Torna la voglia di possedere l’auto? Sembra di si!
Nel periodo gennaio-agosto 2020 le immatricolazioni di auto ibride, elettriche, gpl e metano hanno superato quota 20% del totale e, tra gli italiani che valutano l’acquisto di u.n qualsiasi mezzo di mobilità nei prossimi dodici mesi, l’85% prende in considerazione l’acquisto di un veicolo con alimentazioni alternative alle tradizionali diesel e benzina. Questo uno dei punti che emerge dall’analisi dell’Osservatorio Compass – società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca – sui principali trend sulla mobilità.
Il consumo di carburante è il driver principale
Il parco circolante in Italia a fine 2019 contava 38,4 milioni di veicoli con un’età media stimata di 11,5 anni, un numero che cresce di anno in anno ma, dall’indagine Compass risulta che il 45% dei capo-famiglia italiani vorrebbe acquistare un’auto nuova o usata entro un anno. Il budget che mettono sul piatto è di 18.200 euro per le auto nuove e di 7.300 euro per quelle usate. Tra i giovani cresce la propensione all’acqusito attraverso il canale digitale sia per le auto nuove (20%) che per l’usato (23%). Fondamentale il credito al consumo per sostenere le vendite. Quando si va ad approfondire il criterio utilizzato per la scelta della vettura si scopre che quello più considerato è il consumo di carburante (69%), seguito dai costi di mantenimento (60%) e dalla sicurezza (60%), mentre l’estetica/design/stile conta per il 32%. Per il 64% degli italiani l’auto è ancora uno status symbol e per il 58% continuerà ad esserlo anche nel futuro. E parlando del domani, quando sono stati interrogati su come sarà l’auto del futuro, il 46% ha risposto dicendo che sarà completamente autonoma, il 45% parzialmente autonoma e il 44% completamente connessa con smartphone, con la possibilità ad esempio di pagare il rifornimento di carburante con il riconoscimento dell’auto. Il 26% si spinge anche a pensare che ci sarà un legame tra l’auto e la propria salute, con il monitoraggio di alcuni parametri vitali del conducente.
A che punto è la micromobilità?
Abbiamo appena provato l’eKickScooter65 di SEAT MO’ e le città si stanno riempiendo di questi mezzi “dolci”. Una tendenza già iniziata nel 2019, con le vendite di bici che avevano toccato quota 1,7 milioni con un boom del +13% per le e-bike e destinata a continuare anche nel 2020. E’ del +7% infatti, il saldo di chi dichiara che utilizzerà la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano rispetto a chi ne ridurrà l’utilizzo dopo il lockdown. Tra i veicoli a due ruote più desiderati le biciclette (18%), le e-bike (17%) e il monopattino (9%).
Noleggio a lungo termine: le donne meno interessate
Quello che avvicina al noleggio a lungo termine è principalmente il fatto di non doversi occupare di assicurazione, bollo e manutenzione, infatti per il 56% degli intervistati è il servizio il punto più importante, seguito dal risparmio (33%) e dalla svalutazione delle auto (27%). Sono gli uomini ad essere più interessati al noleggio (42%) rispetto alle donne (26%) e i più giovani per i quali si raggiunge il 40% nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 34 anni