Nuova Mazda 2: la compatta di Hiroshima indossa l’ibrido
22.07.2020 - in

Nuova Mazda 2: la compatta di Hiroshima indossa l’ibrido

La piccolina di casa Mazda si rifà il look, non solo esteticamente parlando, ma anche sotto il cofano. Nuova Mazda 2 MY20 presenta infatti diverse migliorie sia nello stile che nella tecnologia a bordo e, per la prima volta, oggi monta un motore ad “elettrificazione leggera” con tecnologia Mazda M Hybrid. Scopriamo insieme pregi e difetti di questa citycar dal cuore ibrido.


Look

Il restyling non passa inosservato e ha tutta l’aria di una city car che vuole farsi notare, in primis per eleganza. Come ogni Mazda che si rispetti c’è molto del design “Kodo” in questa vettura: una silhouette minimal quanto basta, degna di un lungo abito da sera. Semplice ma perfetta per sentirsi all’altezza di ogni situazione, soprattutto in questa tonalità Machine Grey, che ormai insieme al tipico Soul Red Crystal si può dire sia divenuta icona del brand.

Non solo eleganza, ma anche un piccolo accenno di aggressività per questa Mazda 2. Si nota nel frontale con la calandra rivista con griglia a nido d’ape, nel nuovo design dei fari a LED, nei nuovi paraurti anteriori e posteriori con profili cromati e perché no anche nell’an­tenna a pinna di squalo.

Lunga 4.070 mm, larga 1.695 mm e alta 1.495 mm ha un passo di 2.570 mm.

MAZDA 2 Hybrid

Photo by Michele Grifantini

Nulla da invidiare ai brand della concorrenza più “luxury” quando si sale a bordo di questa Mazda 2 Hybrid. La casa di Hiroshima è sempre molto attenta ai dettagli. Sedili e rivestimenti in pelle con finiture in similpelle scamosciata, inserti bianchi e impunture a contrasto, decisamente molto chic. La prima cosa che ho notato è la comodità del sedile anteriore del guidatore, progettato studiando la camminata delle persone, per garantire anche da seduti la naturale curva a S della colonna vertebrale. Risultato? Anche durante i viaggi più lunghi la zona lombare è al sicuro da fastidiosi dolorini…

Gli specchietti retrovisori durate la guida notturna sono in grado di ridurre il bagliore dei fari della vettura che ci segue, riducendo il riflesso e di conseguenza il fastidio agli occhi.

Decisamente migliorata anche l’insonorizzazione a bordo e anche a finestrini giù e capelli al vento, la radio si sente bene.

Il sistema Mazda Connect con display centrale a grafica TFT a colori da 7” supporta sia Apple Car Play che Android Auto: basta collegare il cellulare alla presa USB ed il gioco è fatto! Tutto a portata di dito….anche se in movimento da 10 km/h in su, alcune funzioni touch sono disabilitate e si agisce direttamente con la manopola “commander” posizionata sul tunnel centrale, forse un pochino troppo arretrata.

Il bracciolo centrale (al costo optional di 200€ + montaggio) non ci fa impazzire, soprattutto perché interferisce un po’ con lo spazio “di manovra” del freno a mano.

Tecnologia

Diversi gli ADAS, normalmente tipici su vetture di classe superiore, presenti su questa Mazda 2. La versione che abbiamo in prova è la EXCLUSIVE, praticamente full optional. Possiamo contare sul Lane Assist System per il mantenimento della carreggiata, il rilevamento pedoni, il sistema rilevamento stanchezza conducente, quello per il monitoraggio degli angoli ciechi ed in uscita di parcheggio. Nuova Mazda 2 riconosce inoltre i cartelli stradali e può vantarsi della presenza del sistema frenata di emergenza in città e del Mazda Radar Cruise Control. Non dimentichiamoci poi dei sensori di parcheggio sia anteriori che posteriore con videocamera.

MAZDA 2 Hybrid

Photo by Michele Grifantini

Partiamo dal presupposto che non stiamo parlando di una sportiva, ma di una city car segmento B a tutti gli effetti, quindi non è che ci aspettassimo prestazioni da urlo. Qualcosina in più però si, dobbiamo dire la verità.

La sua maneggevolezza, i bassi consumi e la silenziosità in marcia sono sicuramente punti di forza di questa Mazda 2 Hybrid, ma il motore a bassi regimi pecca un po’ di mancanza di brio. Per mantenerla reattiva dobbiamo “giocare” un po’ più con il cambio e tenerla un po’ più “su di giri”.

MAZDA 2 Hybrid

Photo by Michele Grifantini

Si tratta di un motore a benzina 4 cilindri 1.5L 90CV SKYACTIV-G con tecnologia M-HYBRID, cambio manuale a 6 rapporti e 148 Nm di coppia. Omologata Euro6d.

Ma come funziona questo sistema ibrido? In sintesi, c’è un piccolo propulsore elettrico che recupera energia in fase di frenata e va in “aiuto” del motore endotermico nelle situazioni più dispendiose di energia e carburante. Una “leggermente ibrida” dunque con il vantaggio di garantire consumi più ridotti, rapidi riavvii e meno emissioni. Mediamente abbiamo constatato che siamo sui 6.1 litri/100 km, poco più di 16 km con un litro.

MAZDA 2 Hybrid

Photo by Michele Grifantini

Prezzo? L’allestimento top di gamma che abbiamo in prova viene di listino 22.550€. Aggiungici la vernice Machine Grey da 850€, il bracciolo centrale da 200€ ed il kit luci LED a 40€, siamo ad un totale chiavi in mano di 23.640€, IPT e contributo P.F.U. esclusi. C’è da dire che a quel prezzo vi portate a casa una vettura decisamente completa. Non resterà poi che scegliere il giusto abito da sera da abbinarle!

Scheda tecnica

Motore: 4 cilindri
Cilindrata: 1.496 cc
Cambio: manuale a 6 marce
Potenza massima: 148 Nm di coppia a 4.000 giri
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 5,3 l/100 km
Emissioni: 94 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1.025 kg
Volume bagagliaio: 280/950 litri
0-100 km/h: 9,8"
Prezzo di listino: allestimento “Evolve”: a partire da € 17.800; vettura in prova – allestimento “Exclusive” da listino da € 22.550