300 Volvo EX30 per il car sharing Corrente in Emilia Romagna
Gli ingredienti del nuovo progetto di car sharing Corrente, appena presentato a Bologna, sono un bel mix di sostenibilità, accessibilità e integrazione con il trasporto pubblico Tper. Prendete 300 Volvo EX30, la più piccola Volvo mai realizzata e 100% elettrica. Aggiungete un’app dedicata dalla quale si potrà prenotare l’auto, verificare l’autonomia residua e, col bluetooth, sbloccare la corsa. Condite il tutto con un’agevolazione che permetterà a chi ha un abbonamento Tper di avere i primi 10 euro di ogni corsa completamente gratuiti, senza alcun limite di noleggi.
Approfondiamo questa ricetta.
Come funziona il car sharing di Corrente con le Volvo EX30
Il gruppo Tper è la più grande azienda dell’Emilia Romagna attiva nel trasporto di persone ed è la sesta in Italia. Svolge servizi di interesse generale come il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, il trasporto ferroviario regionale, la manutenzione ferroviaria, lo sharing. Nomen omen, Corrente è proprio la società di car sharing 100% elettrico del Gruppo Tper. Nata nel 2016, ha debuttato su strada a Bologna il 27 ottobre 2018 e fin da subito la scelta è stata quella di dare vita a un servizio solo con auto full electric. Oggi conta 82 mila clienti e offre sia auto che scooter a clienti di diverse fasce d’età.
Da marzo le auto a disposizione saranno 300 Volvo EX30 tramite una formula che prevede la possibilità di aprire e chiudere il noleggio in città diverse: Bologna, Ferrara, Imola e Casalecchio di Reno. Il car sharing si paga al minuto, la tariffa della prima ora è flat e, dopo tre ore di noleggio, si potrà guidare liberamente per 24 ore. Sarà possibile fare pacchetti settimanali e mensili con Corrente Plus e ci saranno formule dedicate alle aziende. Tutto gestibile dall’app dedicata, la vera novità è la sua integrazione con il trasporto pubblico. Infatti, chi ha un abbonamento con Tper avrà i primi 10 euro di ogni corsa gratis, senza limite di noleggi.
La Volvo EX30, protagonista del car sharing di Corrente
La scelta di Corrente di usare un’auto premium come la Volvo EX30 è un notevole upgrade, capace di attirare l’interesse di nuove fasce di pubblico. Compatta, 100% elettrica, l’ultima arrivata in Casa di Volvo già sta riscuotendo un notevole successo ed è anche tra le candidate al WWCOTY 2024. Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, nel corso della conferenza stampa ha spiegato la portata di questo progetto:
“L’accordo con Tper ha per noi una grande importanza perché nasce da una condivisione di valori a favore della Sostenibilità e, al di là della territorialità, rientra nella nostra strategia a livello nazionale. La scelta di Volvo Cars a favore di una futura mobilità a emissioni zero fa sì che Volvo Car Italia sia impegnata su più fronti per favorire il consenso e la diffusione della mobilità elettrica in Italia. Riteniamo che il car sharing sia uno strumento di grande valore perché permette a un pubblico ampio, diversificato e consapevole di provare i vantaggi della guida in elettrico. Con la nuova EX30, l’auto più compatta e sostenibile mai costruita da Volvo, bella e ricca di contenuti, abbiamo il prodotto giusto per centrare con Tper l’obiettivo.
Siamo noi stessi impegnati in prima persona con operazioni analoghe, come dimostra il progetto ELEC3City che abbiamo realizzato a Milano Portanuova, il primo car sharing elettrico di quartiere in Italia. Ma pensando allo sforzo per promuovere la mobilità elettrica nel nostro Paese, non posso non ricordare le stazioni Powerstop realizzate in collaborazione con i nostri concessionari, un’iniziativa senza precedenti. Siamo stati il primo costruttore a realizzare una rete di stazioni di ricarica ultrafast accessibile a tutti gli automobilisti e sono eclatanti i risultati ottenuti in termini di CO2 risparmiata. Con le stazioni Powerstop abbiamo contribuito a rendere possibile il viaggio in elettrico a lungo raggio nella nostra penisola grazie a punti di ricarica veloce dislocati in maniera conveniente.”
Emilia Romagna, oltre al car sharing c’è di più
La scelta di lanciare questo progetto a Bologna non è un caso. La città, oltre ad essere la sede sia di Volvo Car Italia che di Tper, è tra le 100 città che parteciperanno alla cosiddetta Cities Mission delle città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030. Ha grandi ambizioni in fatto di mobilità sostenibile e, negli ultimi giorni sta facendo molto discutere la scelta di adottare il limite di velocità di 30 km/h in tutte le zone della città.
Al lancio di questo nuovo car sharing era presente anche Matteo Lepore, Sindaco di Bologna che ha iniziato sorridendo: “Non è un caso che l’auto si chiami EX30”. Battute a parte, ha continuato:
“Noi teniamo molto alla mobilità sostenibile e vogliamo un trasporto pubblico e un’intermodalità efficace e attrattiva. Il progetto di oggi è un modello nuovo, uno sharing con un’agevolazione importante attraverso l’abbonamento a Tper. Vogliamo ridurre il numero di persone che utilizzano il proprio mezzo privato, entro il 2030 al 40%”.
Ma se dalla singola città si allarga il raggio d’azione e si estende a tutta la regione, si percepisce la grande coerenza di un progetto ben più ampio che, ad esempio, garantisce a tutti gli studenti residenti (circa 250.000 ragazzi fino a 18 anni) viaggi gratis sui mezzi pubblici. L’ha spiegato bene Andrea Corsini, Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio Regione Emilia Romagna: “Questo può sembrare un piccolo progetto, ma è un grande progetto di transizione ecologica e digitale” in una Regione che ha come obiettivo quello di “elettrificare tutte le linee regionali (350 km di linee ferroviarie di proprietà della regione) entro il 2025 attraverso Tper, che ha fatto una joint venture con Trenitalia”. Certo è che potrebbe tenere qualche lezione anche in Regione Lombardia, dove Trenord non è proprio un fiore all’occhiello della mobilità.