Bentley: alla guida della GT Speed convertibile
Mettersi al volante della Bentley GT Speed convertibile – una cabrio a 4 posti – e sentir risuonare i 650 CV del suo W12 biturbo da 6.0 litri ad oggi è una sensazione tanto unica per chi guida quanto rara per chi la vede passare (pochissime unità in Italia): non è solo una delle Granturismo più potenti mai costruite, ma le sue prestazioni dirompenti – 0 a 100 km/h in appena 3,6 secondi – si uniscono al gusto di gestire, a capote aperta o chiusa, maestria artigianale, ispirazioni racing e lusso aeronautico. Non è un’auto per tutti certo (il prezzo varca le 350.000 euro), né mai lo diventerà. Il suo motore finirà la produzione ad aprile 2024.
Bentley W12: 20 anni di onorato servizio
Lo abbiamo provato, prima dell’addio definitivo. Affidabile, raffinato, compatto per un motore della sua classe, il W12 è stato uno dei dodici cilindri più potenti e complessi dell’ultimo quarto di secolo. Caratterizzato dalla “fusione” di quattro motori da tre cilindri, con un’impostazione “a W”, fortemente voluta da Ferdinand Piech, proprio per avere meno ingombri rispetto a un V12 tradizionale. Un motore che da ben 20 anni equipaggia la Bentley Continental Gt.
L’ultima prova
Ci siamo messe al volante del modello: nello specifico una Bentley GT Speed convertibile, partendo dalla nuova concessionaria di Roma e facendo un giro per la capitale.
Un mix di lusso ed eleganza, con rivestimenti in pelle trapuntatura, poggiatesta con ricami Speed in rilievo, pedaliera sportiva, volante rivestito in Alcantara, soglie battitacco con logo Speed, consolle centrale in alluminio tornito. Non mancano neanche i riferimenti al mondo aeronautico, come si vede dalle bocchette di aerazione.
A incrementare il comfort di marcia, ci sono l’evoluto scaldacollo integrato nei sedili con funzione di ventilazione e riscaldamento, così come il volante e i braccioli riscaldabili per non temere il clima neanche in inverno.
Il tetto pieghevole a Z si apre e chiude elettricamente in 19 secondi anche in movimento, fino a una velocità massima di 50 chilometri orari. Il sistema garantisce un elevato livello di silenziosità, così come la versione coupé del modello. Un risultato reso possibile anche grazie ai materiali fonoassorbenti e altamente isolanti con i quali è fatto il tetto apribile. Ovviamente oltre ad essere disponibile in sette tinte, è compreso anche il caratteristico tweed britannico.
La Bentley Continental Gt: domani…?
Alla fine della prova, non ci resta altro che attendere l’evoluzione della flotta elettrificata, in arrivo dal prossimo anno. Una cosa è certa: oltre a consumare meno già sappiamo che Bentley sta lavorando per alzare l’asticella anche su altri fronti. La Casa punta alla personalizzazione speciale della carrozzeria e degli interni per rendere l’auto dei suoi esigenti clienti…. non rara ma unica!…Vedremo.