CUPRA: tre nuovi modelli “gender neutral” in tre anni
09.06.2022 - in

CUPRA: tre nuovi modelli “gender neutral” in tre anni

Terramar, Febbraio 2018: un gruppo di sognatori rende CUPRA un brand autonomo e inizia un’impresa che in molti avrebbero sconsigliato.

Terramar, Giugno 2022: la CUPRA Tribe, presieduta da Wayne Griffiths, presenta tre nuovi modelli per i prossimi tre anni che sono gender neutral, sostenibili e non convenzionali. Terramar, Tavascan e UrbanRebel sono le auto presentate in occasione di un evento mondiale “The Unstoppable Impulse” in cui CUPRA si conferma un marchio di rottura che o si ama o si odia. Sicuramente non è per tutti. E Griffiths ricorda le parole di Muhammad Ali:

“Un uomo che non è coraggioso abbastanza da assumersi dei rischi, non otterrà mai niente”.

Effettivamente ci è voluto del coraggio per lanciare un brand che è andato ad occupare un “buco” del mercato, tra mass market e traditional premium.

CUPRA, il più grosso successo è la Tribe

Oggi però si cominciano a raccogliere i frutti dei “sognatori”. Finora il brand ha consegnato quasi 200.000 unità e il suo fatturato è cresciuto da 430 milioni di euro nel 2018 a quasi 2,2 miliardi di euro nel 2021. La svolta è arrivata con la Formentor che è la pietra miliare e ha il DNA CUPRA al 100%. Ha già venduto più di 100.000 pezzi in tutto il mondo ed è il best seller dell’azienda. Il cliente ha un’età media di 43 anni, 13 anni più giovani della media del settore dove si colloca l’auto.

Piace molto anche alle donne ma Antonino Labate – Direttore Strategia, Sviluppo Business e Operazioni di CUPRA – ci tiene a precisare che queste distinzioni ormai sono anacronistiche.

“CUPRA non fa auto per uomini o donne, noi crediamo nella gender neutrality”.

La conferma di questo, ad esempio, la si ritrova nel fatto che la voce del navigatore delle auto non è né di un uomo né di una donna, è neutra.

Ma quello che rende più orgoglioso Labate è la CUPRA Tribe.

“La Tribù è l’essenza della marca. Centinaia di migliaia di persone che amano il brand. Noi di CUPRA possediamo il logo ma la marca è di quelli che la vivono. Questo è il mantra, l’ossessione di CUPRA. Il DNA di uno spirito ribelle che ha l’attitudine ad affrontare l’oggi con determinazione senza arrendersi mai per perseguire i propri sogni”.

E la CUPRA Tribe a Terramar era davvero numerosa: istituzioni, stampa internazionale, la CUPRA Ambassador Alexia Putellas, vincitrice del Pallone d’Oro e Best FIFA Award. Presenti anche rappresentanti del Gruppo Volkswagen, soci azionisti delle famiglie Piëch e Porsche. C’era anche TV Boy, artista dallo spirito ribelle appena entrato nella CUPRA Tribe.

Il futuro: tre nuovi modelli gender neutral e sostenibili per CUPRA

“I sogni non sono mai grandi abbastanza”, così Wayne Griffiths – CEO di CUPRA – torna a Terramar per portare avanti la sua visione. Concetti come gender neutrality, centralità delle persone e sostenibilità permeano tutto quello che più che un progetto è uno stile di vita, che poi viene calato nelle auto.

Non compromessi ma soluzioni radicali e forti, come quelle relative ai colori e ai materiali. Le auto CUPRA non hanno la classica gamma di colori. Tinte uniche e caratteristiche, come i “matt” che danno un aspetto molto materico e ricordano pietre e minerali. Ci sono poi i colori piatti che trasmettono sportività e quelli oliosi che conferiscono sofisticazione, principalmente per le auto più grandi.

La stessa cosa vale per i materiali, per i quali l’impostazione non è stata quella di copiare i “materiali nobili” ma di reinterpretarne l’autenticità, usando plastiche di qualità con processi produttivi all’avanguardia. Ecco quindi che per le porte, il poggiabraccio e la parte alta del sedile delle CUPRA si usa sia la stampa che la lavorazione 3D per la fabbricazione con il design parametrico. Quest’ultima tecnica, già molto usata nell’abbigliamento sportivo, consente di eliminare tutti gli sprechi che normalmente ci sono nella “sartoria”. Anche questo è sostenibilità.

Se questi sono i pilastri della strategia CUPRA, l’obiettivo per quest’anno è di raddoppiare le vendite, il fatturato e la rete globale di CUPRA Master e CUPRA City Garage.

“Entro il 2025 l’obiettivo è di consegnare 500.000 auto nel medio termine e portare avanti la nostra strategia d’espansione internazionale in nuovi mercati così come entrare in nuovi segmenti”.

Così Wayne Griffiths esplicita i piani della Casa che passano attraverso i tre nuovi modelli svelati a Terramar.

CUPRA Terramar, l’ultima a combustione

Tra i nuovi modelli CUPRA, questo SUV lungo 4,5 metri, che arriverà all’inizio del 2024, porta il nome del circuito dove tutto è iniziato. Costruito nel 1923 quando scoppiò con la guerra civile nel 1936 venne usato come campo addestramento reclute. E’ uno dei più antichi insieme ad Indianapolis e Monza. L’ovale, con una parabolica a 90° è quello con la maggior inclinazione al mondo.

Il primo SUV elettrificato del brand, sarà anche l’ultima auto a combustione prodotta da CUPRA che, entro il 2030, sarà un brand completamente elettrico. Accanto alla versione con motore endotermico ci sarà una nuova generazione di propulsori ibridi plug-in che garantiranno un’autonomia in elettrico di quasi 100 km. Terramar ha i gruppi ottici triangolari, facili da riconoscere sia di giorno che di notte. Una soluzione che rappresenta la nuova icona CUPRA, che abbiamo imparato a conoscere nella Extreme E. Verrà prodotto nello stabilimento Audi di Györ in Ungheria.

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CUPRA Tavascan, dal concept alle strade

L’avevamo già vista nel 2019 e sono contenta sia rimasta fedele al concept perché è molto bella così com’è. Sul cofano e lateralmente ha profonde superfici scultoree. La linea del tetto inclinata le conferisce un carattere da coupé che trasmette la sensazione di velocità. Anche aprendo le portiere l’effetto “wow” è garantito.  Le bocchette dell’aria sono molto sottili e gli interni sono disegnati con una forma a “V” dall’approccio molto futuristico. Arriverà per la fine del 2024 e, tra i nuovi modelli CUPRA, sarà quello che porterà la Casa in nuovi mercati.

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CUPRA UrbanRebel, la piccola ribelle

Disegnata e sviluppata a Barcellona, per lei una presentazione di rottura rispetto ai canoni classici dell’automotive. Si indossano i VR Glass e ci si trova proiettati sul circuito di Terramar a percorrere la parabolica all’interno della CUPRA UrbanRebel. Realtà virtuale e gamification che sono poi le basi del MetaHype. Il metaverso di CUPRA a ottobre proporrà la prima Cupra Esponential Experience. Una gara a distanza e digitale in cui la Tribe si sfiderà al volante di una UrbanRebel. Per CUPRA il Metahype è un modo per favorire la socializzazione e la cultura del brand. Un modo per parlare il linguaggio dei giovani e per interpretare i loro bisogni. La UrbanRebel arriverà nella vita reale nel 2025, sarà a trazione anteriore e utilizzerà la piattaforma Small MEB del Gruppo Volkswagen.

nuovi modelli cupra urbanrebel

“CUPRA UrbanRebel sarà per noi il progetto più grande dei prossimi anni, poiché sarà la chiave per la trasformazione in un brand completamente elettrico. Stiamo guidando lo svuiluppo del cluster, la famiglia di veicoli che democratizzeranno la mobilità urbana sostenibile, per i vari marchio all’interno del Gruppo Volkswagen”, ha spiegato Werner Tietz, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo di CUPRA.

Lunga 4,03 m, il motore elettrico da 226 cv (166 kW) e il pacco batteria spingono l’Urban Electric Car a 100 km/h in 6,9” e, nella versione range, avrà un’autonomia fino a 440 km.

nuovi modelli cupra urbanrebel sera

Tra i nuovi modelli CUPRA questo è quello che ha maggiore importanza da un punto di vista strategico poichè potrebbe davvero democratizzare l’elettrico in questo segmento, anche se in realtà non hanno parlato di prezzi ufficiali.