Hyundai “gioca” pulito: via i preconcetti
L’iniziativa #TifoPulito messa in piedi da Hyundai nelle ultime settimane punta a richiamare l’attenzione sul fair play e sul rispetto dell’ambiente. Per chi segue il calcio, è tanto un altolà sulla scorrettezza in campo, quanto un modo per comunicare come spesso giocare in maniera composta e civile permetta di mettere a segno più goal del previsto. Sia Hyundai che la As Roma, società di cui è sponsor, da sempre puntano all’efficienza, a seguito di anni di prove e duro lavoro. Senza vie di fuga.
Hyundai, una gamma green per sostenere i cittadini
Il risultato per i coreani non è tardato. Hyundai ha mostrato che le sue vetture oggi hanno la libertà di girare senza essere ostacolate dalle ZTL, poichè Hyundai oggi è in grado proporre modelli con ogni tipi di propulsione, idrogeno compreso.
A livello di consumi ed emissioni, per esempio possiamo proporre il test di Tucson che abbiamo provato anche hybrid, ma anche della sorella più piccola Kona sia elettrica che ibrida che diesel, ormai una soluzione a tutto tondo per i cittadini e una gamma completa e pulita sotto il profilo emissioni.
L’iniziativa green per l’ ASROMA
Tornando alla ASRoma, il fatto che nel motorsport Hyundai sia sempre sotto i riflettori, non ha potuto che essere un assist per emergere anche nel mondo calcistico.
Come dicevamo, da qualche anno il marchio ha scelto di essere il Main Global Partner e Official Car Partner dell’AS Roma. Una società di cui ammira molto i valori e con cui ha voluto condividere il suo concetto green, non limitandosi, dunque, solo alle strade: in occasione della partita AS Roma-AC Milan ha parlato direttamente ai tifosi: ha organizzato una speciale coreografia usando cartelli di carta riciclata, ricoperti di vernice ecologica per la riduzione dello smog: nello specifico 11.000 persone hanno alzato i cartelli colorando gli spalti di giallo e rosso, promuovendo il “tifo pulito” e allo stesso tempo dando il proprio contribuito per ripulire l’ambiente.
Calcio femminile, perchè sì
Hyundai, dunque, in un decennio è riuscita ad emergere a tutto tondo nel settore sportivo in Italia. E questo anche sul pubblico femminile, sfidando alcuni preconcetti.
Con #UnGiocodaRagazze ad esempio, alcuni tifosi sono stati convocati con la scusa di partecipare ad un casting per poter conoscere i loro idoli giallorossi. Ad alcune domande sul calcio femminile hanno risposto: “Secondo me quello non è proprio calcio…”, “Il calcio, insomma, lasciamolo giocare agli uomini”. Convinti di essere stati selezionati, 3 ragazzi sono saliti a bordo di una Hyundai Tucson per essere accompagnati all’incontro con i loro beniamini. Ad accoglierli hanno invece trovato la coach della AS Roma Betty Bavagnoli con alcune delle sue ragazze come l’attaccante Agnese Bonfantini, le centrocampiste Vanessa Bernauer, Giada Greggi e Angelica Soffia, e il difensore Heden Corrado, pronte a sfidarli in campo.
Risultato? Hanno potuto constatare a proprie spese che il calcio femminile è competitivo e spettacolare, proprio come quello maschile, spesso con valori come spirito di squadra, sportività e voglia di divertirsi che in squadre di uomini non si trovano più.
