Incentivi auto, arrivano 50 milioni di euro per “tutte”
20.07.2020 - in

Incentivi auto, arrivano 50 milioni di euro per “tutte”

Gli incentivi per il settore automotive non saranno riservati solamente alle auto elettriche e ibride. Lo ha riconfermato, l’Onorevole Benamati, primo firmatario dell’emendamento al cd. Decreto-Legge rilancio licenziato dalla Camera dei Deputati, prossimo alla conversione in Legge.

“In queste settimane abbiamo affinato un provvedimento di rafforzamento degli incentivi per i veicoli elettrici e ibridi, ma abbiamo creato anche una nuova fascia nella quale saranno inseriti i veicoli con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km, che vale per tutte le motorizzazioni”. 

Incentivi in arrivo

Nello specifico, dunque, da programmi, gli incentivi in arrivo comprenderanno le vetture:

  • con motore endotermico senza distinzione di alimentazione, che hanno emissioni di CO2 comprese tra i 61 e i 110 g/km e hanno un prezzo (senza Iva) inferiore ai 40.000 euro. Parliamo soprattutto auto medio-piccole e con motori di ultima generazione. La norma prevede un incentivo di 3.500 euroSenza rottamazione l’incentivo scende a 1.750 euro;

 

  • con emissioni di CO2 comprese tra 21 a 60 g/km. In questo caso si tratta soprattutto di modelli ibridi plug in. In questo caso l’incentivo è lo stesso della prima fascia ma diminuisce l’Ecobonus: in caso di radiazione di auto vecchia, si possono avere fino a 6.500 euro (3.500 euro senza la rottamazione) di incentivo;

 

  • con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 grammi/km. In pratica tutte le vetture elettriche con un prezzo di listino inferiore a 50 mila euro, Iva esclusa). In caso di rottamazione di un’auto con oltre 10 anni (omologazione Euro 0, 1, 2, 3, 4) si tratta di 4.000 euro dell’incentivo a cui si sommano i 6.000 euro dell’Ecobonus previsto dalla legge del 2019. Totale 10.000 euro. Senza rottamazione l’incentivo si dimezza e scende a 2.000 euro a cui si somma l’ecobonus di 4.500 euro. Totale 6.500 euro.

Volvo XC40 Recharge Test Drive - T5 PLUG-IN HYBRID DENIM BLU - STATICHE

Secondo programmi, ci sarà uno stanziamento di 50 milioni di euro che lo Stato riserverà al settore automobilistico. “Il provvedimento deve passare al Senato per la conversione, ma l’iter – ha garantito il parlamentare del Partito Democratico – sarà molto breve e auspico sia il primo passo di un piano nazionale a sostegno della filiera del mondo automotive. Oltre a lavorare sulla domanda, è infatti fondamentale intervenire su tutta la catena, comprendendo ricerca e capitale umano di una filiera che è fondamentale per il tessuto economico del Paese”.

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Un risultato importante per il settore in cui FORUMAutoMotive, che ha debuttato in questi mesi con un format web-tv a cura di Pierluigi Bonora, ha lavorato intensamente per far comunicare tutti i maggiori esponenti del settore.

L’obiettivo? Spingere la politica verso soluzioni utili, non suggerite solo da ideologie e contrapposizioni di schieramento. Dunque ad oggi l’estensione degli incentivi anche a veicoli con motorizzazioni convenzionali, alimentate a benzina e gasolio, è una direzione che riconosce la validità di soluzioni che in Italia rappresentano lo stato dell’arte.

La soddisfazione del settore

La soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di UNRAE, (l’Associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere in Italia), Michele Crisci, per il quale i primi 50 milioni sono “un piccolo grande passo, perché finalmente si riconosce la necessità di rinnovare il parco circolante. Un provvedimento che finalmente permette, come avevamo auspicato, di sposare la sostenibilità ambientale con quella economica, in attesa di potersi confrontare su temi strutturali”.