Alfa Romeo Milano, il nuovo suv compatto della Casa del Biscione
11.04.2024 - in

Alfa Romeo Milano, il nuovo suv compatto della Casa del Biscione

Alfa Romeo torna nel segmento di mercato più grande d’Europa e lo fa con la nuova Milano. Un suv compatto che sarà disponibile nella versione ibrida e, per la prima volta nella storia della Casa, anche elettrica. L’anteprima mondiale si è svolta proprio nella città Meneghina, dove nel 1910 è iniziata la storia del brand, alla presenza di Carlos Tavares, CEO di Stellantis e Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo.

“Siamo tornati a casa”, con queste parole Imparato ha presentato la Milano, un nome che rappresenta il legame con una città crocevia di culture, innovazione e inclusione. Tutte caratteristiche che incarna l’Alfa Romeo Milano, un nome già usato tra il 1987 e il 1989 per una versione speciale della 75 dedicata al mercato nord americano, che oggi è molto ambita tra i collezionisti. La Milano è un’auto nata per tutti gli alfisti che si sentono orfani di Giulietta e MiTo, ma che catturerà anche molti nuovi clienti.

Com’è fuori

Nata sulla piattaforma CMP di Stellantis, quella della Peugeot 2008, Jeep Avenger e Fiat 600, l’Alfa Romeo Milano ha dimensioni compatte, ma è più grande delle cugine. Lunga 4,17 m, larga 1,78 m e alta 1,5 m, la Milano rappresenta il design made in Italy del Centro Stile Alfa Romeo di Torino, che guarda al passato per interpretare il futuro. Alejandro Mesonero Romanos, responsabile del design, è riuscito a dare a quest’auto una grande presenza scenica.

Alfa Romeo Milano full body

Nonostante si capisca al primo sguardo che si tratta di un’Alfa Romeo, gli elementi di rottura sono molti e faranno sicuramente discutere. A partire dal frontale, dove il classico Trilobo Alfa, a seconda delle versioni, accoglie il profilo del simbolo del Biscione oppure una griglia con la scritta Alfa Romeo in corsivo. Sbalzi contenuti, passaruota muscolosi e l’iconica “coda tronca”, che rinvia alla storia Giulia TZ, conferiscono al B suv una forte identità. Davanti lo sguardo è molto deciso, con la fanaleria 3+3 e i gruppi ottici Full Led Matrix adattivi. Sotto il cofano si nasconde il cable-organizer, un vano portaoggetti dove riporre il cavo di ricarica.

Com’è dentro

Per aprire l’Alfa Romeo Milano è disponibile la tecnologia proximity access, che permette l’apertura e la chiusura avvicinandosi o allontanandosi senza fare altro. Quando poi si entra ci si sente subito a casa. Volante compatto con fondo piatto, cura per i dettagli, materiali di pregio e il quadro strumenti caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale” con lo schermo TFT da 10,25” con tutte le informazioni sulla vettura.

Alfa Romeo Milano interno

Al centro della plancia il touchscreen da 10,25”, che funziona con la logica dei widget ed è personalizzabile dall’utente, e sotto una fila di tasti fisici per il climatizzatore e l’impianto audio. Nel tunnel centrale si trovano i comandi della trasmissione e il selettore DNA delle modalità di guida. Comfort per chi siede a bordo e anche per i bagagli, grazie a un bagagliaio di 400 litri che dalla Casa ci fanno sapere che è il più grande della categoria (BEV) ed è accessibile con la tecnologia “hands free”.

Alfa Romeo Milano, naturalmente connessa

Alfa Connect Services è lo strumento che offre la connettività a bordo e i servizi collegati, sempre aggiornati grazie alla tecnologia OTA (Over the Air). My Navigation include le applicazioni per la ricerca della destinazione e dei punti di interesse a distanza e gli avvisi in tempo reale sulle condizioni traffico, meteo e autovelox. Tramite l’app per smartphone My Alfa Connect si può interagire con la Milano con My Remote, grazie alla quale si può localizzare l’auto, aprire e chiudere le porte e controllare alcuni parametri. E-Control è invece lo strumento per gestire da remoto l’avvio, l’interruzione, la programmazione della ricarica o riscaldare/rinfrescare l’abitacolo.

Alfa Romeo Milano posteriore

Ev Routing è infine il sistema di navigazione che aiuta a gestire la ricarica: si imposta la destinazione del proprio viaggio e il sistema calcola in automatico le eventuali soste di ricarica presenti lungo il percorso. In questo modo si ha accesso ad oltre 600mila punti di ricarica, la rete di Free2move Charge, la più estesa d’Europa.

Perfetta in città ma un DNA sportivo

Al nome Alfa Romeo è associato il concetto di sportività e piacevolezza di guida. La Milano promette quindi di non essere da meno rispetto agli altri modelli della Casa e infatti il team che ha coordinato lo sviluppo della dinamica di guida è lo stesso che ha sviluppato la Giulia GTA presso il centro sperimentale di Balocco. La Milano ha il peso più basso del segmento e ha lo sterzo più diretto e preciso con una calibrazione ad hoc. Sulla versione Veloce poi, l’assetto è sportivo e ribassato di 25 mm, le barre antirollio anteriori e posteriori hanno una taratura sportiva per garantire un inserimento in curva rapido e preciso, l’impianto frenante all’anteriore ha dischi da oltre 380 mm con pinze monoblocco a 4 pistoncini.

Alfa Romeo Milano lato

Anche su Milano è poi disponibile il sistema Alfa D.N.A. per selezionare la modalità di guida più adatta ad ogni esigenza. “D” come Dynamic per massimizzare le prestazioni e il piacere di guida con specifiche calibrazioni di sterzo e acceleratore. “N” come Natural, pensato per l’utilizzo quotidiano bilancia prestazioni e comfort. “A” come Advanced Efficiency per ottimizzare l’efficienza energetica, riducendo i consumi. Solo sulla Q4 (versione ibrida a trazione integrale) c’è una quarta modalità per le condizioni di scarsa aderenza denominata appunto Q4.

L’Alfa Romeo Milano elettrica…

La prima 100% elettrica del brand ha un sistema di propulsione di nuova generazione che unisce un motore elettrico (Hybrid Synchronous Motor) a una batteria da 54 kWh ad alta densità. Due le versioni di potenza disponibili, da 156 cv e da 240 cv per la Milano Veloce. La prima ha un’autonomia dichiarata di 410 km nel ciclo WLTP, che salgono a 590 nel ciclo urbano. Nelle stazioni di ricarica rapida da 100 kW in corrente continua, in meno di 30 minuti si passa dal 10 all’80% di carica.

…e quella ibrida

La Milano ibrida ha un’architettura 48 v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 cv. Il motore termico è un 3 cilindri da 1,2 litri mentre la parte elettrica è costituita da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW integrato nel nuovo cambio a doppia frizione a 6 marce. Dalla Casa comunicano che è possibile procedere in modalità elettrica per oltre il 50% in città e che la guida a zero emissioni è garantita non solo nelle manovre di parcheggio o a basse velocità ma anche su percorsi extraurbani, in condizioni di basso carico fino a 150 km/h.

Grande novità per questo segmento è il fatto che, accanto alla versione a trazione anteriore, c’è anche quella a trazione integrale Q4.

Alfa Romeo Milano frontale

Completano l’offerta tre pack per il massimo in tecnologia, esclusività o sportività:

  • Techno: per la massima dotazione in termini di sicurezza, tecnologia e funzionalità. Guida autonoma di livello 2, portellone elettrico hands free, proiettori LED Matrix e la navigazione connessa con assistente virtuale
  • Premium: massimo comfort ed esclusività con interni misto vinile-tessuto, sedile guidatore elettrico con funzione massaggio, illuminazione d’ambiente interna e pedaliera e battitacco in alluminio
  • Sport: per il massimo della sportività con Sedili Sabelt, rivestimenti in Alcantara ed esterni sportivi.

La versione di lancio: Alfa Romeo Milano Speciale

L’auto è già ordinabile nella versione di lancio top di gamma Milano Speciale che è disponibile nella versione ibrida da 136 cv ed elettrica da 156 cv. Esternamente è riconoscibile grazie allo scudetto “Progresso”, le finiture opache con inserti nel rosso Arese e cerchi in lega “Petali” da 18”. All’interno si trovano tratti sportivi, il volante in pelle, il sedile guidatore elettrico con funzione massaggio e gli interni “Spiga” in vinile e tessuto. L’illuminazione a 8 colori caratterizza le bocchette aria, il tunnel centrale e il “Cannocchiale”. Completano questa versione la guida autonoma di livello 2, il navigatore connesso, la telecamera posteriore a 180°, il portello elettrico hands free e il sistema keyless con tecnologia proximity access.

Con la Milano Speciale, Alfa Romeo introduce il concetto “Be Charged, Anywhere, Anytime”, che richiama un vero e proprio ecosistema per accompagnare il cliente nella mobilità elettrica. Ecco quindi che inclusi nell’offerta ci sono: EV Routing, Wallbox Free2Move Charge per la ricarica domestica e Alfa Romeo E Card per accedere alla rete di ricarica europea di Free2Move Charge.

Il prezzo della Milano Speciale Ibrida parte da 29.900 euro mentre la versione elettrica parte da 39.500 euro.