Hyundai: elettrico e idrogeno sono complementari in una strategia a 360°
08.09.2020 - in

Hyundai: elettrico e idrogeno sono complementari in una strategia a 360°

L’idrogeno è molto importante nei piani di investimento dell’Europa ma anche per Hyundai, che vuole avere un ruolo da protagonista anche in questo campo. Nel nostro video abbiamo raccontato le cinque cose assolutamente da sapere relativamente a questa tecnologia e se ne è parlato parecchio anche in occasione della SHIFT Mobility Convention, parte di IFA 2020, che si è svolta in un format misto tra digitale e fisico a Berlino, dal 3 al 5 settembre.

Hyundai: elettrico e idrogeno viaggiano insieme

Intervistato da Nicole Scott durante IFA Global Press Conference, il Presidente e CEO di Hyundai Motor Europe Michael Cole ha illustrato la strategia del brand coreano per il futuro, che ha come obiettivo finale la transizione da produttore di auto a fornitore di soluzioni per la smart mobility. Nei prosimi cinque anni Hyundai ha in programma di investire oltre 40 miliardi di euro nella mobilità del futuro e 6,7 miliardi entro il 2030 nella tecnologia a idrogeno.

Una cosa è emersa molto chiaramente: per Hyundai i veicoli elettrici a batteria (BEV) e quelli a idrogeno (FCEV) non sono in competizione tra loro ma viaggiano in modo complementare. I primi sono una soluzione ottimale per il trasporto di passeggeri e gli spostamenti casa/lavoro mentre i secondi hanno un grosso potenziale per il trasporto di merci e le spedizioni commerciali, grazie ai ridotti tempi di rifornimento e alle lunghe autonomie.

IONIQ: il nuovo brand strategico per Hyundai

Tutte le nuove vetture, elettriche e a celle di combustibile, nasceranno sotto il segno di “IONIQ”, il brand che la Casa coreana ha scelto per la strategia elettrica del futuro che si basa su tre pilastri: la nuova piattaforma modulare per le auto elettriche E-GMP, i sistemi di ricarica veloci e le lunghe percorrenze. Il primo modello IONIQ nasce nel 2016 e, dopo l’aggiornamento del 2019, evolve e diventa un vero e proprio marchio. Arriveranno presto la IONIQ 5, la 6 e la 7 e ci sarà anche uno scooter IONIQ.

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Idrogeno: si parte dalla Svizzera

Tanti associano l’idrogeno di Hyundai a Nexo, ma in realtà molto altro bolle in pentola e noi ve lo abbiamo anticipato qualche settimana fa. La dichiarazione del Presidente Cole è inequivocabile:

“Vogliamo essere leader nella tecnologia fuel cell, per questo stiamo accelerando il nostro sviluppo per supportare la nascita di una società a idrogeno. Il nostro piano è quello di arrivare entro il 2030 a produrre annualmente 700.000 sistemi fuel cell”.

Il primo grande impegno di Hyundai in tal senso è già partito, con un progetto pilota avviato in Svizzera, dove stanno sviluppando un’infrastruttura per il rifornimento dell’idrogeno e contemporaneamente è iniziata la sperimentazione su strada di camion a celle di combustibile.

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CRADLE: investire sul futuro

Per cogliere meglio le opportunità Hyundai sta investendo in piccole aziende che hanno le potenzialità per diventare leader ad esempio nello sviluppo delle batterie per i veicoli elettrici o nell’idrogeno verde. Proprio con questo scopo è state creata CRADLE, la società open innovation di Hyundai dedicata alle start-up più promettenti che apre la strada alla mobilità del futuro.