SKODA KODIAQ, cambia look e arriva anche la sportiva RS

SKODA rinnova il SUV KODIAQ, best seller della Casa Boema con il quale ha iniziato l’offensiva nel segmento più in crescita del mercato. Era il 2016 e, da allora, ne sono stati venduti più di 600.000 unità in tutto il mondo. Un vero e proprio game changer, visto che ogggi Skoda conta ben 8 modelli nella famiglia dei SUV.

SKODA e i SUV

L’ingresso di SKODA nel segmento dei SUV risale a 50 anni fa quando, nel 1966, è stato creato il fuoristrada TREKKA. Il modello si basava sulla Octavia dell’epoca ed è stato costruito in nuova Zelanda in appena 3.000 esemplari, fino al 1972. Nel 2009 YETI è stato il primo SUV moderno di SKODA, prima che nel 2016 KODIAQ inaugurasse la nuova era. Complessivamente SKODA ha prodotto fino ad ora più di 2 millioni di SUV che, nel 2020, hanno rappresentato quasi il 40% delle consegne globali del Marchio della Freccia Alata ai clienti.

Le novità esterne di SKODA KODIAQ

Molte le modifiche estetiche del nuovo Skoda Kodiaq, a partire dal frontale. Il cofano motore è più alto e la calandra più verticale e ha un layout esagonale. I fari a LED di serie, a richiesta anche con tecnologia full LED Matrix, hanno una forma più sottile e sono di maggiore impatto estetico. A proposito della firma luminosa è Oliver Stefani, Responsabile del Design SKODA che lo spiega molto bene:

“Quattro anni fa, con l’introduzione di KODIAQ abbiamo compiuto un importante passo avanti nello sviluppo del nostro linguaggio stilistico attuale. Grazie a raffinate modifiche, il nostro grande SUV oggi si presenta ancora più emozionale. Il nuovo frontale appare più vigoroso e la grafica “a quattro occhi” delle luci, con nuova collocazione dei fari, dona a KODIAQ una personalità unica. I nuovi dettagli in look alluminio sul frontale e sulla zona posteriore pongono sapienti accenti off-road. Allo stesso tempo, siamo riusciti a rendere il posteriore ancora più dinamico, dotandolo di un nuovo spoiler al tetto e gruppi ottici posteriori ben definiti”.

Ridisegnati anche i paraurti che sono verniciati in tinta con la carrozzeria. Quello anteriore, ha una conformazione tridimensionale con una presa d’aria che ha una struttura a reticolo e termina verso il basso con uno spoiler per ottimizzare l’aerodinamica. Lateralmente la linea di cintura collegata al cofano trasmette un look molto robusto. Dietro c’è il nuovo spoiler nero lucido che allunga la carrozzeria di KODIAQ e integra la terza luce di stop. Il lunotto è leggermente più basso per comunicare più dinamismo e i fari sono più sottili. Gli indicatori di direzione inoltre hanno l’”effetto welcome” animato già nella versione Ambition.

Come cambia dentro

Focus sulla qualità degli interni, con le cuciture a contrasto supplementari sulla plancia e sui pannelli delle portiere. Visto che il tempo che si passa in auto è sempre maggiore, è importante stare comodi. Ecco quindi che, per la prima volta, sono disponibili sulla SKODA KODIAQ sedili ergonomici con ventilazione e funzione massaggio. A richiesta si può anche avere un terzo divanetto estraibile, per ospitare fino a sette persone. Per quanto riguarda l’infotainment sono tre i sistemi disponibili, che appartengono alla terza generazione del sistema modulare del Gruppo Volkswagen e sono sempre online grazie alla eSIM integrata. Bolero e il sistema di navigazione Amundsen offrono entrambi un touchscreen da 8 pollici; la diagonale dello schermo del sistema di navigazione top di gamma Columbus misura invece 9,2 pollici. Gli aggiornamenti delle mappe e del software avvengono “over the air”. L’assistente vocale digitale “Laura” parla 15 lingue e, a richiesta, si può avere il Virtual Cockpit con diagonale dello schermo da 10,25”

Motori: due diesel e tre benzina

I motori di SKODA KODIAQ appartengono alla nuova generazione EVO. Al vertice della gamma si posiziona la versione sportiva RS, col 2.0 TSI a benzina da 245 CV, al suo primo impiego per la Casa Boema e abbinato al cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 marce.

Completano la gamma i due benzina 1.5 TSI da 150 CV (col sistema di disattivazione dei cilindri per ridurre I consumi) e il 2.0 TSI da 190 CV. C’è poi il diesel 2.0 TDI da 150 e 200 CV.

Entrambi i propulsori Diesel, grazie a un sofisticato post trattamento dei gas di scarico che utilizza il principio del “twin dosing”, producono fino all’80% in meno di ossido di azoto (NOx). Il gruppo propulsore d’accesso 1.5 TSI è l’unica variante abbinata a un cambio manuale a 6 rapporti ed esclusivamente alla trazione anteriore. Per tutte le altre versioni è di serie il cambio DSG a 7 rapporti.

La nuova gamma sarà disponibile nelle versioni Ambition, Executive e Style, nonchè L&K, SportLine e RS da luglio 2021