

È la prima auto a doppia propulsione della Ford, qui in allestimento firmato Vignale con alcuni virtuosismi per un livello superiore di qualità e accessori come il tetto panoramico in vetro e cerchi da diciannove pollici (in gamma si parte dai 17’’).

I designer sono riusciti a mantenere frontale e posteriore massicci, adornandole di cromature e badge sulle fiancate, con diciture Hybrid.

Rinnovati anche i paraurti, abbastanza affusolati, quasi ricercati con un taglio sportiveggiante. Il tutto con un’aerodinamica buona, seppur l’auto non sia una piuma. Che significa tutto ciò? Per Mondeo, sopratutto in italia, – grazie all’ibrido – può essere il momento di farsi valere tra stile e comfort, provando a scalzare i sempreverdi diesel del segmento.

Comfort

Neanche a dirlo, tantissimo spazio a bordo, sia davanti sia dietro. Il bagagliaio offre da 525 a 1630 litri di capacità, per poter caricare veramente di tutto. Non male l’altezza di carico che ci permette di non faticare troppo per alzare sacchetti e valigie. L’inserimento della batteria limita la versatilità del baule, ma non per questo si rinuncerà all’ibrido considerato il vantaggio per l’accesso ai centri storici.

La plancia è rivestita di morbida pelle con cuciture a vista. E i sedili – ventilati, riscaldati e massaggianti – assomigliano a poltrone, che avvolgono senza costringere: grazie Vignale!

Tecnologia

Ford fa il pieno di tecnologie su Mondeo per ringiovanire il modello ormai ai suoi 25 anni di vita. Oltre a tre radar, due camere e dodici sensori, per cruise adattivo con limitatore (30-200 Km/h), Stop&Go, frenata emergenza, mantenimento corsia e lettura segnali, troviamo l’onnipresente Sync 3, il sistema di infotainment di Ford (8’’) con cui gestire la propria vita in auto a partire dall’integrazione dello smartphone (Android Auto e Apple Car Play), fino all’abitacolo, passando per impostazioni di guida.

Qui, utile la funzione Coach, per dosare al meglio una batteria (ioni litio da 1,4 kWh) ( ricaricata da un generatore dedicato, oltre che in frenata)  se in città si vuole camminare solo in elettrico.

Il guidatore davanti a sè ha pure un display in “stile natural” da cui tiene sotto controllo l’aumento dei consumi con lo spingere dell’acceleratore: vedendo piante e foglie deturpandosi con la velocità. Uno stimolo a correre meno, considerando che ai bassi regimi si viaggia a zero emissioni.

Carattere

Facendo un sunto, per Mondeo station wagon ibrida abbiamo un quattro cilindri benzina, ciclo Atkinson da 140 cavalli, abbinati a due motori elettrici che adempiono funzione di ricarica uno e di propulsione l’altro. Un totale di 187 cv che si sentono solo quando si spinge il pedale con decisione, perchè, come detto prima, ai bassi regimi parte solo il motore elettrico, per poter essere sfruttato totalmente in città, negli ingorghi, con stop e ripartenze: un modo quest’ultimo utile a ricaricare la batteria in frenata, stivando l’energia e riutilizzandola poi all’occorrenza, quando si accelera, ad esempio in autostrada. Qui il 2.0 è pronto a farsi sentire parecchio.

La vettura ad ogni modo si lascia condurre con uno sterzo dolce e cambiate fluide grazie all’AT sei rapporti. I consumi, per l’auto che non ha una stazza di oltre 1500 kg consente un viaggio nel pieno comfort, nelle tratte extraurbane sfiorano gli 11 km/litro.

Non certo numeri da capogiro, soprattutto rispetto al caro vecchio diesel– comunque proposto a listino – ma una cosa è certa: l’ibrido, in periodi di restrizioni alla circolazione per le città, sarà una scelta senza remore per chi è pronto a cambiare. Ford Mondeo dopo anni l’ha fatto. In grado ora di accompagnare vecchi e nuovi automobilisti con un abito tutto nuovo.