Un motore ibrido nato dai Lego

Un motore ibrido nato dai Lego. Possibile? La storia arriva da Renault e più precisamente si tratta della motorizzazione ibrida che abbiamo provato su Clio e-Tech hybrid. Più di 10 anni fa, il progetto è nato proprio da una confezione dei famosi mattoncini…

E’ stato Nicolas Fremau, esperto gruppi motopropulsori e ibrido, a comprarli per Natale a suo figlio. L’intenzione? Non era solo un regalo. In testa c’era l’idea di realizzare un prototipo di trasmissione, per un motore ibrido che fosse accessibile e leggero. Insomma, un’ibridazione efficace e per tutti.

Il progetto

Secondo  Fremau, anni fa l’importante fu considerare il motore elettrico come motore principale, che garantisse l’avviamento del veicolo. Il motore termico in aggiunta, come rinforzo in un secondo momento per dare potenza alle ruote sulle lunghe distanze: serviva una trasmissione tra i due che fosse semplice, compatta e leggera.

Nicolas Fremau, dunque, immaginò un innesto a denti, utilizzato soprattutto nel motorsport, dove si può fare a meno della frizione e dei sincronizzatori del cambio e che in realtà è una specialità di Renault.

Chi ricorda che proprio nel lontano 1898, Louis Renault era riuscito a risalire la ripida Rue Lepic a Montmartre, montando una trasmissione con innesto a denti in presa diretta sul motore della sua Tipo A?

Il prototipo del motore ibrido Lego

In conclusione l’ingegnere,  durante le sue ferie di Natale, sotto gli occhi stupiti del figlio, riuscì a dar vita al modellino in Lego di un sistema di trasmissione semplificato con innesto a denti, privo di frizione.

Un prototipo confermato sia da Ahmed Ketfi-Cherif, specialista del controllo (per verificare se i passaggi tra le varie modalità fossero possibili), che da Antoine Vignon, specialista della progettazione delle trasmissioni, che da Sid Ali Randi, specialista dei motori elettrici. Passi indispensabili prima che il prototipo meno caro della storia di Renault arrivasse ai dirigenti, Rémi Bastien e Gérard Detourbet.

“Il giorno in cui ho portato il modellino a Remi Bastien e Gérard Detourbet, non sapevo come avrebbero reagito. Ma Renault è sempre stata un’azienda molto aperta. Alla fine ho vinto la scommessa, hanno accettato! Gérard Detourbet ha persino fatto questa riflessione: “Se si può fare con il LEGO, vuol dire che funziona!”

Ma il via libera non è stato affatto un regalo. È stato necessario assumersi l’impegno di dar vita al concept realizzando un’auto da mettere in circolazione in soli 14 mesi!

Oggi proviamo il motore ibrido nato dai Lego sulla  Clio e-Tech hybrid, che può andare in modalità elettrica fino all’80% del tempo in città, con una riduzione dei consumi fino al 40% rispetto ai motori termici, nel ciclo urbano. Ne è valsa la pena leggere fino a qui, questa storia?

Scopritelo guardando il nostro video.