Alfa Romeo Stelvio e Giulia. Parte l’amore con l’Hi-Tech
Scoppia il grande amore con l’Hi-Tech per Giulia e Stelvio: è stato un corteggiamento lungo, ambiguo, a volte sfuggente. Ma alla fine le ammiraglie di Casa sono diventate incredibilmente moderne. Complice un mondo sempre più frenetico, acquisito dal marchio a colpi di tradizione e made in Italy.
“Alfa Romeo Stelvio e Giulia sono piacevoli da guidare, belle da vedere e da vivere con in più quel sapere fare italiano. Rimanendo fedeli all’origine del marchio, l’obiettivo oggi è aumentare il pubblico di donne e giovani, soddisfacendo ancora puristi che continueranno ad essere gli ambasciatori di Alfa nel mondo. Oggi ancora più di prima sono auto da vivere più che da guidare“, Alberto Cavaggioni capo Alfa Romeo EMEA.
Il Piacere non è solo alla guida
Tra gli aspetti fondamentali sviluppati nel restyling del 2020, degni di nota, i sistemi ADAS improntati verso la guida autonoma oggi al livello 2.
Ok, dunque, il piacere di guida, ma quando ci sono le distrazioni o il traffico si fa intenso avere qualcuno che prenda il comando della situazione piace. E Il marchio del Biscione se ne è reso conto, montando tutti i sistemi di nuova generazione (Bosch) per rendere le auto appetibili anche ai più sofisticati, meno puristi del brand.
Nello specifico è il Lane Keeping Assist che ci avvisa attraverso alert visivi e tattili quando il veicolo si sta spostando dalla corsia, intervendo attivamente; l’Active Blind Spot Assist che monitora gli angoli ciechi posteriori segnalando eventuali ostacoli in avvicinamento e applicando una correzione sullo sterzo; l’Active Cruise Control il sistema che mantiene una distanza di sicurezza dai veicoli che ci precedono in cooperazione con il sistema di riconoscimento dei segnali stradali che ci consente di regolare la velocità impostata dai limiti del codice stradale.
Insomma benvenuta tecnologia! In condizioni di traffico intenso (Traffic Jam Assistant) o in autostrada (Highway Assist) su Stelvio e Giulia 2020 si può attivare anche il Traffic Jam Assist e l’Highway Assist che in aggiunta all’Active Cruise Control, supervisionano la guida laterale, mantenendo la vettura al centro della corsia attivando freno e acceleratore, quando serve.
Alfa Romeo Stelvio e Giulia 2020: l’esperienza che non c’era
Ovviamente le novità non finiscono qui.
Il sistema di infotainment è stato rinnovato rispetto a prima e dotato di servizi connessi: ora di serie uno schermo TFT da 7” posto nel cuore del quadro strumenti, per ospitare i parametri relativi alla guida autonoma, e al centro della plancia c’è un display centrale da 8,8” touchscreen ottimizzato su cui ogni utente può creare la propria homepage, con schermate di accesso relative all’Alfa DNA, alla radio, ai media, al telefono, al navigatore, al climatizzatore, ai servizi connessi e agli ADAS, con un miglioramento dell’interfaccia uomo-macchina, fruibile e intuitivo.
Io e Alfa, tutto il mondo intorno a noi
Last but non least, il passo in avanti sul fronte connettività. Una vera e propria nuova era per Alfa… che aspettavamo da un po’.
Gli Alfa Connected Services includono servizi come il My Assistant che offre la chiamata SOS in automatico oppure on demand in caso di collisione o avaria;
se si è lontani dal vostro veicolo potete interagire con lui con My Remote e con il My Car con cui tenete sotto controllo i parametri e lo stato di salute del veicolo; In caso di furto sarà My Theft Assistance ad avvisarvi, in viaggio, invece potrete interagire con My Navigation, che include gli avvisi in tempo reale sulle condizioni traffico, meteo e autovelox, e non per ultimo, il My Wi-Fi per condividere la connessione internet tra più dispositivi a bordo, fino a un massimo di 8.
Insomma, ci sono tutti i presupposti per una nuova grande relazione a lungo termine. Un po come piace a noi: un po’ vecchio stampo ma sempre con l’esclusività targata Made in italy.
