Renault e le tre “R” della Renaulution
Oggi è il D-Day per Renault. Luca de Meo ha presentato la sua “Renaulution” che è basata su elettrificazione, sostenibilità, riorganizzazione dei business ma anche su un’importante presenza femminile: Clotilde Delbos.
Per Renault un piano in tre fasi
Per il Gruppo Renault si tratta di una ristrutturazione epocale ed è basata su tre fasi che partiranno in parallelo:
- Risurrezione: attiva fino al 2023 e basata sul recupero dei margini e sulla generazione di liquidità
- Rinnovamento: che arriverà fino al 2025 e vedrà il rinnovamento e l’arricchimento della gamma
- Rivoluzione: inizierà nel 2025 e si focalizzerà su tecnologia. Energia e mobilità, portando il Gruppo Renault ad avere un ruolo di rilievo nella nuova mobilità
Il piano Renaulution garantirà al Gruppo Renault una redditività sostenibile nel rispetto dell’impegno che ha assunto per l’obiettivo zero emissioni in Europa entro il 2050. Luca de Meo parla a braccio, con un fazzoletto nel taschino della giacca degli stessi colori della Casa, che richiama la Losanga, lasciando trasparire una grande cura nella preparazione di questo piano, anche nell’outfit, proprio come facciamo noi donne.
Clotilde Delbos, una donna al servizio di Renault
E proprio a una donna, tra gli altri, Luca de Meo la scena per spiegare i risvolti più strettamenti economici. Si tratta di Clotilde Delbos e non è una qualunque. Vice CEO e CFO del Gruppo Renault, è la donna che gli ha passato il testimone. Lei, nel mese di dicembre, è stata eletta Donna dell’anno 2020 da una giuria di giornalisti del settore automobilistico riunita dall’associazione Donne e veicoli in Europa (Wave)
La giuria ha reso omaggio non solo alla sua ineccepibile carriera professionale, ma anche e soprattutto al suo ruolo decisivo nel difficile periodo che Renault ha vissuto negli ultimi anni. Dalla gestione della crisi causata dall’arresto di Carlos Ghosn, alla partenza di Thierry Bolloré, le prime perdite registrate dal produttore dal 2009, alla gestione di una crisi sanitaria senza precedenti e al drastico programma di riduzione dei costi, Clotilde Delbos è riuscita a tenere il timone, mettendosi interamente al servizio dell’azienda.
“Stiamo attraversando un periodo molto speciale. Dal periodo interinale ai vertici del gruppo, dall’11 ottobre 2019 ad oggi, abbiamo vissuto per la prima volta una grande crisi manageriale in Renault, dove il consiglio di amministrazione mi ha onorato affidandomi la responsabilità di prendere le redini del gruppo in attesa di trovare la persona giusta, Luca de Meo, un uomo di talento, un vero “car boy”, che vive l’auto dalla mattina alla sera, compresi i fine settimana e le vacanze, se posso dirlo”, commenta Clotilde Delbos. E’ un’ottima scelta. Ma nel frattempo, è vero che dovevamo tenere questa casa, il che non era così facile”.
Oggi Vice Direttore Generale Aggiunto (anche se preferisce mantenere il nome della sua posizione nella forma maschile), Group Chief Financial Officer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCI Banque, Clotilde Delbos è anche responsabile della nuova business unit dedicata alle nuove mobilità.
“Sono appassionato di questa nuova missione. Come Presidente di RCI Banque negli ultimi 4 anni, ho scoperto il rischio di un cambiamento del modello di business legato ai nuovi usi della mobilità. Per questo Luca de Meo ha ritenuto che io fossi la persona giusta per occuparmene, tanto più che tutto dipende dai fondamenti finanziari. E’ un’ottima scelta mettere a capo di questa BU qualcuno che non sia sovraprodotto. Vogliamo andare oltre il veicolo e guardare agli usi. Scegliere qualcuno che sia il più pragmatico possibile, pur mantenendo un limite finanziario per assicurarsi che non spendiamo miliardi come fanno alcuni”, continua Clotilde Delbos.
Il piano di Luca de Meo
E’ lui stesso a spiegare in cosa consiste la “Renaulution”
«Il piano Renaulution consiste nell’orientare tutta l’azienda facendola passare dalla ripresa dei volumi al valore. Più che di una ripresa, si tratta di una profonda trasformazione del nostro business model. Abbiamo creato basi sane e solide per le nostre performance. Abbiamo razionalizzato le nostre operazioni, a cominciare dall’ingegneria, adeguando le nostre dimensioni quando necessario, riallocando le risorse verso i prodotti e le tecnologie ad alto potenziale. Questa maggiore efficacia alimenterà la nostra futura gamma di prodotti: tecnologici, elettrificati e competitivi. Tutto ciò alimenterà la forza delle nostre Marche, ognuna con i suoi territori ben definiti e differenziati, responsabile della propria redditività e della soddisfazione dei propri clienti. Passeremo dall’essere un’azienda automotive che fa uso della tecnologia ad un’azienda tecnologica che fa uso delle auto, per cui almeno il 20% dei redditi proverranno dai servizi relativi ai dati e dal trading dell’energia entro il 2030. Vi arriveremo progressivamente, avvalendoci delle risorse offerte da questa grande azienda, delle competenze e dell’impegno dei suoi collaboratori. Renaulution è un piano strategico ‘fatto in casa’ che svilupperemo e realizzeremo allo stesso modo: collettivamente»
In conclusione si tratta di un piano ambizioso che prevede prima di tutto una riorganizzazione e un rafforzamento delle quattro unità di business che già esistono ma che vanno ulteriormente valorizzate: Dacia e Lada, Renault, Alpine e Mobilize.
Nuovi modelli e tanta elettrificazione
Questo nuovo assetto porterà un portafoglio prodotti più bilanciato e profittevole con 24 nuovi lanci entro il 2025. Metà di questi saranno nel segmento C/D che è il più profittevole e deve passare dal 15% al 40% di contribuzione ai margini. Ci saranno inoltre almeno 10 nuovi modelli 100% elettrici. Anche il mix di prodotto dovrà cambiare: il 30% sarà BEV e il 35% saranno ibridi. Il tutto senza dimenticare l’importanza della tecnologia.
E’ stata creata una partnership con Google. Nel 2022 arriverà per prima sulla Megane E il Mylink, grazie al quale le Renault saranno sempre più intelligenti e impareranno dall’esperienza. Luca de Meo ha presentato anche il “Software Republique” che è un ecosistema sviluppato in collaborazione con tante aziende. Un esempio di grande laboratorio dove sperimentare, tra le altre cose, la guida autonoma ma anche molto altro.
La “Renaulution” è iniziata!