
Purosangue, una nuova formula Ferrari per conquistare i giovani?
Formula Purosangue. “Non chiamatela SUV” ci tengono a dire gli addetti ai lavori. Sono talmente tante le novità a bordo della prima auto a quatto posti e quatto porte del marchio, che pensare solo alle ruote alte, del resto, si rischia di sminuirla. Nel nome un’anticipazione: alla casa di Maranello hanno guardato al futuro ma con la tradizione che da sempre contraddistingue il Cavallino. Ecco, dunque, 7 cose indispensabili da sapere sulla nuova rossa.
1. Purosangue: come nessun’altra
2+2, quattro porte. Un nuovo concetto. Perchè?
“L’acquirente Purosangue possiede già una Ferrari – rivela in un’intervista esclusiva Emanuele Carando, capo delle vendite Ferrari – per questo modello abbiamo pensato ad un’auto altruista: concepita anche per i passeggeri, ma con un pizzico di presunzione… di chi ha alle spalle sette decenni di storia”.
2. I passeggeri sono “attivi”
Ossia? “Anche gli ospiti possono godere del lusso del 12 cilindri e il passeggero avere un ruolo attivo“, continua il manager. Effettivamente chi viaggia accanto al guidatore ha un cockpit interamente dedicato a lui, sul quale appaiono tutte le informazioni che ha a disposizione chi è al volante. Mai annoiarsi su una Ferrari!
3. Un comfort “sostenibile”
Intanto sul retro due poltrone sono pronte ad accogliere, con tanto di bracciolo multifunzione per gestire l’aereazione. I sedili sono in tessuto riciclato: rivestimenti eleganti ma con un tessuto di Alcantara in poliestere di seconda vita. Purosangue è la prima auto al mondo ad averlo. Una ricerca assoluta su ogni fronte, indispensabile in tema di sostenibilità e leggerezza, che sfatano anche miti nel mondo del lusso, come solo certi brand possono.
4. Welcome doors sul retro
L’ampiezza sul retro, del resto, consente di essere in pieno relax: così come è facile anche l’ingresso per i passeggeri grazie all’apertura a libretto automatica, al tocco delle cerniere dello sportello. Poteva mancare l’effetto wow?
5. Solo per hi-tech addicted
In tutto questo, a vantaggio della semplicità e della leggerezza, Ferrari modernizza anche il concetto di lusso, eliminando il navigatore integrato. Di serie si ha piuttosto Apple CarPlay e Android Auto.
“Non è stata una mossa azzardata – commenta Carando – è il risultato di un confronto avuto anche con i clienti, che cambiano spesso vettura e preferiscono non imparare sempre nuovi sistemi“.
6. Libertà al volante
Al guidatore viene lasciata tutta la libertà di impostare la taratura delle sospensioni (soft, medium e hard), portando all’ennesima potenza il divertimento quando si pennellano le curve, grazie alle quattro ruote sterzanti abbinate alle quattro ruote motrici.
Dal manettino sul volante le modalità Ice, Wet, Comfort, Sport, Esc off, per mettere in correlazione cuore e ragione. Assente la modalità “individual”: l’auto è già settata in automatico per dare il meglio in ogni condizione.
“L’elettronica – assicurano dalla Casa – non ne ha bisogno per sentirsi tutt’uno con la vettura”.
7. Direzione… Trendsetter!
Il concetto innovativo, le nuove tecnologie di bordo, oltre il possente motore da 725 cv rivelano, dunque, una nuova nuova formula con cui Ferrari mira a diventare trendsetter? Chissà. Una cosa è certa… nel mirino non sfuggiranno i più giovani elitari.
“Il 40% dei nuovi clienti Ferrari ha meno di 40 anni. Giovani che si avvicinano alle Rosse anche grazie ai successi nel Motorsport“…. non ultima la vittoria di quest’anno della 24 Ore di Le Mans del Centenario dopo più di 50 anni.
Ad ogni modo il quartier generale è chiaro: “L’esclusività è un valore fondamentale per Ferrari“. Se Purosangue (ricordiamo 2+2) sarà un successo, sappiate che per il modello è previsto non più del 20% sulla produzione totale.