Mazda CX-60, il primo suv plug-in hybrid giapponese
09.03.2022 - in

Mazda CX-60, il primo suv plug-in hybrid giapponese

E’ nato Mazda CX-60, il nuovo sport utility della Casa giapponese che, per la prima volta, porta sul mercato europeo una motorizzazione ibrida plug-in. Dal design essenziale e pulito dello stile Kodo e da una piattaforma modulare pensata per accogliere una meccanica longitudinale, con motore anteriore e trazione posteriore (o integrale).

Il nuovo motore ibrido plug-in

Si tratta dello Skyactiv-G da 2.5 litri, un quattro cilindri benzina a iniezione diretta che, accoppiato a un propulsore elettrico da 100 kW, conferisce alla CX-60 ben 327 CV di potenza e una coppia massima di 500 Nm. La velocità massima raggiungibile è di 200 km/h autolimitati e lo scatto da 0 a 100 lo fa in 5,8 secondi.

Il propulsore elettrico è alimentato da una batteria da 355 V e 17,8 kWh di capacità, posta al centro della piattaforma. Garantisce al suv circa 63 km di autonomia di guida dichiarata (se si viaggia a una velocità che non superi i 100 km/h) e si ricarica completamente in circa quattro ore.

Sia la motorizzazione ibrida plug-in, sia le prossime a 6 cilindri benzina e diesel, saranno accoppiate a un sistema di trazione integrale permanente, mentre le sole due endotermiche potranno avere anche quella posteriore, ma tutte comunque con cambio automatico a 8 rapporti.

 mazda cx-60 laterale

Mazda CX-60: crafted in Japan

Quanto alle forme, il nuovo suv PHEV di Mazda è imponente: misura 4,74 metri in lunghezza, quasi 1,50 in larghezza e ha un passo di 2,87. Il design, invece, riprende gli stilemi della filosofia “Kodo”, sia esternamente che internamente. La carrozzeria ha linee molto essenziali, che si fanno più marcate sul frontale – alto e caratterizzato da un’ampia calandra – e sui passaruota.

Il design degli interni di qualità premium introduce l’idea di Kaichô e Musubu. Il primo è un elemento di rottura che mescola materiali e aspetti diversi come legno d’acero, pelle nappa, tessuti giapponesi lavorati in modo unico e dettagli cromati. Il secondo è l’arte della rilegatura che è stata l’ispirazione per una cucitura del cruscotto dal particolare dettaglio.

Il trattamento delle finiture in legno d’acero riflette l’estetica giapponese di Hacho: equilibrio asimmetrico o irregolarità intenzionale. I diversi motivi e i filati dei tessuti intrecciati rispondono in modo sensibile ai cambiamenti di luce e alla tecnica di cucitura giapponese chiamata Kakenui, creando cuciture “appese” con spazi tra i tessuti delle rifiniture che rivelano il materiale sottostante.

mazda cx-60 interno

All’interno, la plancia si sviluppa a tutta lunghezza e presenta un touchscreen per l’infotainment da 12,3 pollici, al centro, e una strumentazione digitale delle stesse dimensioni.

Gli allestimenti disponibili per il nuovo CX-60 sono quattro, Prime Line, Exclusive Line, Homura, Takumi. I prezzi partono da 49.950 euro per l’allestimento d’ingresso, mentre arrivano a 55.850 euro per quello alto di gamma Takumi.