Come cambiano i concessionari e i test drive nella Fase 2: l’esempio di Mazda
05.05.2020 - in

Come cambiano i concessionari e i test drive nella Fase 2: l’esempio di Mazda

Con il 4 maggio è partita in Italia la fase 2 dell’emergenza Coronavirus e, per quanto ancora poco, “torniamo a guidare in un mondo dove ci sono stati cambiamenti profondi. Gesti come stringerci la mano ci sono preclusi e lo saranno ancora per chissà quanto tempo. Ad avere spirito positivo ed energia creativa, in questo periodo abbiamo imparato cose nuove, come le interazioni a distanza e molto altro che non ritenevamo pensabili prima”. Con queste parole Roberto Pietrantonio, Direttore Generale di Mazda Italia, apre una conferenza stampa digitale, nella quale viene presentato il nuovo “format” dei concessionari Mazda, che ci aprono le porte per l’occasione.

Alla scoperta di Bianchessi Auto: come cambia il concessionario e il test drive

Siamo a Cremona, a pochi chilometri dalla ex zona rossa dove tutto è partito, più di due mesi fa. Bianchessi Auto è chiusa dall’11 marzo e riapre dopo aver intrapreso diverse azioni per rispettare tutti i provvedimenti ministeriali. E’ Thomas Bianchessi ad accoglierci “virtualmente”, accompagnandoci in un percorso in cui ci mostra come si sono preparati ad accogliere i clienti, grazie anche a due video realizzati apposta per l’occasione. Prima di tutto si potrà accedere esclusivamente su appuntamento e, all’arrivo, verranno offerti i dispositivi di protezione personale a chi ne sarà sprovvisto. Thomas spiega che la mascherina non è un ostacolo o un elemento che leva empatia ma un valore aggiunto e il cliente si sente più sicuro. I saloni saranno igienizzati quotidianamente e sopra ogni scrivania si troveranno schermi in Plexiglas mentre a terra ci sarà la segnaletica per

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mantenere il distanziamento sociale. Persino le penne che verranno usate dal cliente e dal consulente saranno diverse e saranno comunque igienizzate dopo l’uso. Ma quello che conta molto non è solo l’esperienza in salone ma anche il momento del test drive. In questi mesi ci sono state accelerazioni dell’esperienza online ma, specialmente per chi vuole un prodotto non generalista come quello di Mazda, rimane fondamentale la “voglia di vivere emozioni” come ha sottolineato Pietrantonio. Ecco quindi che anche il momento in cui si prova l’auto va reso sicuro e, da Bianchessi Auto, hanno previsto due soluzioni per i test drive che dureranno circa una ventina di minuti. La prima prevede che il consulente faccia accomodare il cliente al posto guida e lui si metta dietro, dalla parte opposta in modo da poter illustrare la vettura intanto che il cliente guida.

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Altrimenti il cliente che vuole guidare da solo sarà preceduto dal consulente su un’altra vettura che, tramite Bluetooth, racconterà l’auto al cliente. Al termine del test drive l’auto verrà igienizzata con un panno monouso e del disinfettante. Si tratta di un’operazione veloce ma efficace grazie alla quale l’auto viene interamente sanificata. Operazione analoga che verrà fatta con le auto che devono entrare in officina, prima dell’assistenza. Attuare tutte queste modifiche ha richiesto molta cura, sia dal punto di vista dei processi che dell’addestramento del personale, più che in termini economici. Un’attività impegnativa ma stimolante, specialmente dal punto di vista della formazione poiché è tutto un mondo in divenire, tutto nuovo. “Dagli occhi dei clienti bisogna capire tutto”, questa la sfida di Thomas Bianchessi che, orgogliosamente, spiega che “Il nostro concessionario, come tutti quelli di Mazda Italia, sono luoghi sicuri. Il secondo luogo più sicuro dopo casa nostra”. E il primo giorno di riapertura sembra quasi una giornata normale con attività arretrate e consegne da fare. Speriamo l’inizia sia di buon auspicio.

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Le altre iniziative di Mazda Italia

La Casa di Hiroshima quest’anno compie 100 anni e ne abbiamo parlato nella puntata n. 7 del nostro podcast, dove abbiamo imparato a capire anche la parola “Mukainada” che, oltre ad essere il distretto dove è nata Mazda, rappresenta lo spirito del non mollare mai. Spirito che continuerà ad essere fonte di ispirazione per un’azienda che, in perfetto stile Jinba Ittai mette al centro le persone, a partire dai propri dipendenti, dove il 50% è rappresentato da donne. Per tutti è stato prolungato lo smart working per l’intero mese di maggio. Una scelta di responsabilità sociale, perché bisogna ripartire con cautela. Per ripartire c’è però bisogno anche di aiuti, come gli incentivi che sono stati chiesti al Governo ma dei quali ancora non c’è notizia. Mazda ha deciso quindi di offrire pacchetti di finanziamenti a tasso zero con pagamento procrastinato di tre mesi per controlli e check up. Per chi poi si avvicinerà per la prima volta al Brand o tornerà ad acquistare un’auto Mazda sarà offerto un “Back to drive pack”, con l’estensione della garanzia a 5 anni, 3 tagliandi inclusi e finanziamenti a tassi agevolati con prima rata a gennaio 2021.

Il futuro, guarda anche al passato

Da qui alla fine dell’anno Mazda prepara il lancio della sua prima auto elettrica, la MX-30 nel corso dell’estate. Proprio relativamente all’elettrico Roberto Pietrantonio spiega che molte delle possibilità di ripresa dipenderanno dalle misure a supporto del mercato auto che verranno introdotte. L’impulso generalizzato all’elettrico è partito ma, in assenza di incentivi per i consumatori, si potrebbe avere un po’ di rallentamento rispetto al boost iniziale. Non mancheranno nel corso dell’anno anche tante attività che erano previste “fisiche” per l’anniversario e che probabilmente diventeranno “digitali”, come quelle dedicate divulgazione sulla storia del marchio che, in Italia, conosce ancora poco. Il futuro può essere riassunto da questa frase di Roberto Pietrantonio: “Mobilità sostenibile nelle città in cui l’auto moderna abbia il suo ruolo importante”.