Colonnina a portata di smartphone: Bosch semplifica la vita di chi guida green

Bosch semplifica la vita degli automobilisti riunendo 150.000 stazioni in 16 Paesi europei. Come? Con un’app per unire la più grande rete di ricarica europea dedicata agli EV. Ora servono pochi click per registrarsi al programma di ricarica, individuare la colonnina e fare il pieno all’auto. Il tutto senza “sorprese” una volta sul posto: Una soluzione che arriva in soccorso dei guidatori sempre più smarriti di fronte all'”evoluzione” green della mobilità.

I problemi più comuni per la ricarica

Solo a maggio in Germania si contavano 27.730 stazioni pubbliche e semi-pubbliche (dato di fine marzo 2020, BDEW), a volte inaccessibili per problemi di schede di accesso, di prese differenti o dati disomogenei, tariffe comprese.

Sul fronte prezzi, ad esempio, ne sono stati individuati ben 288 diversi (fonte: Ricerca EuPD), soprattutto alla luce del fatto che molti fornitori stanno passando dalle tariffe forfettarie a quelle a kilowattora.

Non solo. Un altro grande problema che affligge chi si mette al volante di auto plug-in è quello di doversi fornire di un diverso numero di abbonamenti, specie se si viaggia su lunghe tratte.

“Con i nostri servizi di ricarica stiamo sviluppando un sistema di accesso universale a una delle più grandi reti di ricarica di tutta Europa. Stiamo così rendendo l’elettromobilità ancora più fruibile” ha dichiarato Elmar Pritsch, presidente della divisione Connected Mobility Solutions di Bosch.

Una sola app che semplifica la vita

Bosch propone dunque di utilizzare l’App “Charge My EV“: con prezzi già uniformati, copre una rete che continuerà a crescere arrivando entro la fine del 2020 a contare circa 200.000 stazioni.

In soldoni, un modo, insomma, anche per mettere fine all’incubo di dover avere in contemporanea sullo smartphone diverse app: stando alla media, sei. Cinque invece le diverse schede per l’accesso alle colonnine (fonti: UScale, NewMotion). Un vero e proprio lavoro a tempo pieno… essere green!