Luca De Meo presenta la Renaulution
19.10.2020 - in

Luca De Meo presenta la Renaulution

Un evento digitale che durerà dieci giorni e durante il quale si parlerà di mobilità sostenibile: “Renault eWays” sono l’occasione anche per Luca De Meo di rompere il ghiaccio e fare il suo primo intervento come Amministratore Delegato della Casa francese, nel corso del quale ha presentato due importanti novità alla spina del Brand della Losanga, che tracciano il futuro della mobilità della Casa: Mégane eVision e Dacia Spring Electric.

Luca DE MEO e Denis LE VOT.PNG

Mégane eVision reinventa Mégane, Renault reinventa Renault

Mégane eVision è una showcar sviluppata sulla piattaforma CMF-EV, nata dall’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, che arriverà l’anno prossimo. Una cinque porte 100% elettrica, che si colloca nel segmento C e che è un omaggio alla tradizione delle berline francesi. La grafica della E situata alla fine di “Mégane” nella prima parte del nome del veicolo è diversa da quella delle altre lettere. Questa E, che sta ad indicare la motorizzazione elettrica e la firma E-TECH, si distingue per il colore Gold uguale a quello del tetto e fa riferimento, per la forma e le strisce nere parallele, al logo Renault del 1972, disegnato da Victor Vasarely. E’ lo stesso De Meo, durante la conferenza stampa a spiegare che

Mégane eVision reinventa Mégane e Renault reinventa Renault”, riferendosi alla storia della berlina francese, per 25 anni nel cuore del segmento C con oltre 7 milioni di esemplari venduti. “Grazie alla nostra piattaforma CMF-EV abbiamo rivoluzionato architettura, design ed efficienza energetica. Abbiamo proiettato nel futuro una delle nostre icone, ma questo è solo l’inizio: una nuova generazione di modelli a zero emissioni sta per arrivare”.

La Mégane eVision sarà lunga 4,21 m e offrirà lo stesso spazio delle auto del segmento C, che normalmente sono più lunghe di 15-30 cm. Questo grazie al passo più lungo e al fatto che le ruote sono posizionate ai quattro estremi del veicolo. Dotata di una batteria da 60 kWh alta 11 cm, la più piatta sul mercato, avrà un’autonomia di 450 km nel ciclo WLTP, con ulteriore potenziale di miglioramento. Potrà raggiungere i 200 km di ricarica in 30 minuti, ha una potenza di 160 kW (l’equivalente di 217 cavalli) ed una coppia di 300 Nm, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di otto secondi. Una berlina dinamica e moderna, con nuove proporzioni e tratti audaci. Muscolosa, ma relativamente bassa, è molto aerodinamica. Le maniglie sono a filo delle porte e la colorazione è bitono: la carrozzeria veste una tinta grigio satinato denominata Gris Schiste Mat (grigio scisto opaco), mentre il tetto ha un colore dorato Gold.

Il frontale di Mégane eVision è molto scolpito, le prese d’aria sono concentrate verso il basso mentre i gruppi ottici sottili sono connessi tra loro da un trattamento molto visuale, in stile 3D, in corrispondenza della carrozzeria. Al centro, il logo Renault si illumina sottolineando la motorizzazione elettrica del veicolo. Le griglie sono state sottoposte a un trattamento liscio per essere posizionate a filo della carrozzeria. I proiettori sono con tecnologia LED a matrice e conferiscono maggiore vivacità al frontale. Le prese d’aria laterali situate nella parte bassa del paraurti anteriore contribuiscono ad incrementare l’efficienza aerodinamica del veicolo. Creano una vera e propria cortina per migliorare il flusso dell’aria nei passaruota ed hanno la stessa tinta Gold del tetto, che procede sfumando dal montante del parabrezza anteriore conferendogli un aspetto leggero e fluttuante. Il cofano della showcar, movimentato da due prese d’aria, è bombato e molto scolpito.

Dacia Spring Electric, la terza rivoluzione

Quindici anni fa è arrivata la Logan, un’auto compatta, robusta e accessibile a tutti. Poi è stata la volta della Duster, un SUV alla portata di tutti e adesso arriva Dacia Spring Electric, nomen omen: come la stagione primaverile è piena di dinamismo e di potere. Prodotta in Cina, con un prezzo che la renderà “democratica” (anche se non è stato ancora annunciato) è 100% elettrica, con un motore che garantisce 225 km di autonomia nel ciclo WLTP e di 295 km in WLTP City (nel solo ciclo urbano) e ha una potenza di 44 cv. Le batterie da 26,8 kWh possono essere ricaricate fino all’80% in quasi un’ora da una colonnina da 30 kW mentre per arrivare al 100% ce ne vorranno 5 oppure 8 a seconda che si utilizzi una Wallbox da 7,4 o da 3,7 kW. Robusta, semplice e facile da usare, si tratta di un SUV lungo 3,73 m, soluzione ideale per le città (grazie anche al raggio di sterzata ridotto di 4,8 m) e per le famiglie, con un bagagliaio di 300 litri. Ci sarà la versione dedicata ai privati, quella per il car sharing (la prima ad essere disponibile) e quella commerciale, Cargo, per le consegne dell’ultimo miglio a zero emissioni, che avrà un bagagliaio da 800 litri.

Il frontale rivela una forte personalità con i gruppi ottici a LED affilati, la cui linea orizzontale prosegue nel disegno della calandra, il cofano nervato e il grande paraurti. La calandra anteriore di Spring Electric è piena, segno distintivo dei veicoli elettrici. I gruppi ottici posteriori sono dotati di nuova firma luminosa Dacia a forma di Y. Per la versione di lancio è previsto un pack colorato che prevede i retrovisori, la parte decorativa delle barre da tetto e i bordi sotto i fari anteriori sono arancioni. Dietro il lunotto è bombato, i gruppi ottici arrotondati e le curve morbide, mentre la parte inferiore ha un robusto paraurti non verniciato e uno ski di protezione tinto in grigio, i catadiottri sono alloggiati in finte prese d’aria e i parafanghi posteriori sono nervati. La Spring offre quattro veri posti per adulti e l’equipaggiamento di serie comprende lo sterzo ad assistenza variabile al 100% elettrico, la chiusura centralizzata da remoto e quattro finestrini elettrici. E’ previsto un display digitale da 3,5” e il riconoscimento vocale Google o Apple può essere attivato premendo un pulsante sul volante. Il dispositivo di assistenza al parcheggio, disponibile in opzione, offre un aiuto visivo e sonoro grazie a tre radar ad ultrasuoni situati sul paraurti posteriore e alla parking camera, le cui immagini vengono trasmesse sul display del sistema multimediale che, in opzione, comprende un touchscreen da 7”, navigatore, radio DAB, compatibilità con Apple Carplay ed Android Auto, Bluetooth e presa USB. L’App gratuita MY Dacia, scaricabile dallo smartphone, consente di conoscere in tempo reale i dati sul livello della batteria e l’autonomia restante in chilometri, di avviare anticipatamente il condizionamento dell’abitacolo (climatizzazione) e di localizzare il veicolo in tempo reale. Quando Spring Electric è in carica, l’App permette di acquisire informazioni sui progressi della ricarica permettendo di attivarla o sospenderla. Tra gli equipaggiamenti di sicurezza di serie troviamo: Cruise Control, ABS, ESP, ripartitore elettronico di frenata, 6 airbag, chiamata d’emergenza eCall (con pulsante SOS), accensione automatica delle luci e frenata d’emergenza automatica. L’apertura degli ordini di Nuova Dacia Spring Electric è prevista per la primavera del 2021 con una gamma ed un’offerta commerciale semplici: batteria inclusa nel prezzo d’acquisto e due livelli di allestimenti.

Arkana, SUV coupé ibrido per l’Europa

Luca De Meo ha parlato del futuro di Renault e ha spiegato che,

entro il 2022 tutti i nostri modelli avranno una versione elettrica o elettrificata e questo è molto importante perché sul mercato entro 5 anni il 50% dei veicoli saranno elettrici o ibridi” e continua “Entro il 2030 prevediamo di ridurre del 50% le nostre emisioni di C02, rispetto al livello del 2010″.

Intanto nel futuro più prossimo di Renault, c’è lo sbarco in Europa di Arkana, entro il primo semestre 2021. Dedicato alle famiglie ha la motorizzazione E-TECH Full Hybrid da 140 cv e le motorizzazioni 1.3 TCe 140 e TCe 160 con sistema micro-ibrido a 12V. Lungo 4,56 m, con un bagagliaio da 513 litri è un SUV Coupé che sarà prodotto nello stabilimento di Busan, in Corea del Sud e sarà disponibile anche nell’allestimento R.S. Line, firmata Renault Sport.