Ford Explorer Plug-in Hybrid, il SUV con super poteri!

Look

Ammetto che, quando mi hanno dato le chiavi in mano e mi ci sono avvicinata, in primo momento mi ha messo soggezione per le sue dimensioni. Lungo 5,06 m, largo 2,28 m. inclusi i finestrini che si richiudono elettricamente, e alto 1,78 m è un SUV grande per noi italiani, mentre per gli americani è poco più di una Panda! Il look di quest’auto è decisamente aggressivo e scolpito, a partire dal frontale che ha la finitura satinata. Dietro i quattro scarichi sono il segnale che nasconde una potenza non da poco e anche i cerchi in lega da 20” mi fanno pensare alle zampe di un animale feroce capace di divorare la strada e tutto quello che calpesta!

Comfort

Entrando lo spazio è abbondante per tutti gli occupanti e ci si accomoda più o meno a 70 cm da terra, dominando tutto ciò che ci circonda. Ottima la qualità dei materiali, i sedili sono comodissimi e, per chi siede davanti, c’è anche la possibilità di fare il massaggio con diverse modalità. Ricarica wireless per il cellulare, diverse prese USB, 12 portabicchieri e tanti vani portaoggetti per 123 litri complessivi. Lo spazio non manca neanche per i carichi: nella modalità 5 posti la capacità del bagagliaio è di 1137 litri che, se abbattete tutti i sedili arriva a 2.274 litri. Tra l’altro con il sistema Easy Fold Seats con Power Raise per alzare e abbassare i due sedili della terza fili basta premere un bottone e fa tutto l’Explorer senza fatica. Super il sistema audio premium B&O, da 980 W con 14 altoparlanti, che si riesce ad apprezzare pienamente anche perché questo SUV è davvero silenzioso: sembra di essere in una bolla isolata e l’unica cosa che si sente bene, oltre alla musica, è il sound del V6, che quando entra nell’abitacolo è proprio piacevole.

Tecnologia

Da un punto di vista tecnologico non le manca nulla, né per il comfort né per la sicurezza, e ha anche qualche vezzo per soddisfare qualche capriccio.

Il pannello strumenti digitale dietro il volante è da 12,3” mentre il display centrale touchscreen è da 10,1”. Quest’ultimo è praticamente un tablet e, se proprio devo trovare un difetto a questa macchina, è che forse mi sarebbe piaciuto di più se fosse stato rivolto verso il guidatore. Non manca il modem integrato FordPass Connect che può connettere fino a 10 dispositivi. Ci sono poi tutte le tipologie di assistenza alla guida come l’Adaptive Cruise Control con Stop & Go, il Lane-Keeping Aid, il Pre-Collision Assist con pedestrian e Cyclist detection technology, il riconoscimento dei segnali e il Lane-Centering, il Reverse Brake Assist ma anche l’Active Park Assist (quello che abbiamo provato nella Ford Puma).

Carattere

Nato per le strade americane io sono andata in esplorazione per le strade della Puglia dell’alto Salento, passando per la Strada Statale dei Trulli e le campagne di uliveti. Strade piccole, strette e alcune anche sterrate, dove l’Explorer Plug-in Hybrid è stato davvero degno del suo nome: un esploratore perfetto, curioso e per niente intimorito dalle asperità. I due motori, un benzina 3.0 V6 e l’elettrico, che si appoggia a batterie agli ioni di litio da 13,6 kWh, sprigionano una potenza complessiva di 425 cv e 825 Nm di coppia, maggiore anche di alcune supercar. Il risultato è che questa macchina, che pesa 2.466 kg, è rapida e scattante (0-100 km/h in 6”), ma anche agile e maneggevole. Aiutano indubbiamente le sette modalità di guida che potete selezionare: Eco (a dire la verità non l’ho mai usata), Normale, Sport, Bassa aderenza, Sterrato, Neve/Sabbia, Rimorchio. Quest’ultima mi ha fatto venire in mente davvero gli americani che sono abituati a portarsi dietro la casa: l’Explorer riesce a trainare fino a 2.500 kg. In Sport la macchina è fin troppo reattiva e bisogna essere comunque delicati, altrimenti c’è il rischio che vi scappi via. La trazione integrale è permanente e trasferisce la coppia tra l’asse anteriore e posteriore in 100 millisecondi. Sono quattro le modalità di guida elettriche, che si spiegano da sole. EV Adesso: si va in elettrico subito, tenendo presente che riescono a fare 48 km (ciclo NEDC), che realmente sono circa una quarantina; EV Dopo: si va col motore termico a benzina e si mantiene la batteria per un altro momento; EV Auto: è lei che sceglie la combinazione migliore e EV Ricarica: si ricarica la batteria con il motore a benzina, ma tenete presente che c’è comunque la presa posizionata sul lato anteriore sinistro e i tempi di ricarica variano in base alla modalità usata (per caricare completamente la batteria da una fonte esterna a 230 volt occorrono meno di 5 ore e 50 minuti, se invece usate il Ford Connected Wallbox o presso una stazione di ricarica pubblica, sono necessarie meno di 4 ore e 20 minuti).
Perfetta per i lunghi viaggi, grazie al grande comfort interno, è divertente e piacevole da guidare anche nelle curve strette, con un handling che non mi sarei aspettata da un bisonte del genere. Il cambio automatico a 10 marce è ottimo e si abbina perfettamente ad uno sterzo che non è molto morbido, ma a me è piaciuto proprio per questo.

Sarebbe stato scontato trovarlo adatto alle strade americane, visto che è nato lì e non per niente è pure la macchina del NY Police Department. Missione ben più complicata quella di adattarsi alle nostre strade, per questo l’Explorer mi ha sorpreso positivamente e mi è sembrato avere i poteri di un super eroe!