Bentley approda a Roma: è il ritorno del lusso e della Dolce Vita?
23.09.2023 - in

Bentley approda a Roma: è il ritorno del lusso e della Dolce Vita?

Bentley Motors approda a Roma: è il quarto concessionario in Italia, dopo quello di Milano, Padova e Firenze. Un nuovo punto di riferimento per il centro-sud Italia, sede di proprietà di Italwagen.

Si trova in via della Magliana: “a 6 km dall’aeroporto di Fiumicino e a 6 dal centro storico: una posizione strategica sullo snodo della A91 che porta alla città eterna”, afferma Valentina De Paolis, Titolare. Una struttura che comprende, oltre uno showroom di 140 metri quadrati, il post-vendita e un’officina di 378 metri quadrati.

Si tratta del 241esimo punto vendita nel mondo, in Europa il numero 63.

Bentley: un nuovo capitolo a Roma

Un nuovo capitolo per Bentley, che copre 66 mercati a livello globale e si è sempre rivolta a un pubblico di nicchia. Nell’ultimo anno, infatti, oltre a parlare di performance e qualità, ha acceso i riflettori su temi come diversità, gender e green – dal sostegno alla comunità LGBTQ+, fino alla catena della sostenibilità -. Obiettivo: allargare la clientela del lusso, ridefinendone il concetto. 

Bentley Roma

Il mondo del lusso in ascesa

I presupposti per aumentare il pubblico, al di là di quello che si possa pensare, del resto, ci sono: lo scorso anno, infatti, Bentley ha consegnato 15.174 vetture a livello globale con un record europeo di 2.809 unità.

L’introduzione dei nuovi modelli e l’incremento della domanda di personalizzazione Mulliner sono stati i primi motivi dell’incremento”, dice a Roma Balazs Rooz, Regional Director.

A vedere i dati del 2022, quasi la metà degli acquirenti infatti (2 su 5) ha scelto contenuti Mulliner, con una richiesta mai vista prima. Una domanda che anche quest’anno sembra procedere senza difficoltà, considerando il primo semestre con 7.096 unità totali. Ancora l’America il primo mercato (29%), segue poi la Cina (21%) ed al terzo posto l’Europa (19%). Il modello più venduto? Il suv Bentyaga (44%), poi la Continental GT/C (32%) e infine la Flyng Spur (24%).

La voce dei nostri consumatori è molto importante – continua Balazs Rooz – ed è per questo che stiamo cambiando velocemente proponendo veicoli sempre più sostenibili: è un lavoro molto duro immaginare veicoli completamente elettrici da parte di Bentley, ma noi stiamo lavorando per partire al meglio che significa mantenere in nostro dna, trasmettendo dapprima in azienda i nostri valori, come la tecnologia e il lusso di avere creare uniche, a mano”.

Strategia green: Beyond100

Bentley Roma ContinentalGT Azure

L’innovativo piano strategico Beyond100, progettato per raggiungere la piena elettrificazione entro il 2030 ha previsto un investimento di 3 miliardi di euro in prodotti futuri, presso lo stabilimento di Crewe, in Inghilterra. Non solo.

La strategia di Bentley ha previsto anche la creazione di una Fondazione per tenere in piedi una catena di sostenibilità a cui partecipano sia privati che aziende: un segnale che la Casa crede nella modernità e nella tecnologia per il rinnovo delle tradizioni.

La storia del brand: da non perdere

In tutto ciò la storia sarà sempre presente nel mondo degli inglesi. A mostrarlo la stessa concessionaria di Roma che, per onorare il dna del brand, ospita la presenza della Flying Spur Speed Edition 12: edizione limitata, pronta celebrare l’iconico propulsore W12 da 6,0 litri di Bentley, ordinabile ormai soltanto fino a novembre 2024.

La Speed Edition 12, dunque, dà l’addio ufficiale al W12, lanciato ormai 20 anni or sono sulla Continental GT, che attualmente festeggia il suo 20° anniversario. Il dealer festeggia anche quest’ultima pietra miliare esponendo diverse varianti tra cui una Continental GT Speed (Orange Flame); una Continental GT Azure in Kingfisher; una Continental GTC Azure in Apple Green ed una Continental GTC Speed in un colore dai riflessi d’orati, Khamun by Mulliner.

La fine della produzione del propulsore W12 e la gamma completamente elettrificata a partire dal 2024 rappresentano per il marchio presupposti fondamentali per l’espansione territoriale: è un nuovo capitolo della nostra storia che le nostre auto non vedono l’ora di raccontare”, conclude Rooz.