Qual è la sensibilità del tachimetro dell’auto
12.06.2023 - in

Qual è la sensibilità del tachimetro dell’auto

Hai mai avuto dubbi sulla precisione del tachimetro della tua auto? Ti sei chiesto quanto siano affidabili i valori che segna? In questo articolo, esploreremo la sensibilità del tachimetro dell’auto e cercheremo di rispondere a queste domande comuni. Quindi, se sei curioso di sapere come funziona il tachimetro, se segna di più rispetto alla velocità reale o quanto sono sovrastimati i valori del tachimetro, e come si confronta con il GPS e gli autovelox, sei nel posto giusto. Continua a leggere per scoprire di più.

Come funziona il tachimetro dell’auto

Il tachimetro è uno strumento presente sul cruscotto dell’auto che indica la velocità a cui stai viaggiando in quel momento. E’ obbligatorio per tutti i veicoli che superano la velocità di 25 km/h. Il funzionamento del tachimetro si basa su un principio relativamente semplice: utilizza un sistema meccanico o elettronico collegato al cambio dell’auto per misurare la velocità delle ruote.

Nel caso dei tachimetri meccanici, un cavo collegato al cambio trasmette il movimento delle ruote all’indicatore del tachimetro. A seconda della velocità, il cavo si avvolge o si svolge, facendo ruotare l’ago sul quadrante e indicando la velocità corrente.

I tachimetri elettronici, invece, utilizzano sensori magnetici o sensori di velocità montati sulle ruote o sul cambio dell’auto. Questi sensori rilevano le rotazioni delle ruote o le variazioni nella trasmissione delle marce e trasmettono i dati all’unità di controllo del tachimetro, che a sua volta mostra la velocità sul display.

In entrambi i casi, è importante tenere presente che il tachimetro indica la velocità delle ruote dell’auto, che potrebbe differire leggermente dalla velocità reale. Questa discrepanza può essere influenzata da diversi fattori, come l’usura dei pneumatici, l’effetto di trascinamento dell’aria o le tolleranze di fabbricazione.

Il tachimetro dell’auto segna di più?

Una domanda comune è se il tachimetro dell’auto segna una velocità superiore a quella reale. In generale, i costruttori di auto tendono a impostare il tachimetro in modo che segni una velocità leggermente superiore rispetto a quella reale. Questo fenomeno è noto come sovrastima del tachimetro.

Non si tratta però di un vezzo dei produttori di auto quanto piuttosto dell’esigenza di rispettare il regolamento UN/ECE n. 39. Si tratta della direttiva Europea che definisce l’errore minimo e massimo per non superare inavvertitamente i limiti di velocità.

Quanto sono sovrastimati i valori del tachimetro dell’auto?

La quantità di sovrastima del tachimetro può variare da veicolo a veicolo e può essere influenzata da diversi fattori. In base alla direttiva europea la velocità indicata non deve mai essere inferiore alla velocità effettiva, ma non deve essere superiore al 110% + 4 km/h. Ad esempio, se la velocità effettiva è di 100 km/h, la velocità indicata dal contachilometri non deve superare i 114 km/h.

La maggior parte dei tachimetri tende a sovrastimare la velocità di circa il 5% rispetto alla velocità reale. Ad esempio, se il tachimetro dell’auto indica una velocità di 100 km/h, potresti effettivamente stare viaggiando a una velocità di circa 95 km/h. Sulle macchine moderne gli scarti sono comunque molto ridotti, nell’ordine del 2 – 3,5%.

Tachimetro dell’auto a confronto con GPS e Autovelox

Con l’avvento della tecnologia, sempre più automobilisti si affidano ai dispositivi GPS per avere un’indicazione precisa della velocità. I dispositivi GPS utilizzano i satelliti per determinare la posizione dell’auto e calcolare la velocità in base ai dati ricevuti. Di conseguenza, la velocità mostrata da un dispositivo GPS tende ad essere più accurata rispetto al tachimetro dell’auto.

Inoltre, è importante ricordare che le autorità stradali utilizzano i cosiddetti autovelox, strumenti che misurano la velocità di un veicolo in modo preciso e affidabile. Gli autovelox sono tarati per rilevare la velocità effettiva del veicolo e possono sanzionare gli automobilisti che superano i limiti consentiti.

Sebbene il tachimetro dell’auto possa essere leggermente sovrastimato, è sempre consigliabile fare riferimento alle segnalazioni stradali, rispettare i limiti di velocità e utilizzare dispositivi GPS o autovelox per una misurazione più precisa della velocità.

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