Hyundai Tucson: generazione stupore
21.10.2021 - in

Hyundai Tucson: generazione stupore


Arriva la quarta generazione di Hyundai Tucson, quella che propone tutte le declinazioni dell’ibrido, dal mild-hybrid al plug-in hybrid, passando per il full-hybrid, e una sferzata di design e sicurezza. L’abbiamo provata in occasione della candidatura al WWCOTY, il primo premio votato solo da giornaliste automotive. Per l’auto best-seller del marchio, con oltre 7 milioni di unità vendute in tutto il mondo dal suo lancio nel 2004 – di cui 1,4 milioni in Europa – per noi è la volta dell’effetto  W o W.

Design

Hyundai Tucson è la prima auto del marchio coreano sviluppata secondo la “Sensuous Sportines”, identità caratterizzata dall’armonia di quattro elementi fondamentali: proporzione, architettura, stile e tecnologia.

Nella griglia anteriore del veicolo, che ingloba anche i gruppi ottici, troviamo “gioielli” ad effetto tridimensionale che una volta illuminati puntano a stupire anche da lontano. I coreani si sono impazziti? Sì. Il nuovo effetto ci piace.

Se sul laterale ci sono superfici cesellate, che richiamano al movimento, sul retro, fari e il paraurti a continuare il tema del frontale. Non solo, tra le novità sotto lo spoiler una linea cromata che prosegue fino al montante C.

“Avanguardia pura”, viene da dire, considerati che sono stati banditi i tradizionali metodi di disegno e schizzo: i designer si sono serviti di una tecnologia digitale per sviluppare algoritmi geometrici: ne è nata una “dinamica parametrica” che utilizza linee, facce, angoli e forme.

Comfort

Hyundai, per il suo cavallo di battaglia, ha deciso di aumentare dapprima le dimensioni: 2 cm di lunghezza, 1 nel passo, 1 e mezzo di larghezza. Poi la comodità a bordo.

I passeggeri dietro ora possono avere 2,5 cm in più per le gambe e questo sia per i modelli a motore termico che elettrici, grazie al posizionamento del pacco batteria sotto i sedili dei passeggeri posteriori.

Aumentato anche lo spazio nel bagagliaio che ora offre da 620 litri a 1.799 litri con i sedili ripiegati. Chi siede dietro sta comodo, anche al centro, visto che il tunnel della trasmissione porta via pochi centimetri ai piedi e che la seduta del divano è confortevole. Ci sono anche tante attenzioni poi, come ad esempio le tendine parasole integrate, il climatizzatore a più zone e due prese di ricarica.

Tecnologia

L’approccio stilistico che si è scelto per gli interni è tendente al minimalismo. Al centro del veicolo, si trova il nuovo schermo da 10,25 pollici, da cui comandare tramite touch la maggior parte delle funzioni della vettura (spariscono manettini e pulsanti!).

Tra le chicche, il RPSM (Rear Passenger Sleeping Mode), in grado di abbassare il volume degli altoparlanti posteriori quando si intraprendono lunghi viaggi. Il display della strumentazione è più basso. La promessa per chi è al volante, del resto, è quello di essere maggiormente coinvolto alla guida, nel pieno della sicurezza: arriva il settimo airbag, in prima fila al centro. In questo modo si evita che i passeggeri della prima fila si scontrino tra loro in caso di collisione, riducendo al minimo il rischio di lesioni gravi.

A tutto vantaggio della maneggevolezza, inoltre, le sospensioni adattive a controllo elettronico: l’ECS controlla automaticamente le sospensioni del veicolo per massimizzare il comfort, tenendo conto di velocità, il manto stradale, curve, frena e accelerazione. Si pensa solo alla strada.

Quando è il momento di scendere, nuova la funzione di avviso di uscita sicura (SEW) che avvisa se c’è traffico in arrivo all’apertura dello sportello, e specifico per il conducente, il ROA (Rear Occupant Alert) un sensore che rileva i movimenti sui sedili dietro per garantire che non rimanga nessuno in auto.

Carattere

La Hyundai Tucson ibrida di questa prova è di tipo full-hybrid. Il 1.6 benzina quattro cilindri da 180 CV e 265 Nm lavora insieme ad un motore elettrico da 44 kW e una batteria da 1,49 kWh: in tutto sono 230 CV totali. Il motore termico entra in funzione solo se necessario.

Lo sterzo è leggero ma progressivo aggiunge ancora comfort ad una guida agevolata in tutto e per tutto da ADAS, in grado di avvisare quando l’auto incolonnate davanti sono ripartite, o quando si sorpassa la linea di demarcazione della carreggiata.

Parlando di consumi Hyundai Tucson arriva ad una media generale di circa 15 km/l, pari a 6,6 litri ogni 100 km. disponibili la modalità sport o eco, che consigliamo di adottare in città, per cui si arriva a 17 km/l senza problemi.

Per chi ama il divertimento in off-road, a disposizione ovviamente gamma c’è anche la versione 4×4. Qui la sicurezza aumenta anche per i meno esperti, grazie al selettore Terrain Mode: utilizza la tecnologia a quattro ruote motrici HTRAC per una migliore applicazione della coppia in funzione dell’aderenza delle ruote. Oltre alle diverse modalità di guida disponibili, dunque, si corre su fango, sabbia e neve, si ottimizzano le prestazioni, e il suv da città promette di concedervi anche una gita fuori porta… Stay Tuned!

Scheda tecnica

Motore: 4 cilindri
Cilindrata: Il 1.6 benzina
Cambio: automatico 6 rapporti
Potenza massima: 180 CV + 44 kW= 230 CV
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 17,5 km/l dichiarati (WLTP)
Emissioni: 125 g/km
Trazione: anteriore
Peso a vuoto: 1538 kg
Volume bagagliaio: 577 - 1795 litri
0-100 km/h: 8 secondi
Prezzo di listino: versione in prova 2wd cambio automatico 37.550 euro