Acqua color ruggine nel radiatore: tutto quello che devi sapere

Aprire il cofano della propria auto e notare che il liquido di raffreddamento nel radiatore ha assunto una colorazione rugginosa, è certamente motivo di preoccupazione. Cosa significa esattamente? Quali possono essere le cause? E soprattutto, come intervenire per risolvere il problema? In questo articolo analizzeremo nel dettaglio il fenomeno dell’acqua color ruggine nel radiatore, le sue possibili cause, gli impatti che può avere sul corretto funzionamento dell’auto, e infine alcuni consigli pratici su come pulire il radiatore intasato e prevenire il riformarsi della ruggine.

Possibili cause della ruggine nel sistema di raffreddamento

La comparsa di ruggine all’interno del circuito di raffreddamento del motore è dovuta fondamentalmente alla corrosione di componenti metallici che sono a contatto con il liquido, in particolare le pareti radiatore. Tale fenomeno può presentarsi per diversi motivi:

• Utilizzo di un liquido refrigerante non adatto o non specifico per automobili. Alcuni liquidi generici per uso industriale non contengono gli additivi protettivi necessari.
• Mancato cambio del liquido refrigerante secondo le tempistiche consigliate. Con il passare del tempo il liquido esaurisce la sua capacità protettiva.
• Perdita di efficacia del liquido refrigerante dovuta a un eccesso di minerale disciolto al suo interno. Ciò accade quando non si effettua una corretta pulizia del circuito.
• Rotture o falle del circuito di raffreddamento che consentono infiltrazioni e miscelazioni con altri liquidi non compatibili.
• Surriscaldamenti localizzati dovuti a ostruzioni parziali, malfunzionamenti della pompa o del radiatore. Il calore eccessivo favorisce i processi corrosivi.

Impatto della ruggine sul corretto funzionamento del radiatore

La presenza di ruggine all’interno del circuito di raffreddamento e del radiatore può avere conseguenze negative importanti sul funzionamento ottimale del sistema. Ecco i principali effetti collaterali:

• Ostruzione parziale o totale del flusso di liquido refrigerante, con conseguente diminuzione dell’efficienza di raffreddamento del motore.
• Aumento del rischio di surriscaldamento localizzato e impatto negativo sulla durata di altri componenti (guarnizioni, pompe, ecc).
• Intasamento dei sottili condotti del radiatore con conseguente calo della capacità di scambio termico.
• Danneggiamento della pompa acqua dovuto ai detriti metallici presenti nel liquido.
• Corrosione ulteriormente aggravata dalla presenza di ruggine, con aumento del rischio di perdite localizzate di liquido.

È quindi molto importante intervenire tempestivamente non appena si notano i primi segnali di ossidazione del circuito, per scongiurare guasti più gravi e onerosi.

Soluzioni per pulire il radiatore e rimuovere la ruggine

Se siamo stati tempestivi nell’individuare il problema, è possibile intervenire autonomamente con alcuni prodotti specifici per la pulizia professionale di radiatori e circuiti.

Il primo passaggio è quello di far circolare nell’impianto un detergente specifico per sciogliere e rimuovere incrostazioni e sedimenti. Tale detergente va fatto agire per qualche decina di minuti, facendo funzionare il motore a regime minimo.

Successivamente va effettuato un accurato lavaggio interno con acqua demineralizzata in pressione. In commercio esistono appositi kit di lavaggio radiatori che comprendono un adattatore per collegare il circuito dell’acqua domestica al radiatore. Questa operazione completa l’eliminazione dei residui sciolti con il detergente.

Infine è consigliabile utilizzare un prodotto antiruggine specifico da aggiungere nel circuito, che vada a ripristinare il film protettivo interno grazie a speciali additivi e inibitori di corrosione. Dopo il trattamento completo, va ovviamente sostituito completamente il liquido refrigerante con uno nuovo.

Prodotti o metodi per prevenire la formazione di ruggine nel radiatore

Oltre a intervenire prontamente appena si presentano i primi segnali di ossidazione, è possibile mettere in atto alcuni accorgimenti per prevenire il problema sul nascere:

• Utilizzare sempre liquido refrigerante di qualità e specifico per uso automobilistico, contenente additivi anticorrosivi.
• Rispettare le frequenze di sostituzione del liquido refrigerante indicate dalla casa costruttrice dell’auto.
• Pulire con regolarità la vaschetta di espansione e il tappo del radiatore, dove possono accumularsi impurità.
• Verificare periodicamente il corretto funzionamento di pompa, ventola elettrica, e passaggio di liquido attraverso il radiatore.
• Controllare l’integrità dell’impianto ed eventuali perdite, che possono consentire infiltrazioni d’acqua.
• Applicare additivi antiruggine anche in presenza di piccole perdite, in attesa della riparazione.

Effettuando una corretta e periodica manutenzione dell’impianto di raffreddamento è possibile prevenire quasi totalmente la formazione di ruggine al suo interno.

Benefici della manutenzione regolare del sistema di raffreddamento dell’auto

Sottoporre il proprio veicolo a una manutenzione regolare e professionale del sistema di raffreddamento, oltre a prevenire fastidiosi episodi di surriscaldamento o guasti più importanti, presenta anche altri benefici:

• Maggiore durata del motore, protetto termicamente in modo ottimale.
• Minore usura di guarnizioni ed elementi in gomma, non sottoposti a eccessivi sbalzi termici.
• Risparmio sulle future riparazioni, grazie all’identificazione preventiva di componenti usurati.
• Minore probabilità di doversi fermare per avaria in casi di utilizzo intensivo del veicolo.
• Verifica approfondita di eventuali perdite occulte e loro riparazione.
• Ripristino dell’efficienza refrigerante grazie alla rimozione di incrostazioni e detriti.
• Funzionamento regolare del motore, ottimizzato grazie ad una corretta gestione termica.

Il controllo semestrale dello stato del liquido refrigerante e la sua sostituzione periodica completa, sono le attività di manutenzione più importanti per garantire la massima affidabilità dell’automobile.

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