Risultati SEAT e CUPRA, il 2022 è l’anno della svolta e il meglio deve ancora arrivare
22.03.2023 - in

Risultati SEAT e CUPRA, il 2022 è l’anno della svolta e il meglio deve ancora arrivare

SEAT S.A. ha presentato i risultati del 2022 e i prossimi passi della sua strategia, che vede in CUPRA la sua punta di diamante. Lo scorso anno è stato l’anno della svolta nei risultati finanziari dell’azienda di Martorell, che ha fatto registrare il secondo fatturato più alto, nel corso dei 73 anni di storia del brand.

SEAT e CUPRA, i risultati del 2022

Il 2022 è stato l’anno della tempesta perfetta caratterizzato dalla carenza dei semiconduttori, dallo scoppio della guerra Russia-Ucraina, dalla crisi energetica e dall’aumento dei costi delle materie prime. Come se non bastasse, a questo va aggiunto l’esplosione dell’inflazione e il rialzo dei tassi di interesse. E in casa SEAT sono riusciti a realizzare un mezzo miracolo. Le vendite sono calate del 4% rispetto al 2021 ma il fatturato è cresciuto del 14% ed è passato da 9,256 a 10,513 milioni di euro. I ricavi medi per veicolo sono aumentati del 18%, record di tutti i tempi. Numeri possibili grazie all’aumento della quota di CUPRA tra i modelli venduti, ma anche grazie a un’attenta strategia di riduzione dei costi e al miglioramento dell’efficienza.

L’EBITDA è cresciuto da 278 a 798 milioni di euro, il livello più alto degli ultimi cinque anni.

L’utile operativo passa da -371 a 179 milioni di euro, ante costi di ristrutturazione di 293 milioni di euro. Questo rappresenta un miglioramento sui ritorni delle vendite pari al 5,7%: era -4% e diventa + 1,7%. I profitti dopo le tasse aumentano di 324 milioni di euro a 68 milioni di euro, dai -256 milioni del 2021.

La Germania è al primo posto per la crescita, con un +90%, seguito da Francia e UK con + 87% e

l’Italia si conferma essere un mercato di riferimento che nel 2022 è cresciuto dell’84%,

I risultati di un’intera Nazione, non solo di un’azienda

Non serve essere analisti finanziari esperti per cogliere il salto di qualità fatto da SEAT nel 2022, ma bisogna capire cosa c’è dietro questo bilancio. Quando Wayne Griffiths, CEO di SEAT S.A., presenta i risultati è orgoglioso, ringrazia tutti i 14.000 dipendenti e traspare chiaramente che crede profondamente in quello che sta facendo. Ma non è evidentemente l’unico. SEAT e CUPRA fanno parte di un Gruppo grande e solido come Volkswagen che sta investendo complessivamente 10 miliardi di euro col piano “Future: Fast Forward”. Si tratta del più grande investimento industriale della storia della Spagna. Ma non sono gli unici.

Anche la Spagna crede nel brand e nel progetto. E lo fa concretamente. Sono oltre 120 milioni gli euro che il Governo (nazionale e regionale) ha messo a disposizione dell’azienda per favorire sviluppo e investimenti in quello che, al momento, è il secondo Stato europeo per la produzione di veicoli, dopo la Germania.

L’impatto positivo del business di SEAT sull’economia spagnola sarà di oltre 21 miliardi di euro a cui si aggiungono 2,4 miliardi di maggiori entrate dalla tassazione. La Spagna può quindi diventare un hub per la mobilità elettrica in Europa. Un progetto che trasforma l’intera industria automobilistica spagnola, garantendo migliaia di posti di lavoro e aumentando la competitività del Paese.

Un circolo vizioso che sarebbe bello replicare in Italia.

Risultati SEAT e CUPRA conferenza

Il futuro è elettrico, il futuro è CUPRA

Se il 2022 è stato l’anno della svolta, il 2023 sarà l’anno dell’accelerazione. Se i risultati di SEAT e CUPRA 2022 sono stati strepitosi, il 2023 è iniziato già molto bene. La crescita delle vendite di SEAT è del 12% e quella di CUPRA è del 75%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Non si possono elettrificare contemporaneamente due brand, per questo motivo SEAT sarà sempre più focalizzata sulla micro mobilità elettrica del Gruppo. Dopo monopattini e scooter si sta pensando anche a un quattro ruote elettrico.

CUPRA sarà invece il baluardo della globalizzazione e dell’elettrificazione. Solo cinque anni fa non esisteva e, dal lancio, sono state consegnate più di 300.000 auto.  Un brand che non può essere definito premium ma contemporaneo e lo conferma il fatto che ha la base clienti più giovane del mercato. Cupra Leon ha l’età media più bassa di tutte le Case automobilistiche, con 34 anni. Un altro elemento che attesta l’apprezzamento del pubblico è il fatto che il valore residuo dei modelli CUPRA è molto alto. Questo non è un elemento secondario: in un periodo in cui i tassi di interesse salgono, la rata del noleggio o del finanziamento riesce comunque a rimanere vantaggiosa.

Nel 2022 CUPRA ha rappresentato il 40% del fatturato dell’azienda e per quest’anno si aspetta di superare il 50%.

CUPRA va in America

L’ambizione per CUPRA è di diventare uno dei Top 100 Best Global brand entro il 2030. Per ottenere questo risultato una delle strade da percorrere è la globalizzazione. Nel corso di quest’anno la CUPRA Born verrà lanciata in Australia e in Nuova Zelanda. Quest’anno verranno aperti i CUPRA Garage a Berlino, Madrid, Machester e Parigi. In programma per il futuro ci sono anche quelli di Istanbul e Vienna. In tutto il mondo saranno 300 i CUPRA Garage che, entro il 2024 arriveranno ad essere 700. Altri 500 CUPRA Masters entreranno a far parte del team, che arriverà quindi a 2000 persone.

Come parte di questo progetto di internazionalizzazione CUPRA sta anche studiando la possibilità di vendere i propri modelli in Nord America, e i primi risultati sono promettenti e positivi.

Il 2024 sarà inoltre l’anno che vedrà arrivare sul mercato la CUPRA Tavascan e la Terramar, in attesa che, nel 2025, arrivi la Urban Rebel, il cui nome ufficiale potrebbe essere svelato in occasione del salone Internazionale dell’auto di Barcellona che si terrà a maggio. Una grande offensiva di prodotto che servirà per arrivare alle 500.000 auto vendute all’anno, nel medio periodo.

Nuove fabbriche, nuovi mercati, nuovi prodotti

Gli investimenti complessivi di 10 miliardi di euro saranno dedicati alla fabbrica di Martorell, a quella di Pamplona e alla Gigafactory di Valencia.

I risultati di SEAT e CUPRA del 2022 sono da festeggiare, ma non sono l’unica cosa. Quest’anno si festeggiano i 30 anni della fabbrica di Martorell e si entra nella seconda era dell’azienda: l’elettrificazione. Con un totale di 3 miliardi di euro di investimenti, Martorell diventerà uno dei principali hub di Volkswagen per la produzione dei veicoli elettrici. Entro il 2025 in Spagna verranno prodotti i piccoli veicoli a zero emissioni per il Gruppo, non solo la Urban Rebel, ma anche la ID.2 e la Skoda. Obiettivo della Casa è democratizzare un prodotto che è ancora troppo caro ed è di nicchia. Sono tre i milioni di veicoli elettrici che il Gruppo intende produrre tra Martorell e Pamplona tra il 2025 e il 2030. In Casa SEAT stanno anche lavorando a una fabbrica per l’assemblaggio di pacchi batterie e, più avanti, si pensa già a un secondo stabilimento a Martorell.

Nel corso di quest’anno verrà anche lanciato un altro dei pilastri della Casa. Si tratta del “Circular Economy Hub” di Barcellona che permetterà a SEAT di sviluppare progetti industriali di ri-uso, riciclo.