Come cambiano le abitudini di mobilità degli italiani ai tempi del Covid19
27.10.2020 - in

Come cambiano le abitudini di mobilità degli italiani ai tempi del Covid19

Alla luce dell’arrivo della nuova ondata di Covid19, un’indagine di Areté – società di consulenza – condotta nel mese di ottobre ha voluto sondare se e come stanno cambiando le abitudini degli italiani riguardo la mobilità.

Secondo la ricerca, che ha evidenziato in primis come in 1 intervistato su 4 stia tornando forte la paura del contagio da coronavirus, il 70% degli italiani continua a preferire la propria auto come mezzo di spostamento, seguito dal 9% che dichiara di muoversi a piedi (stessa percentuale per chi utilizza i mezzi pubblici, soprattutto per andare a lavoro) e dal 6% che utilizza invece la bici. Resiste comunque un 3% dedito allo sharing, che sia di auto, bici o monopattini.

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Parlando delle intenzioni di acquisto, solo il 7% finora dice di aver usufruito degli incentivi governativi per cambiare auto, mentre il 46% dichiara di volerne usufruire prossimamente: il 63% dice di essere intenzionato all’acquisto di veicoli elettrificati, con un 46% che guarda all’ibrido e un 17% al full electric. Per chi pensa alle elettrificate, al 58% lo fa per una questione di risparmio economico e al 40% per una questione ambientale.

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Quanto alle modalità di acquisto e utilizzo dei veicoli, 1 intervistato su 10 è favorevole al noleggio a lungo termine, il 30% intende acquistare in contanti, il 52% con un finanziamento e l’8% dichiara di preferire il leasing. Se le modalità di acquisto online stanno prendendo piede, il 90% dichiara di voler comunque ultimare le procedure in concessionaria, tanto che il 74% degli intervistati accetterebbe di recarvisi anche la domenica. Per le soluzioni di condivisione delle informazioni sul prodotto e non solo, il 66% indica come preferita l’utilizzo di Whatsapp.

“La necessità di garantire il distanziamento sociale sta guidando e guiderà le scelte dei consumatori anche nei mesi a venire” ha dichiarato Massimo Ghenzer, presidente di Areté, “rallentando l’utilizzo dei mezzi di mobilità collettiva. Sul fronte degli acquisti di auto oggi siamo di fronte a una grande opportunità: quasi la metà degli intervistati si dice pronto a sfruttare gli incentivi messi in campo dal Governo. L’esaurimento di alcune fasce di bonus nel giro di poche settimane richiede oggi un rifinanziamento e un ampliamento delle coperture per tutte le vetture di ultima generazione (a prescindere dalla motorizzazione), se davvero si vuole cogliere l’opportunità di accelerare il rinnovo del nostro vetusto parco circolante”.