Il Gruppo Renault Italia azzera il pay gap nel 2023
06.03.2024 - in

Il Gruppo Renault Italia azzera il pay gap nel 2023

Il divario salariale tra uomini e donne è uno degli aspetti del gender gap che ha impatto diretto sui bilanci familiari ed è argomento controverso e molto discusso. Se ne parlerà anche in occasione del Pink Motor Day per sensibilizzare sul tema. In questo contesto quindi la scelta del Gruppo Renault di adottare, a livello globale, una politica a favore della parità di genere, impegnandosi concretamente ad azzerare lo scarto retributivo tra uomini e donne, a parità di funzione, è un esempio di cui parlare.

Purtroppo l’Italia non brilla per tasso di occupazione femminile, che è molto basso rispetto al resto d’Europa. Nel 2023 è stato circa del 52% e il differenziale rispetto a quello degli uomini è di 18 punti percentuali.

Gender pay gap, il Gruppo Renault Italia lo azzera

Il World Economic Forum misura ogni anno il divario di genere in 146 Paesi e l’Italia è al 79° posto in classifica. Le donne lavoratrici guadagnano circa il 13% in meno dei colleghi uomini in Europa, mentre la differenza di genere nelle retribuzioni in Italia è al 5%. Questo divario aumenta ulteriormente con l’età. Sempre secondo il World Economic Forum, se non si adottano misure significative, a livello globale ci vorranno 131 anni per raggiungere la piena parità di genere. Un numero da paura!

Grande merito quindi al Gruppo Renault che in Italia ha azzerato totalmente, nel 2023, il divario retributivo tra uomini e donne. 

E’ indubbiamente una buona notizia. Ma il vero obiettivo sarà raggiunto quando non sarà più una notizia.

Renault, Top Employer 2024

L’impegno del Gruppo nella promozione della parità di genere sul posto di lavoro è una delle priorità della strategia per la diversità e l’inclusione, come conferma anche il riconoscimento di essere in Italia Top Employer 2024.

Se Renault Italia ha azzerato il pay gap, il Gruppo della Losanga vuole diventare il datore di lavoro di riferimento per le donne, essere un luogo di lavoro attrattivo, in cui le donne si sentano a loro agio e possano beneficiare di reali opportunità di carriera e crescita, proprio come i colleghi uomini. Ciò grazie alla profonda convinzione che un miglior equilibrio di genere all’interno dell’azienda comporti maggiore diversità di opinioni e prospettive, una maggiore apertura ed un miglior utilizzo delle competenze.

Così commenta Raffaele Fusilli, Amministratore Delegato di Renault Italia:

Il valore più grande di un’azienda sono le sue donne ed i suoi uomini. Vogliamo far nostra la bandiera della Parità di Genere nella cultura aziendale, nella strategia e nei piani d’azione. È una strategia che si realizza attraverso il potente cambiamento culturale e organizzativo che abbiamo messo in atto in questi ultimi anni. Fatti concreti con policy di gestione e interventi integrati tra loro in ottica ED&I. La parità e trasparenza salariale è essenziale per ridurre i differenziali di genere, attrarre i talenti ed eliminare le discriminazioni. Continueremo senza sosta a favorire l’adozione di politiche aziendali per la parità tra esseri umani indipendentemente dal genere e a rispettare l’equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare.