Ferrari Purosangue, la prima auto altruista del Cavallino Rampante.
19.01.2024 - in

Ferrari Purosangue, la prima auto altruista del Cavallino Rampante.


Se mi chiedeste di descrivere la Ferrari Purosangue con una sola parola userei indubbiamente emozionante. Non è certo una di quelle auto su cui sali e parti, bisogna scoprirla, conoscerla, capirla e, solo dopo, si può apprezzare un viaggio con lei. Un po’ come un corteggiamento. La prima vettura a quattro porte e quattro sedili realizzata dalla Casa di Maranello nei suoi 75 anni di storia nasconde metodi e soluzioni innovative che la rendono unica e regalano un’esperienza di guida indimenticabile. Anche per questo infatti è tra le candidate al WWCOTY 2024 nella categoria Exclusive Cars.

Ferrari Purosangue WWCOTY

Look

Elegante, atletica e snella, proprio come un Purosangue. Gli ingegneri e i designer del Cavallino sono riusciti a realizzare una berlinetta, dalla forma armoniosa e dinamica che ha la trazione integrale, dà l’impressione di essere una coupé ed è una vera sportiva. Lunga 4,97 m, larga 2,02 m e alta 1,58 m, il nuovo telaio ha il tetto in fibra di carbonio di serie, per ridurre il peso e abbassare il baricentro. Il corpo della vettura è composto da due livelli: il sottoscocca più tecnico e un abito superiore sinuoso e possente, che sembra quasi sospeso sugli archi della ruota. Il cofano della Ferrari Purosangue è scolpito con muscoli bombati che terminano con superfici alari.

 

Ferrari Purosangue cover

Al frontale non si trova una vera e propria calandra… due gusci generano una specie di disco sospeso in cui una scanalatura ospita telecamera e sensori di parcheggio integrandoli perfettamente nelle forme dell’auto. Alle estremità si trovano i DRL, ciascuno dei quali è incastonato in prese d’aria che confluiscono nella parte superiore della fiancata. Complessivamente si respira un effetto di leggerezza e compattezza e ogni elemento aerodinamico è l’opportunità di effetto scultoreo e originale.

Ferrari Purosangue frontale

Comfort

La progettazione ex novo della scocca della Ferrari Purosangue ha permesso di creare un sistema di apertura controvento delle porte posteriori (welcome doors) per agevolare ingresso e uscita degli occupanti mantenendo al contempo più compatta l’auto. L’effetto è molto teatrale e quando si aprono si resta sorpresi dalla quantità di spazio presente, grazie anche al passo che è di 3,01 m. All’interno si viene accolti da un lusso sofisticato che esprime raffinatezza e modernità. Un salotto sportivo ed elegante composto da quattro sedili separati e regolabili in modo indipendente.

Ferrari Purosangue neve

Il posto di guida si ispira a quello della SF90 Stradale e trova il suo alter ego quasi simmetrico sul lato passeggero. Abitabilità senza precedenti su una quattro posti di Maranello, anche per i bagagli. I sedili posteriori, in configurazione inclinata, generano infatti un piano unico con il vano baule, incrementando notevolmente la capacità di carico che passa da 473 a 1.000 litri. Sulla Ferrari Purosangue si fa ampio uso anche di materiali ecosostenibili. E’ la prima auto al mondo ad utilizzare una versione speciale di Alcantara® composta al 68% da poliestere riciclato post-consumo.

Ferrari Purosangue posteriore

Tecnologia

Quando si parla di tecnologia nelle auto ormai siamo abituati a pensare ai vari display che si trovano a bordo. Qui non è così. La Ferrari Purosangue è un’esplosione di tecnologia che non si vede ma si respira.

Entrando in auto salta subito all’occhio l’assenza del display centrale, che ormai sembra il must di tutte le macchine. Qui non c’è ed è sostituito dal quadro strumenti dietro al volante dedicato al guidatore e da un display da 10,2” davanti al passeggero anteriore che ha così un ruolo attivo e può avere tutte le informazioni di chi si trova al volante. E’ per questo che la Ferrari Purosangue è un’auto altruista, perchè tutti e quattro i passeggeri possono godere del piacere di guida.

Ferrari Purosangue interno

Non c’è il navigatore integrato nell’auto, sostituito da quelli degli smartphone, poiché sulla Ferrari Purosangue c’è di serie, per la prima volta, l’abilitazione ai sistemi Android Auto e Apple CarPlay.

Tutto si comanda dal volante, che è il vero scettro del potere su quest’auto, e si anima sfiorando il pulsante touch che permette di cambiare i menu che danno accesso a tutti i controlli. E poi c’è il classico ed intramontabile manettino per modificare le modalità di guida: Ice, Wet, Comfort, Sport, Esc off. Premendolo si può anche regolare la taratura delle sospensioni: soft, medium e hard.

Ma la vera tecnologia è quella che muove questa macchina così speciale. Tantissime le innovazioni utilizzate ma il fiore all’occhiello è il sistema di sospensioni attive che debutta sulla Purosangue e utilizza la tecnologia TASV (True Active Spool Valve) di Multimatic. Un sistema all’avanguardia che, semplificando, blocca l’escursione verticale delle sospensioni delle ruote che si trovano all’interno della curva per limitare il rollio. Contemporaneamente quelle delle ruote esterne si comprimono per abbassare il baricentro del veicolo. Il risultato è quello di avere un comportamento sempre composto ed equilibrato in ogni situazione.

Carattere

Mettersi alla guida della Purosangue è un’esperienza unica. La posizione è più alta rispetto al resto della gamma ma ci si sente comunque in stretta relazione col telaio, in modo da ottenere il massimo feeling con le doti dinamiche della macchina. Per accenderla si schiaccia due volte sul tasto che si trova alla base del volante. Così prende vita il V12 aspirato da 725 cavalli. Il propulsore mantiene l’architettura che ha decretato il successo dei più recenti 12 cilindri aspirati del Cavallino Rampante, tra cui quello della 812 Competizione, 6,5 litri di cilindrata, carter secco e iniezione diretta ad alta pressione. I numeri sono ovviamente da supersportiva: 0-100 km/h in 3,3” e da 0 a 200 km/h in 10,6”.

Ferrari Purosangue guida

Guidarla è sorprendente e sembra andare oltre le leggi della fisica, se si pensa che pesa 2.180 kg in ordine di marcia. E’ alta da terra 18,5 cm ma è schiacciata al suolo e sembra correre su binari che si stendono davanti a lei sulla strada. Una volta entrati in sintonia con l’inedita trazione integrale (motore in posizione centrale-anteriore e cambio al posteriore, oltre a una Power Transfer Unit collegata davanti al motore) e le quattro ruote sterzanti, si pennellano le curve e si diventa un tutt’uno col volante, col cambio e coi freni.

Si perché naturalmente le doti della Purosangue si apprezzano particolarmente su strade guidate dove le parole rollio e beccheggio sono assolutamente non pervenute. Precisa, agile, veloce. Il cambio doppia frizione a 8 rapporti è una scheggia. E poi c’è il sound del V12 che inebria alla guida ed è la migliore colonna sonora per immergersi nel viaggio. La Purosangue può comunque trasformarsi in un docile “cavallino”: sarete sorpresi dal suo comfort e dalla piacevolezza di una guida rilassata.

Inutile precisare che l’auto ha un considerevole portafoglio di sistemi di assistenza alla guida e, per la prima volta su una Ferrari, è disponibile l’HDC (Hill Descent Control), che permette di mantenere la velocità impostata sul display del cruscotto anche su strade in discesa.

Quando Flavio Manzoni, direttore del Design Center di Ferrari, parla della Purosangue cita lo scultore Costantin Brâncuși che diceva: “Cos’è la semplicità? E’ una complessità risolta”. Ed è proprio così. Quest’auto è unica e speciale nella sua semplice complessità.

Scheda tecnica

Motore: 6.5 V12 65°
Cambio: 8 marce automatico doppia frizione
Potenza massima: 725 CV @ 7.750 rpm
Coppia massima: 716 Nm @6.250 rpm
Consumo dichiarato (ciclo combinato): 17,3 l/100 km
Emissioni: 393 g/km
Trazione: integrale
Peso a secco: 2.033 kg
Volume bagagliaio: 473 -1000 litri
0-100 km/h: 3,3"
Velocità massima: 310 km/h
Prezzo di listino: da 390.000 euro