Al Cupra Garage di Milano la mostra di TVBOY: Garage Takeover

Dal 18 gennaio all’8 febbraio il CUPRA Garage di Milano ospita “Garage Takeover“, la mostra itinerante di  Salvatore Benintende, in arte TVBOY. Il giovane palermitano, che ora vive a Barcellona, è uno dei più importanti street artist contemporanei ed è anche CUPRA Ambassador dal 2021. La Casa di Barcellona e l’artista sono accomunati dallo spirito ribelle e non convenzionale, capaci di ispirare le generazioni future.

All’inaugurazione di Milano, un’opera “viva”

L’inaugurazione milanese del Garage Takeover si è svolta in un clima gioioso e vivace alla quale hanno partecipato, oltre a TVBOY, anche Pierantonio Vianello, Direttore CUPRA Italia e Dario Spada, speaker radiofonico e mediatore dell’evento.

Nel corso della serata, TVBOY ha realizzato un’opera che entrerà a far parte della collezione temporanea. Si tratta di un’opera “viva” che l’artista completerà man mano che la mostra si sposterà nelle diverse Città europee (Lisbona, Milano, Barcellona, Parigi, Monaco, Berlino, Rotterdam e Madrid) dove è presente un CUPRA City Garage che, come ha ricordato Vianello, sono luoghi aperti a tutti, non ci sono ambienti esclusivi ma tutti quelli che passano possono godere dei messaggi e dei disegni di TVBOY.

Le opere esposte al Garage Takeover, spiegate da TVBOY

Durante l’inaugurazione ho avuto l’opportunità di fare quattro chiacchiere con TVBOY, che mi ha spiegato le opere presenti alla mostra. Accompagnandomi lungo questo percorso si è raccontato ed è stato ancora più chiaro il suo legame con CUPRA.

M: Per le tue opere prendi spesso ispirazione dai grandi classici, ma CUPRA è tutto fuorchè un brand classico. Perchè hai scelto loro?

TVBOY: Io mi sento profondamente italiano ed esporto la mia italianità nel mondo. Quindi perchè non attingere al nostro bagaglio storico e culturale? Michelangelo, Leonardo, il Rinascimento, mi hanno sempre affascinato tantissimo.

La connessione con CUPRA invece deriva dal fatto che le mie opere attingono al passato però guardano indietro con gli occhi del presente. Partiamo da “L’amore ai tempi dei mondi virtuali“. Il mio Angioletto di Raffaello ha l’Oculus della realtà virtuale e l’amore ai tempi dei social media è digitale, quindi le persone si conoscono con le applicazioni.

Oppure “Leo and Lisa“. Qui Leonardo e la MonaLisa sono degli Hipster.

In “Electric Impulse”, la Creazione di Adamo, c’è una scossa elettrica che un po’ secondo me rappresenta CUPRA perchè loro fanno veicoli elettrici.

Un’altra opera è un ritratto della cantante Rosalia, che è diventata la loro Ambassador, che ho rappresentato come una Santa per due ragioni. La prima perchè Santa Rosalia è la Patrona della mia città natale che è Palermo. La seconda perchè il culto che c’è al giorno d’oggi verso i musicisti, gli influencer e i cantanti è un po’ il culto che c’era una volta verso le persone religiose, quindi si è trasformato il concetto di devozione. L’altra opera è “Super Alexia“. Lei è la calciatrice Alexia Putellas che è la numero uno nel mondo ed è bello che finalmente degli sport che sono sempre stati maschili ora diventino femminili. Quindi è vero che nelle mie opere c’è il passato, ma anche tanto presente.

M: Nelle tue opere c’è il passato e il presente ma che pensi del futuro?

TVBOY: C’è molto futuro! Molte delle mie opere, senza che io lo desiderassi, sono diventate delle premonizioni di quel che succede. Diventano delle opere che ti raccontano quello che succederà. 

M: Qual è il tuo rapporto con la mobilità e con le auto in generale.

TVBOY: Io non sono un ottimo guidatore ma sono sempre stato affascinato da questo mondo, soprattutto dal mondo della velocità ma anche dal Design dell’automobile. Ho studiato al Politecnico di Milano, non ho fatto Belle Arti ma Design e ho studiato Pininfarina e i suoi disegni. Quindi per me le auto sono degli oggetti che sono contemporaneamente veicoli e sculture, un po’ delle opere di design. E il mio approccio è molto da designer perchè io penso prima di tutto al concetto che voglio esprimere. Non penso tanto allo stile e alle forme ma a quello che voglio comunicare e cerco di usare una progettualità per raccontare un po’ il mio punto di vista. Per me la Street Art è un progetto: scelgo la città, scelgo il soggetto e quindi cosa voglio raccontare.

TVBOY e CUPRA, uniti dalla strada

CUPRA è un brand che, come ha spiegato Pierantonio Vianello nel corso della serata, “non ha storia, non ha heritage e questo è un grande vantaggio perchè ogni giorno si parte da un foglio bianco e si crea qualcosa di nuovo”.

Vianello ha raccontato che, quella con TVBOY, è

“Una collaborazione che nasce dal fatto di far vivere alla nostra Tribe un’esperienza che possa portare i valori che ci accomunano con lui. Noi diciamo che siamo ribelli per una causa e il fatto di poter essere rappresentati da una persona che ha cominciato dalla strada, libera di esprimere la propria arte, i propri valori, i propri messaggi proprio sulla strada e condividerla con tutti, ci rappresenta perfettamente. Si tratta di una cosa che per noi è estremamente inclusiva, ribelle, dirompente.“

Si tratta di messaggi universali, che vanno oltre il settore dell’automotive, proprio come il brand CUPRA, che contamina e si fa contaminare dai mondi più disparati: arte, sport, musica. Quest’ultima è probabilmente il linguaggio universale su tutti e infatti la Casa di Barcellona rappresenta a livello Europeo uno dei festival più belli, il Primavera Sound. Magari presto ci saranno altre novità su questo fronte e troveremo una nuova opera di TVBOY ispirata alla musica!