Auto coreane: la guida completa all’acquisto

Hyundai, Kia e Ssangyong sono i tre brand di auto coreane presenti sul mercato italiano. I primi due sono parte di uno stesso gruppo, che si è classificato al terzo posto della classifica mondiale dei costruttori nel 2022 con quasi 7 milioni di veicoli venduti. Salgono di una posizione rispetto all’anno precedente, scalzando l’alleanza Renault Nissan Mitsubishi.

Auto coreane: scopri le migliori marche e modelli sul mercato

Vediamo quali sono i modelli a listino sul mercato italiano delle tre Case coreane, partendo da Hyundai.

Hyundai i10

Citycar a 4 o 5 posti disponibile con motore benzina 1.0 da 67 cv, automatica e manuale, ma ci sono anche il 1.0 TGDI da 100 cv e il GPL da 67 cv e il T-GDI da 100 cv. Prezzo di partenza 14.750 euro.

Hyundai i20

La piccola a cinque porte è disponibile con motore benzina 1.2 da 84 cv, un 1.0 da 100 cv, la versione GPL 1.2 da 82 cv. Ci sono anche le versioni mild hybrid a 48 V con il 1.0 da 100 e 120 cv, sia automatiche che manuali.  I prezzi partono da 18.800 euro. Esiste anche nella versione “pepata” N, con prezzi che partono da 21. 550 euro.

Hyundai i30

Esistono due versioni della carrozzeria: Fastback, berlina e wagon. Disponibile mild hybrid con il motore 1.0 da 120 cv, sia automatica che manuale e il 1.5 da 160 cv, sempre nelle due trasmissioni alternative. Prezzi che partono da 27.740 euro per la berlina, con la N line da 29.350

 

Hyundai Bayon

Il primo Urban SUV Hyundai. Disponibile il 1.2 benzina da 84 cv, l’ibrido a 48 V con motore 1.0 T-GDI da 100 cv, automatico e manuale, il 1.2 GPL da 82 cv. I prezzi partono da 20.800 euro

Hyundai Kona

Il piccolo crossover è disponibile benzina con il motore 1.0 T-GDI 120 cv e cambio manuale, oppure con il mild hybrid da 48 V con il motore 1.0 T-GDI, sempre manuale da 120 cv. I prezzi partono da 23.500 euro. Per la N Line servono 2.000 euro in più. Disponibile anche la versione 100% elettrica con 39 kWh o 64 kWh. La prima ha 136 cv e 305 km di autonomia, mentre la seconda 204 cv e 484 km di autonomia dichiarata dalla Casa. Il prezzo parte da 36.750 euro

Hyundai Tucson

Suv disponibile sia a trazione anteriore che integrale. E’ offerta con diverse motorizzazioni. L’ibrido 48 V con il motore benzina 1.6 T-GDI da 150 cv, sia automatico che manuale. Il diesel 1.6 CRDi, manuale da 115 cv, l’ibrido 48 V con il diesel 1.6 CRDi, automatico e manuale da 136 cv. Il full hybrid 1.6 HEV sia trazione anteriore che integrale da 230 cv e il plug-in hybrid 1.6 PHEV a trazione integrale da 265 cv. I prezzi partono da 30.900 euro ai quali si aggiungono 4.500 se volete la versione N Line.

Hyundai Santa Fe

Il grande SUV a 7 posti a trazione integrale è disponibile con motore diesel 2.2 CRDi e 193 cv e in due versioni ibride. Il full huybrid con il 1.6 T-GDi e 230 cv oppure il plug-in hybrid 1.6 T-GDi da 265 cv. I prezzi partono da 56.800 euro.

Hyundai Ioniq 5

Crossover 100% elettrica, ha 2 diverse possibilità di potenza e batterie. La prima con 58 kWh con trazione integrale e 170 cv con autonomia di 384 km, la seconda da 77,4 kWh con trazione integrale e 228 cv e 507 km di autonomia, altrimenti a trazione anteriore con 325 cv e 454 km di autonomia. I prezzi partono da 47.550 euro

Hyundai Ioniq 6

Berlina 100% elettrica, disponibile con 53,3 kWh a trazione integrale e 151 cv con autonomia dichiarata di 429 km oppure con 77,4 kWh, anteriore o integrale, la prima ha 325 cv e 519 km di autonomia dichiarata, la seconda 229 e autonomia di 614 km. I prezzi partono da 47.550 euro

Hyundai Nexo

Il SUV a idrogeno della Casa coreana, eroga una potenza pari a 163 cv con un’autonomia dichiarata dalla Casa di 666 km e il prezzo parte da 77.900 euro

Passiamo quindi all’offerta di Kia, che ha una gamma ugualmente molto ampia, anche in termini di motorizzazioni.

Kia Picanto

Citycar a 5 posti. I motori a disposizione sono il benzina 1.0 Dpi da 67 cv o il 1.0 TGDi da 100 cv. Ricordiamo anche il 1.0 GPL da 65 cv. I prezzi partono da 14.100 euro

Kia Rio

Utilitaria a cinque porte disponibile con il motore 1.2 benzina DPI da 84 cv, il benzina mild hybrid da 100 e 120 cv e il GPL 1.2 da 82 cv. I prezzi partono da 17.700 euro

Kia Stonic

Il piccolo crossover derivate dalla Rio è offerta con diversi tipi di motorizzazioni. Benzina 1.2 DPI da 84 cv, Gpl nella doppia versione col 1.2 DPI da 82 cv e il 1.0 T-GDI da 95 cv, benzina mild hybrid con il 1.0 T-GDI da 100 e 120 cv. I prezzi partono da 19.250 euro.

Kia Ceed

Berlina media a cinque porte disponibile benzina e mild hybrid. Nel primo caso monta il 1.6 TGDi da 204 cv mentre nel secondo il 1.5 TGDi da 160 cv. I prezzi partono da 32.600 euro.

Kia Ceed SW

Variante station wagon della Ceed è offerta nella versione diesel mild hybrid da 136 cv con un prezzo che parte da 29.600 euro. Disponibile anche plug-in hybrid con il 1.6 GDi da 141 cv con un prezzo di listino da 39.900 euro

Kia ProCeed

La prima Kia shooting brake è disponibile a benzina con il motore benzina 1.6 TGDi da 204 cv, e il mild hybrid 1.5 TGDi da 160 cv. Il prezzo di listino parte da 34.600 euro

Kia XCeed

Crossover di medie dimensioni disponibile con il benzina mild hybrid 1.5 TGDi da 160 cv, il diesel mild hybrid 1.6 CRDi da 136 cv e il GPL 1.0 TGDi da 117 cv. I prezzi partono da 27.500 euro. C’è anche la versione plug- in hybrid con il 1.6 GDi e 141 cv.

Kia Niro

Crossover di medie dimensioni. Le motorizzazioni a disposizione sono il benzina mild hybrid 1.6 GDI da 141 cv, il plug-in hybrid 1.6 GDI da 183 cv e il 100% elettrico con batteria da 64,8 kWh da 204 cv, con autonomia dichiarata di 460 km. I prezzi partono da 31.500 euro.

Kia Sportage

Suv di medie dimensioni disponibile con diverse motorizzazioni.  Benzina mild hybrid con il 1.6 TGDi da 150 cv, il GPL con il 1.6 TGDi da 136 cv, il diesel mild hybrid con il 1.6 CRDi da 136 cv sia a trazione anteriore che integrale, il plug-in hybrid 1.6 TGDi da 265 cv e il full hybrid con il 1.6 TGDi da 230 cv. I prezzi partono da 31.500 euro.

Kia Sorento

Il SUV a 7 posti è disponibile in versione full hybrid e plug-in hybrid. La prima ha il motore 1.6 TGDi da 230 cv sia a trazione anteriore che integrale, mentre la seconda il 1.6 TGDi da 265 cv ed è solo a trazione integrale. I prezzi partono da 50.950 euro.

Kia EV6

Crossover dalle linee originali è disponibile solo 100% elettrico nelle versioni RWD single motor o AWD Dual Motor. Per entrambe la batteria è da 77,4 kWh ma nel primo caso si sviluppano 229 cv di potenza e la Casa dichiara 528 km di autonomia, mentre nel secondo si arriva a 325 cv con 506 km di autonomia. C’è anche la versione GT da 585 cv e un’autonomia di 400 km. Il prezzo parte da 58.950 euro.

Veniamo quindi ai modelli attualmente nel listino della terza Casa coreana Ssangyong

Ssangyong Tivoli

Crossover compatta che offre il motore benzina turbo da 1.5 GDi da 163 cv e il GPL 1.2 da 128 cv. I prezzi partono da 21.350 euro

Ssangyong Korando

E’ il suv di medie dimensioni con motorizzazioni benzina 1.5 GDI da 163 cv a trazione anteriore o integrale, il diesel 1.6 e-Xdi da 136 cv, il GPL con il 1.5 GDI, anche in versione integrale, da 163 cv. I prezzi partono da 23.440

Ssangyong Rexton

Un suv imponente con trazione integrale a 5 o a 7 posti con motore diesel 2.2 e-XDi da 202 cv con un prezzo che parte da 50.800 euro.

Guida all’acquisto delle auto coreane: quali sono le opzioni più convenienti?

Scorrendo la lista dei marchi e modelli di auto coreane salta subito all’occhio il fatto che ci sono macchine di tutti i tipi e anche per tutte le tasche.

Hyundai e Kia in particolare offrono veicoli anche per chi cerca auto di qualità ma convenienti. E’ il caso della Hyundai i10 e i20, ma anche della Kia Picanto, della Kia Rio e della Stonic. Queste macchine hanno prezzi di listino che si collocano nella fascia tra i 15.000 e i 20.000 euro. 

Le auto coreane più vendute in Italia: prestazioni, design e affidabilità

In base ai dati UNRAE relativi al mese di febbraio di quest’anno le auto coreane sono molto apprezzate in Italia, in particolare nei segmenti A e C. Relativamente alle auto piccole Hyundai si trova sul podio – in terza posizione – con la i10 e la Kia Picanto segue a ruota. La Hyundai Tucson è nella top ten nel segmento C, in sesta posizione e, subito sotto, si trova la Kia Sportage. La Tucson è inoltre nella top ten delle ibride più acquistate nello Stivale. Le auto coreane sono famose per la loro affidabilità e i bassi costi di manutenzione, aspetti che non lasciano indifferente il consumatore attento alle spese.

La Hyundai i10, con le sue proporzioni e il suo design dotato di grande personalità, è una citycar che riscuote successo. Lo spazio interno e quello per i bagagli è ampio, per la sua categoria. A questo si aggiunge un buon sistema multimediale, con lo schermo da 8″ e dotazioni di serie interessanti. Facile da guidare e manovrare, si tratta di un modello che fa benissimo il suo lavoro, specialmente il 1.0 TGDI da 100 cv, che vi permette di togliervi anche qualche sfizio in termini di prestazioni.

La Kia Picanto ha un abitacolo ampio ed accogliente, per essere un’auto con vocazione esclusivamente urbana. Di serie ha anche la retrocamera, una rarità nel segmento. Nonostante sia piccola e leggera, il motore da 66 cv non è particolarmente brioso ed è necessario lavorare molto col cambio per essere un po’ più scattanti.

Il look della Hyndai Tucson è senz’altro di grande impatto e non è un’auto che passa inosservata. Con i suoi 4,50 m di lunghezza, lo spazio a disposizione è molto e gli interni sono curati con il sistema multimediale che ruota intorno allo schermo che può essere di 8″ oppure 10,3″. Scattante e abbastanza parchi nei consumi è la versione con il 1.6 T-GDi da 150 cv con trazione anteriore, disponibile anche con il cambio automatico.

La Kia Sportage è grande e spaziosa e gli interni sono ben fatti. Piacevole da guidare, spiccano frenata e volante, che è comunicativo. Ottimo il comfort a bordo, le prestazioni di tutti i motori sono buone e il diesel garantisce anche degli ottimi consumi.

Confronto tra le auto coreane e quelle giapponesi: qual è la differenza?

L’industria automobilistica asiatica è diventata una forza trainante del mercato globale delle auto negli ultimi decenni. Le auto coreane e giapponesi condividono molte similitudini, tra cui l’affidabilità e l’efficienza dei carburanti. Tuttavia, ci sono alcune differenze che le caratterizzano.

Le auto giapponesi sono note per la loro qualità costruttiva, l’attenzione ai dettagli e la precisione. Le principali case automobilistiche giapponesi sono Toyota, Honda, Nissan, Mazda e Mitsubishi e hanno guadagnato una reputazione mondiale per la loro affidabilità e durata. Questo si riflette nel fatto che molte auto giapponesi hanno una vita utile più lunga rispetto ad altre marche.

Le auto coreane, d’altra parte, sono generalmente più convenienti rispetto alle auto giapponesi. Le case automobilistiche coreane come Hyundai e Kia offrono prezzi competitivi rispetto alle loro controparti giapponesi. Tuttavia, questo non significa che le auto coreane siano di qualità inferiore. Infatti, molte auto coreane offrono funzionalità avanzate a prezzi accessibili, come le auto ibride ed elettriche.

In termini di design, le auto giapponesi tendono ad essere più conservatrici rispetto alle auto coreane. Le auto giapponesi sono spesso caratterizzate da linee pulite e semplici, mentre le auto coreane hanno un aspetto più audace e distintivo. Questo si riflette anche nella gamma di colori offerta dalle due industrie automobilistiche, con le auto coreane che spesso offrono una maggiore varietà di colori rispetto alle auto giapponesi.

L’evoluzione delle auto coreane nel corso degli anni: dalla prima generazione alla più recente

L’industria automobilistica coreana è relativamente recente. Tutto inizia dopo la Guerra di Corea, nel 1955, con una jeep militare basata sull’americana Willys. Si chiamava Sibal e venne successivamente adattata per essere usata come taxi. Rimase in produzione fino al 1963, l’anno successivo all’ “Automobile Industry Protection Act” che invitava i marchi stranieri a produrre localmente, su licenza, attraverso la partnership con le aziende coreane.

La prima generazione di auto coreane risale alla Hyundai Pony. Si tratta di auto con pochi modelli e una qualità non particolarmente elevata. Negli anni ’90 le case automobilistiche coreane hanno iniziato a produrre auto di classe media, come la Kia Sephia e la Hyundai Sonata, che offrivano una maggiore affidabilità e comfort. Nel corso degli anni 2000, le case automobilistiche coreane si sono concentrate sulla produzione di veicoli più grandi e di lusso, come la Hyundai Genesis e la Kia K900.

Oggi, le case automobilistiche coreane offrono una vasta gamma di modelli di alta qualità in tutti i segmenti del mercato. Ad esempio, la Hyundai Tucson e la Kia Stonic sono popolari SUV di classe media, mentre la Kia Stinger è un modello di alta gamma.

In definitiva, l’evoluzione delle auto coreane nel corso degli anni è stata notevole, passando da auto di bassa qualità a modelli di alta gamma e tecnologie avanzate. L’impegno delle case automobilistiche coreane per la qualità, l’affidabilità e l’innovazione ha fatto sì che oggi queste auto siano molto apprezzate e rispettate in tutto il mondo.

Auto coreane a basso consumo: ecco i modelli più ecologici sul mercato

La gamma dei veicoli di Hyundai e Kia include tutti i tipi di motorizzazioni, dai benzina ai diesel, dal GPL al mild hybrid a 48 V, dal plug-in al full hybrid, arrivando fino all’elettrico e all’idrogeno. Con un catalogo così ampio si trovano facilmente auto che soddisfano le esigenze di chi è attento a una mobilità a basso consumo.

In Casa Hyundai quasi tutti i modelli hanno almeno la versione con l’ibridizzazione leggera a 48 volt e le auto più grandi, Tucson e Santa Fe dispongono anche del full hybrid o del plug-in. Lo stesso vale per la gamma Kia, che però ha ancora più modelli con l’ibrido plug-in, come la Niro, la Sportage, la Sorento, la Ceed SW e la XCeed.

Se ritenete che viaggiare 100% elettrico sia comunque la soluzione più ecologica, trovate pane per i vostri denti con la Hyundai Kona, la Ioniq 5 e la Ioniq 6, ma anche la Kia Niro e la EV6.

Se invece l’idrogeno è il vostro mantra, la Hyundai Nexo è la vostra auto, basta che vi ricordiate che i distributori di idrogeno sono una vera rarità in Italia.

Auto coreane usate: come scegliere il modello giusto e risparmiare denaro

Il 2023 si è aperto con una crescita del mercato delle auto usate pari al 7,8%. Il diesel a gennaio 2023 si conferma al primo posto con il 47,4% delle preferenze, seguito dal benzina con una quota al 40,7%. Il GPL si posiziona al terzo posto, col 4,4% del totale, poco distante dalle ibride che, col 4,2% sono al quarto. Il metano sale al 2,5% mentre le auto elettriche pure e le plug-in si posizionano allo 0,4% ciascuna.

Se si vuole acquistare un’auto usata, specialmente nel caso in cui non ci sia una preferenza spiccata, può essere una buona idea orientarsi anche a modelli meno in voga. Questo potrebbe farci risparmiare denaro, ed è qui che entrano in gioco le auto coreane. Però, che si tratti di auto coreane o meno, quando si decide di comprare un’auto usata, ci sono delle accortezze da seguire per scegliere il modello giusto e risparmiare.

• Definire un budget di spesa. Non va preso in considerazione solo il costo per l’acquisto dell’auto ma anche quelli per la manutenzione futura e per le pratiche burocratiche per il passaggio di proprietà
• Valutare l’opportunità di rivolgersi a un concessionario oppure a un privato. Nel primo caso le garanzie sono maggiori ma i margini di trattativa sono sicuramente inferiori. Si tratta di trovare l’equilibrio tra questi due elementi.
• Per scegliere la vettura considerare l’anno di immatricolazione, i chilometri percorsi, lo stato di conservazione. Fate più ricerche e confrontate i risultati per valutare la coerenza del prezzo richiesto dal venditore
• La stagionalità è un fattore molto importante quando si deve acquistare una vettura. Inutile dire, ad esempio, che se volete una cabrio vi costerà di più in primavera/estate rispetto all’autunno/inverno,
• Fare un test drive per valutare le condizioni della vettura
• Controllare i documenti della vettura per capire se è in regola con tagliandi, revisione, bollo. In questo modo si eviteranno brutte sorprese e costi aggiuntivi che non erano stati considerati
• Controllate sia l’esterno della vettura che l’interno e, se potete, anche eventuali perdite di liquidi, gli pneumatici, il telaio

La valutazione di tutti questi fattori è molto importante e, alla fine dei conti, vi faranno risparmiare denaro.

La tecnologia delle auto coreane: come funzionano i sistemi di assistenza alla guida

Nelle auto moderne si parla ormai sempre più spesso di ADAS. La sigla indica i sistemi avanzati di assistenza alla guida: Advanced Driver Assistance Systems, che sfruttano sensori, telecamere e tecnologie avanzate per aiutare i conducenti a mantenere il controllo dell’auto e prevenire incidenti.

La tecnologia di assistenza alla guida è una priorità per le case automobilistiche coreane e questo si riflette nella qualità dei loro sistemi avanzati e nella loro continua ricerca e sviluppo di nuove tecnologie. In particolare KIA è uno dei marchi più generosi, quando si parla di ADAS di serie.

Molti i sistemi avanzati che si trovano a bordo delle coreane, eccone alcuni.

• Forward Collision Avoidance Assist con la funzionalità Junction Turning. Si tratta di un sistema che previene le collissioni frontali e aiuta ad evitare impatti con le auto che arrivano dalla direzione opposta quando si svolta a sinistra negli incroci.
• Highway Driving Assist (HDA): mantiene distanza e velocità impostate dal veicolo che precede e mantiene la macchina al centro della corsia di marcia
• Smart Cruise Control (NSCC): è un sistema che usa i dati di navigazione per regolare la velocità autonomamente in presenza di una curva.
• Blind Spot Collision Avoidance Assiste (BCA) avvisa se arriva un veicolo sul lato posteriore quando si aziona l’indicatore di direzione per il cambio di corsia.
• Blind Spot View Monitor (BVM) mostra invece la visuale della telecamera posteriore direttamente sul quadro strumenti durante i cambi corsia.

I vantaggi delle auto coreane rispetto alle europee: prestazioni, comfort e prezzo

Negli ultimi anni le auto coreane hanno guadagnato sempre più in popolarità in tutto il mondo, grazie alla loro eccellente combinazione di prestazioni, comfort e prezzo conveniente.

Sebbene le differenze di prezzo si siano negli anni assottigliate, le Case automobilistiche coreane, come Hyundai e Kia, offrono modelli di alta qualità a prezzi in alcuni casi più accessibili rispetto a modelli dello segmento di produttori europei. Questo è possibile grazie all’efficienza della loro produzione e alla capacità di contenere i costi.

Motori moderni e sistemi di sicurezza avanzati aumentano inoltre l’efficienza delle auto coreane, che garantiscono prestazioni eccellenti.

Anche nelle citycar e nelle compatte Hyundai e Kia hanno raggiunto ottimi livelli di comfort. I modelli di fascia alta, inoltre, non hanno nulla da invidiare a quelli dei costruttori del Vecchio Continente e, sia chi si trova alla guida che i passeggeri, vive un’esperienza di bordo molto confortevole.

Le auto coreane e la sicurezza stradale: analisi dei crash test e dei sistemi di sicurezza.

L’industria automobilistica coreana ha fatto passi da gigante negli ultimi anni per quanto riguarda la sicurezza stradale. Case automobilistiche come Hyundai e Kia hanno investito ingenti somme di denaro nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie di sicurezza per le loro auto.

I crash test sono uno strumento essenziale per valutare la sicurezza delle auto. In Europa l’ente chiamato a valutare la sicurezza delle auto è l’Euro NCAP. Nel corso del 2022 sono state messe sotto osservazione quasi 70 auto, con crash test sempre più severi ed approfonditi. La Hyundai Ioniq 6 è risultata essere la “large family car” più sicura. L’auto coreana è stata premiata con 5 stelle e ha registrato voti molto alti per la protezione degli adulti, dei bambini e per i sistemi di assistenza alla guida.

Si tratta di un risultato molto importante che conferma quanto le case automobilistiche coreane si stiano impegnando concretamente per la sicurezza stradale attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate.